LETTA SEMPRE PIU' IN DIFFICOLTA' CON CALENDA CHE INSISTE NEI VETI SCOPPIA ANCHE LA RIVOLTA IN ARTICOLO 1 CON BEN 261 ISCRITTI E DIRIGENTI LOCALI E NAZIONALI CHE DICONO NO AD ENTRARE NELLA LISTA DEL PD E VOGLIONO L'ACCORDO CON IL M5S. TUTTO GENUINO O PILOTATO DALLO STESSO LETTA PER T0RNARE AD ABBRACCIARE CONTE E DIRE NO A CALENDA-DELLE VEDOVE ? ED ANCHE NEL CENTRODESTRA NON E' TUTTO QUELLO CHE RILUCE : E SE DOPO IL VOTO CI FOSSE UNA ROTTURA PER LA PREMIERSHIP E PER DIVERSITA' PROGRAMMATICHE ?
di Sergio Bindi
Siamo in pieno caos politico e non fatevi ingannare dall'apparente unità del centtrodestra , anche lì esistono profonde diversità sia programmatiche sia sulla premiership tra da una parte Berlusconi e Salvini( pressato dai suoi forti governatori che rimpiangono Draghi), dall'altra la Meloni con Fratelli d'Italia:Non mi meraviglierei, quindi, se anche in caso di vittoria nelle urne poi i due tronconi si dividessero soprattutto se nascesse un consistente Terzo Polo di Centro od ancor piu' se nessuno vincesse al Senato: Fantapolitica ? Può essere , ma qui siamo in pieno tsumani politico e tutto può accadere, anche l'inverosimile: Di certo sta molto peggio il centrosinistra-campo vasto voluto da Enrico Letta che o ci fa, prendendo botte da sinistra , ossia da Articolo 1 al quale ha perto le porte della lista dem ,e del centro di Calenda (che,giustamente, non vuole votare nei collegi uninominali certi personaggi voluti dal segre0tario dem,soprattutto chi per 55 volte ha votato contro draghi ome il leader dell'ultrasinistra Frantoianni ) o fa scena per giungere al suo vero obiettivo ,ossia il rilancio dell'alleanza con il M5s di Conte, oltretutto valutato nei sondaggi, pur farlocchi, il doppio dei calendiani che oggi hanno registrato il passagiodi unaltro deputato ex-Forza Italia.Comunque sia , a star peggio è un centrosinistra mai nato e ben 261 iscritti e dirigenti locali e nazionali di Articolo 1, il partito di cui è segretario il ministro Speranza ed al quale Letta ha aperto le porte della lista , non solo hanno detto no ad entrare in questa lista,ma hanno considerato"prondamente sbagliato ed irresponsabile" la decisione "del Pd di escludere dall'alleanza il M5S" Da qui il "NON SEGUIREMO IL GRUPPO DIRIGENTE DI ARTICOLO 1 NELLE LISTE DEL pd E CI COSTITUIAMO IN UN'AREA POLITICA INTERNA AL PARTITO VERSO IL pARTITO DELLA sINISTRA E DEL lAVORO E CHE SI RIVOLGE CHIARAMENTE ANCHE ALL'ESTERNO." Speranza, evidentemente, aveva colto questi segnali perchè in una intervista rilasciata ieri aveva insistito sull'esigenza di recuperare l'alleanza Conte perchè "solo se uniti si può battere la destra". Non mimeraviglierei se tale intervista fosse stata suggerita da Letta sempre piu' duro nei confronti di Calenda al punto da aver fatto un appello della segreteria dem nel quale conferma l'intesa con i personggi che Azione non vuole :il Pd "crede fermamente nello spirito di coalizione DANDO RAPPRSENTANZA TUTTI I SOGGETTI, A TUTTE LE ANIME DELL'INTERA COALIZIONE :qUESTA NOSTRA RESPONSABILITà NON VA DILEGGIATA( CHIARO RIFERIMENTO ALLE BATTUTE DI cALENDA-NDR).DARE DIRITTO DI TRIBUNA ALLE DIVERSE ANIME DEL CENTROSINISTRA NON è UN TEMA DI DILEGGI O SU CUI PRENDERCI IN GIRO."Infine una postilla signifiativa :" E' UN APPELLO A PROCEDERE SENZA VETI RECIPROCI." la risposta di Calenda e Delle Vedva è stata immediata :"L'APPELLO DEL PD NON E' UNA RISPOSTA A TEMI POLITICI CHE AZIONE E PIU' EUROPA HANNO POSTO IERI .POCO CREDIBILI, PER ALTRO,I RIFERIMENTI ALLE ALLEANZE NEL SOLCO DI DRAGHI, MENTRE SI MANTIENE PIORITARIO L'ACCORDO CON FORZE SEMPRE ALL'OPPOSIZIONE DI DRAGHI:" a SUA VOLTA cALENