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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

STIAMO SCHERAZANDO CON IL FUOCO : ENERGENZA ENERGETICA SEMPRE PIU' GRAVF,MOSCA GARANTISCE DI ONORARE GLI OBBLIGHI PER LE FORNITURE DI GAS ALL'EUROPA, ANCHE SE ADDOSSA I PROBLEMI NEI FLUSSI A CAUSA DELLE SANZIONI TECNOLOGICHE E L'UE VUOL ANNULLARE L'ACCORDO SUI VISTI AI CITTADINI RUSSI , PROVOCANDO IMMEDIATE REAZIONI DEI PUTINIANI

  di Sergio Bindi  Se seguiremo  il ricatto di alcuni Paesi dell'Est, ad iniziare dai Balrici, e l'Ue nella sua corsa sanzionatora nei confronti  della Russia (per ora tutta a svantaggio nostra e non certo di Biden che l'ha imposta ) sospede l'accorsosuivisti ai cittadini russi rischiamo davvero il disastro .Altro che vertici a Bruxelle il 9 settembre  perchè a quella data migliaiadi aziende sarebbero già chiuse  per gli assurdi costi energetici ! Mosca, infatti, con il partovoce del Cremlino Dmistri Peskov ci aveva un pò rassicurato , dichiarando che  "la Russi e'sempre pronta ad onorare  i suoi obblighi per le forniture di gas ai Paesi stranieri" ,pur sottolinendo che ad ostaclare tali forniture  verso l'Europa  sono solo"le sanzioni relative ad aspetti tecnologici da parte dell'Occidente" e, per queso, le azioni europee "sono  difficili d capire e impossibili da spiegare, costringendo i cittadini a pagare per esse:" Già era u

I PAESI BALTICI ED ALTR DELL'EST VOGLIONO IMPORRE LA SOSPENSIONE DEI VISTI UE AI CITTADINI RUSSI E I MINISTRI DEGLI ESTERI CHE SI RIUNIRANNO A PRAGA POTREBBERO AVALLARE UNA DECISIONE CHE CI ESPONE , COME REAZIONE DI MOSCA,AD ULTERIORI RESTRIZIONI ENERGETICHE .SIAMO AL RICATTO ANCHE NELL'UE?

 di Sergio Bindi  Se non è un ricatto poco ci manca : i Paesi baltici ed altri dell'Est minacciano di decidere autonomamente  ed unilateralmente di vietare l'intresso dei cittadini russi se l'Unione Europea non sospenderà l'accordo del  2007 con Mosca per i visti europei.Questo ha indotto Bruxelles ad un provvedimento che ha il sapore di una nuova sanzione contro la Russia, ossia sospendere quell'accordo sui visti  , e che sarebbe adottato la prossima settimana nel corso della riunione a Praga dei ministri degli Esteri dell'Unione. La motivazione è proprio quella di frenare il numero di persone che viaggiano dopo , appunto, la minaccia da parte di alcuni Stati dell'Est Europa di chiudere i loro confini ai russi. In sostanza, secondo Bruxelles sono troppi i cittadini della Russia che vengono in Europa  e si cita, come esemio, la figlia di Putin  arrivata per 20 volte in Germania con visto italiano  ed il recente  caso della affascinante spia di Mosca infiltra

SALVINI METTE ALL'ANGOLO LA MELONI E GLI ALTRI LEADER CON DUE DICHIARAZIONI A SORPRESA :A) RICORDA ALL'ALLEATADI FDI CHE SBAGLIA AD AUTOCANDIDARSI PREMIER PERCHE' L"INCARICO LO DECIDE MATTERALLA (I QUIRINALE IRRITATO PER LA PRTESA MELONIANA) ;B) PERFEZIONA IL RIPETUTO "TIME OUT" DI CALENDA PER SOSPENDERE LA CAMPAGNA ELETTORALE A CAUSA DELL'EMERGENZA ENERGETICA E PROPONE CHE TUTTII PARTINI SI UNISCANO NEL DARE "PIENO MANDATO A DRAGHI" PER EVITARE IL DISASTRO:

 di Sergio Bindi  Due mosse a sorpesa di Matteo Salvini hanno messo,momentaneamente all'angolo, la Meloni e gli altri leaders :La prima, pesante in termini di alleanza di centrodestrae di corretteza costituzionale , è stata rivolta alla Meloni che aveva detto:" se inciamo e Fdl si afferma il Quirinale non può che darmi l'incarico".Il leader leghista, infatti, le ha ricordato :"votiamo, poi sarà il  Presidente della Repubblica a scegliere,è una sua prerogativa nominare il Presidente  incaricato." Brutto colpo, quindi, alla Meloni,la cui dichiarazione ha irritato moltissimo il Quirinale ( come ha scritto il solitamente bene infrmato Marzio Breda sul "II Coriere della Sera" )  , al quale spetta decidere l'incarico,  e "non è possibile"-per alcuno - " autopromuoversi". Messa, così, al suo posto la Meloni ,alla quale ha inviato ache un chiaro messaggio : "anch'io sono in corsa per Palazzo Chigi"come, a mio avviso, s

LA LEZIONE DEGLI ATLETI ITALIANI AGLI ATTUALI POLITICI

 di Sergio Bindi  E' stato un trionfo dell'Italia agli europei di nuoto di Roma con una pioggia eccezionale di medaglie  e medaglie significative ed importanti sono venute anche dagli europei di atletica a Monaco di Baviera  ed il conto potrebbe ancora aumentare n questi ultimi giornidi gare. Lo sventolio si bandiere tricolori o portate sulle spalle dei vincitori tra gli applausi degli spettatori è stato una spettacolo nello spettacolo e c'era da commuoversi nel vedere atleti italiani di colore o con la pelle ambrata che cantavano l'inno di Mameli e sventolavano tricolori , nati qui in Italia da genitori  stranieri, ossia da immigrati ,  capaci di rispondere alle interviste  anche con inflessioni dilettali  del Bel Stivale.A questa gioventu' vincente   nessuno ha regalato  qualcosa  perchè si è conquistata il successo a prezzo di grandi fatice, di durissimi allenamenti , talvolta dopo delusioni per non aver potuto partecipare ad eventiiortant a causadella pandemia o

BIDEN INVECE DI INVIARE MILIARDI DI ARMI ALL'UCRAINA FAREBBE MEGLIO A RIFLETTERE SULLE "MANOVRE VOSTOK"( OSSIA DI ORIENTE )

 di Sergio Bindi  Il Pentagono è sempre piu' preoccupato per la strategia del presidente Biden ed anche  per le stolte dichiarazioni del segretario generale della Nato che ha elogiato la visita della big democratica Nancy Pelosi a Taiwan ,ritenuta una vera e propria provocazione da Pechino e critiata anche dall'Ue  per le sue conseguenze. A peggiorare la situazione c'è , ora, anche l'annuncio dele "manovre Vostok"(tradotto :Oriente) che si terranno dal 30 agosto al 15 settembre in Russia con la partecipazione  di 3500 soldati cinesi, di militari dell'India, della Bielorussia, della Mongolia e del Tagikistan. Pechino ha precisato chele manovre, che si svolgono in parte in Siberi e vicinoalconfine con la Cina, "non  sono collegate alla situazione internazionale e regionale."  e si sono svolte anche in passato.La novità, comunque, è clamorosa perchè questvolta partecipa l'India insieme alla Cina, un tempo  ai ferri corti con scaramuccie militari

PEGGIO DEL PREVISTO QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE FATTA SOLO DI INSULTI RECIPROCI E PROMESSE IMPOSSIBILI DA REALIZZARE. SOLO IL TERZO POLO( NONOSTANTE LE IRE FUNESTE DI LETTA NEI C(ONFRONTI DI RENZI E DEGLI EX-RENZIANI RIMASTI TRA I DEM ) SI DISTINGUE , PUR DOVENDO RISPONDERE AGLI ATTACCHI, PRESENTANDO UN PROGRAMMA CHE NON PROMETTE LA LUNA E FA RIFERIMENTO ALL' 'AGENDA DRAGHI

 di Sergio Bindi  Al peggio non c'è mai fine dicono nella mia Pisa  , dalla quale sono appena tornato ( piu' precisamente da Tirrenia che insieme alla rinnovata Marina di Pisa dovrebbe fare Comune e non dipendere ancora dal capoluogo) . Lo stiamo vedendo in questa campagna elettorale da flm dell'orrore del tutti contro tutti,  delle promesse  impossibili da realizzare anche nel "libro dei sogni"delle offese mortali fino a strumentalizzare, come hanno fatto il candidato dem "virologo-tv" Crisanti, spalleggiato da Enrico Letta, persino i morti a causa del  Covid per attaccare   Salvini e la Meloni(" se fossero stati al governo i morti per Covid sarebbero stati 300 mila) , facendo, per la verità, un clamoroso autogol  perchè le reazioni ed i commenti  sono stati pesanti .Per la verità c'è anche chi si è distinto per sobrietà e serietà ,pur costretto a rispondere agli attacchi, come il Terzo Polo (nonostante le ire funeste del segretario dem  nei co

BUONE VACANZE A TUTTI ,SPERANDO CHE I POLITICI RITROVINO IL DOVERE DELLA RESPONSABILITA' E DELL'INTERESSE GENERALE

LETTA ORA DEVE SCEGLIERE TRA CALENDA E VERDI-SINISTRA E MINACCIA DI ANDARE DA SOLO SENZA I DUE ACCORDI CONTRADDITORI TRA LORO E NON ACCETTABILI ( ALMENO A PAROLE) DA AZIONE.L'UNICA ALTERNATIVA SAREBBE MANTENERE IL PATTO "AGENDA DRAGHI", SOSTITUENDO LE SINISTRE CON ITALIA VIVA (RENZI RINGRAZIA BERLUSCONI PER L'OFFERTA DI SEGGI,MA DICE NO A CAUSA DELLA MELONI CHE HA SEMPRE VOTATO CONTRO IL PREMIER E PRECISA :" SE IL CENTROSINISTRA AVESSE DETTO "SIAMO PER L'AGENDA DRAGHI "AVREI ADERITO"...."

 di Sergio Bindi  Ora Enrico Letta è davanti  ad un drammatico bivio : o rinuncia ai due patti che, essendo in contraddizione da noi, vengono respinti d Calenda  , scegliendo Azione e confermando l'Agenda Draghi o fa da solo come minaccia di fare se salta il suo campo largo.Che potrebbe anche rimanere se al posto dei Verdi ( che hanno già detto sì al patto con il Pd) e della Sinistra( che deciderà oggi con l'Assemblea) entrasse Italia Viva. E non mi pare senza signifiato  che Renzi, ringraziando Berlusconi per l'offera dei seggi, ma dicendo no  perchè nel centrodestra c'è la Meloni che ha sempre votato contro il premier, haconfrmano che andrà da solo acercarsi i voti e, nel contempo, ha aggiunto significativammente che "se il centrosinistra  avesse detto "siamo per l'Agenda Draghi" avrei detto di sì." Ora questa eventualità potrebbe verificarsi se Letta , scegliendo il suo piano B della corsa solitaria, andrebbe dritto versola sconfitta ed addiri

STANNO, DI NUOVO, CAMBIANDO QUADRO POLITICO E PROBABILE ESITO DEL VOTO DEL 25 SETTEMBRE ? PARE PROPRIO DI SI' DOPO L'INDIRETTA SCESA IN CAMPO DI MARIO DRAGHI CON LA SUA CONFERENZA STAMPA ; IL RILANCIO DELL'AGENDA CHE HA PORTATO L'iTALIA A SUPERARE GERMANIA,FRANCIA E STATI UNITI CON IL 3,4% DEL PIL E L'ANNUNCIO DELLE NUBI MINACCIOSE PER L'ECONOMIA IN AUTUNNO: .

 di Sergio Bindi  Mario Draghi , sempre in testa come premier nelle preferenze degli italiani, continua a dimostrrsi anche un fine politico:Prima , d'intesa con il Presidente Mattarella, è voluto andare al voto anticipato per avere un paio di mesi per continuare a produrre fatti positivi a vantaggio del Paese , grazie ai decreti che continua a fare in nome dell'emergenza senza che i partiti gli creino ostacoli di parte, come avveniva,  con un Consiglio dei Ministri che gli approva tutto quel che propone. Nell'interregno pre-elettorale è ,quindi, quasi  fosse ancora interamente in sella al punto che parteciperà a New York all'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si concluderà il 21 settembre, quattro giorni prima del voto italiano. Nel frattempo è sceso indirettamente, ma decisamente in campo  , riprendendo  l'abitudine della mega-conferenza stampa dopo un provvedimento, in questo caso il nuovo Decreto Aiuti a favore di imprese e famiglie con un investimento di

ACQUE AGITATE NEI DUE SCHIERAMENTI : CALENDA DICE NO A RIVEDERE IL PATTO STIPULATO CON IL PD COME VOGLIONO BONELLI E FRATOIANNI ( CHE GURDANO ORA A CONTE) E LA MELONI DICE NO AD ANTICIPARE CHE SALVINI ANDRA' AL VIMINALE , QUINDI, E' BRACCIO DI FERRO TRA LEGA E FRATELLI DI iTALIA.INTANTO NEL PD E' MARETTA PER I TROPPI CHE SI TROVERANNO FUORI DALLE CANDIDATURE UNINOMINALI PER LE TROPPE CEDUTE AD AZIONE-+EUROPA: , MENTRE RENZI VA IN SOLITARIA RITENENDO DI ESSERE ,POI, DECISIVO NEL DOPO-25 SETTEMBRE

 di Sergio Bindi  Ho l'impressione che se continua così  questatormentata campagna elettrale che, sotto sotto, è "tutti contro turri " ed ogni partito per sè , ad eccezione del Pd che, per  cercare di  fronteggiare il centro destra, regala con il segretario Enrico Letta  troppe   candidature  dd Azione e +Europa  nell'unonpminale e posti nel proporzionale  come diritto di tribuna  agli altri alleati , non solo determinando vasto malcontento interno perchè troppi sono gli esclusi , ma anche la durissima reazione  sia di Di Maio , contestato oltretutto dalla base dem per non essersi ancora scusato delle gravi offese al Pd per il "caso Bibbiana"; sia, soppratutto di Bonelli(Verdi) e Fratoianni(Sinistra Italiama" che pretendono  la rinegoziazione del Patto tra Letta-Calenda-Della Vedova e la stessa considerazione   in  collegi uninominali data agli ultimi due, ben 30, avendo -dicono-al peggio  gli stessi voti:, altro che diritto di tribuna concesso dal lead

BONELLI E FRATOIANNI RINVIANO L'INCONTRO CON LETTA AL QUALE DANNO UN ULTIMATUM : "O IL PD CAMBIA IL PATTO CON CALENDA OD E' ROTTURA" GUARDANO A CONTE ? E.

 di Sergio Bindi  Non ci sara' la vecchia Unione ,nella quale  i contraenti andavano ciascuno per conto suo Troppo distante il programma dei Verdi e di Sinistra Italiana dal documento siglato da Pd-Calenda e Della Vedova che ripropone l'Agenda Draghi ( Fratoiani ha votato contro 55 volte..) , i rigassigatori (nemici giurati per i Verdi Bonelli)  , dice no all'aumento delle tasse   e sì all'invio  delle armi all'Ucraina ( decisamente contrari  il partito ambientalista e quello di estrema sinistra) . Si sono anche sentiti offesi i leader dei due partiti per essere trattati come paria ai quali offrire  uno strapuntino di proporzionale comediritto di Tribuna all'interno della lista dem " Democratici e Progressisti" quando a Calenda  che " ha meno voti di noi"- hanno detto all'unisono Bonelli e Fratoianni - sono stati dati 3ocollegi uninominali." Già ieri sera i due partiti aveva espresso in un comicato ufficiale il loro disagio "per

NUOVA TEGOLA PER LETTA, BONELLI E FRATOIANNI NON CI STANNO : IL PATTO PD-AZIONE-+EUROPA NON CI INTERSSA, NON CI PIACE E NON CI VINCOLA" e CHIEDONO UN INCONTRO CON IL SEGRETARIO DEM PERVERIFICARE SE ESISTONO LE CONDIZIONI PER RIMANERE IN COALIZIONE. RISPUNTA DIETRO LE QUINTE LA SIRENA CONTE

 di Sergio Bindi  Tutti contenti  nel vecchio centrosinistra del Patto stipulato oggi tra Pd,Azione e +Europa.Molto soddisfatto anche  Romano Prodi che vede ricrearsi il suo Ulivo e non quell'Unione che l'ha distrutto. Dichiarazioni a tutto gas di Enrico Letta, Calenda, Della Vedova e Bonino, reazioni non proprio signorili da Tajani e dalla Meloni  che riteneva di avere,ormai,Palazzo Chigi in mano  ed ora qualche preoccupazione la ha anche se avrebbe dovuta averla addirittura prima perchè i due alleati Salvini e Berlusconi le stavano, comunque, preparando uno sgambetto. Sìè fattosentire anche il ministro Franceschini, leder della corrente piu' forte del Pd Area Dem che, per primo aveva lanciato l'alleanza con il centro  ed ora elogia Letta per il risultato raggiunto. Allora c'è la coalizione capace di tener testa al centrodestra?  Forse si', ma rischia d'essere una ripetizione dell'Unione se vincesse  nella suaattual configurazione perchè i Verdi di Bone

LETTA CAMBIA IDEA ED ACCETTA I VETI DI CALENDA E COSI' SCATTA L'ACCORDO .ORA LA BATTAGLIA ELETTORALE SI FA PIU'INCERTA ANCHE SE I SONDAGGI DANNO IN DISCRETO VANTAGGIO IL CENTODESTRA , MA CON IL 40% DI ASSENTEISTI O INCERTI..IL LEADER DI AZIONE :"RENZI?LE PORTE SONO APERTE A TUTTI ED IO CI HO PENSATO MOLTO"

 di Sergio Bindi  Letta ha detto un addio  definito a Conte , che del resto aveva sparato a zero sul Pd, ed ha fatto marcia indietro accettando i veti di Calenda e siglando  il patto con Azione e piu'Europa .Nel documento finale c'è il riferimento esplicito all'agenda Draghi e l'indicazione precisa che Di Maio, Bonelli e Frantoianni non saranno candidati nei collegi uninominali  cosi' come i leader dei partiti della coalizione:.Leggete queste frasi sottoscritte dalle tre delegazioni (Letta, le due apogruppo dem Malpizzi e Serracchiani e il coordinatore della segreteria Meloni per il Pd; Calendae il co-fondatore del partito Richetti per Azione ;Della Vedova e Magi per +Europa) :"LE PARTI SI IMPEGNNAO A NON CANDIDARE PERSONALITA' CHE POSSANO RISULTARE DIVISIVE PER I RISPETTIVI COLLEGI UNINOMINALI.CONSEGUENTEMENTE NON SARANNO CANDIDATI  I LEADER DELLE FORZE POLITICHE CHE COSTITUISCONO  L'ALLEANZA  ( ecco tagliate le teste di Bonelli e Frantoianni che era g

LETTA ACCUSA CALENDA : "E' LUI CHE VUOLE ROMPERE .AVEVAMO L'INTESA ANCHE SU DI MAIO, FRANTOIANNI E GLI ALTRI:POI HA CAMBIATO IDEA:" iL LEADER DI AZIONE REPLICA :"NON E' VERO:" ED INSISTE SUI SUOI VETI: A MINUTI INIZIA L'INCONTRO , MA UN ACCORDO APPARE DIFFICILE SE IL SEGRETARIO DEM NON CAMBIA REGISTRO E CONTINUA ANCORA A SPERARE IN CONTE.

 di Sergio Bindi Inizia,a minuti, l'incontro tra Letta e Calenda-.Della Vedova ,ma le premesse sono negativa : tutto un rinfacciarsi :"è lui che vuole rompere" e con il segretaria dem che accusa il leader di Azine di aver fatto, tre giorni orsono, l'accordo,anche con una stretta di mano,sulle "candidature di Frantoiasni, Di Maio e gli altri", prendendosi un secco "non è vero" di Calenda che insiste nei suoi veti ed altri chirimenti programmatici.In questo clima di totale tensione un'intesa paredifficile se Letta  non cambia registro: Se non lo farà appare probabile che abbia già ripreso il dialogo con Conte come lo sollecitano a fare Articolo 1 , l'ultrasinistra e la sinistra dem del ministro Orlando. anchesulla base del fatto che i sondaggi oggi ancora farlocchi danno i grillini l doppio di Azione-Più Europa. Intanto Renzi annuncia  che andrà in solitaria puntando al 5%  e costruendo un Polo di Centro se Calenda andrà con la sinistra e l&#

DOMANI ALLE 11 INCONTRO DECISIVO TRA LETTA E CALENDADELLE VEDOVE, MA CI SARA'? IL SEGRETARIO DEM : "SI' SI' VEDIAMOCI,MA SENZA VETI E SPALLATE" , MENTRE CALENDA INSISTE :"NO A A BONELLI, FRANTOIANNI E DI MAIO NEGLI UNINOMINALI " E PRECISE CONDIZIONI PER IL PROGRAMMA COMPRESI I RIGASSFICATORI E IL NO A TASSE.

 di Sergio Bindi Si incontreranno Letta e Callenda-Delle Vedove domattina alle 11 per  cercare un'intesa, ma i presupposti sono estremamente negativi .Dopo  lo scambio, pesante, di battute e le reciproche accuse  di rischiare di fare il gioco delle destre il segretario dem ha detto : "sì,vediamoci, ma senza veti e spallate." La risposta di Calenda è stata , di nuovo,trachant :"Patti chiari : o dici "non riesco" o chiudiamo:I patti chiari sono : NO A BONELLI ED FRANTOIANNI ,CHE SONO CONTRO DRAGHI, NEGLI UNINOMINALI:nO A DI MAIO NEGLI UNINOMINALI:GIA' ACCETTARLI IN COALIZIONE  PER NOI è PROBLEMATICO,MA TI SIAMO VENUTI INCONTRO.D'ALTRO CANTO  CI IMPEGNAMO A PRESENTARE NEGLI UNINOMINALI PERSONAGGI NON DIVISIBILI PER IL CENTROSINISTRA: SUI TEMI :AGENDA DRAGHI , NO TASS E BONUS:RISPOSTE SUI RIGASSIFICATORI E MODIFICHE AL REDDITO DI CITTADINANZA .LEGISSIMO DIRE "NON RIESCO", MA CHIUDIAMO QUESTA PARTITA!"  Sarà in grado Letta di riposte posit

LETTA SEMPRE PIU' IN DIFFICOLTA' CON CALENDA CHE INSISTE NEI VETI SCOPPIA ANCHE LA RIVOLTA IN ARTICOLO 1 CON BEN 261 ISCRITTI E DIRIGENTI LOCALI E NAZIONALI CHE DICONO NO AD ENTRARE NELLA LISTA DEL PD E VOGLIONO L'ACCORDO CON IL M5S. TUTTO GENUINO O PILOTATO DALLO STESSO LETTA PER T0RNARE AD ABBRACCIARE CONTE E DIRE NO A CALENDA-DELLE VEDOVE ? ED ANCHE NEL CENTRODESTRA NON E' TUTTO QUELLO CHE RILUCE : E SE DOPO IL VOTO CI FOSSE UNA ROTTURA PER LA PREMIERSHIP E PER DIVERSITA' PROGRAMMATICHE ?

 di Sergio Bindi  Siamo in pieno caos politico  e non fatevi ingannare dall'apparente unità del centtrodestra , anche lì esistono profonde diversità sia programmatiche sia sulla premiership tra da una parte Berlusconi e Salvini( pressato dai suoi forti governatori che rimpiangono Draghi), dall'altra la Meloni con Fratelli d'Italia:Non mi meraviglierei, quindi, se anche in caso di vittoria nelle urne poi i due tronconi si dividessero  soprattutto se nascesse un consistente Terzo Polo di Centro od ancor piu' se nessuno vincesse al Senato: Fantapolitica ? Può essere , ma qui siamo in pieno tsumani politico e tutto può accadere, anche l'inverosimile: Di certo sta molto peggio  il centrosinistra-campo vasto voluto da Enrico Letta  che  o ci fa, prendendo  botte da sinistra , ossia da Articolo 1 al quale ha perto le porte della lista dem ,e del centro di Calenda (che,giustamente, non vuole votare nei collegi uninominali  certi personaggi voluti dal segre0tario dem,sopratt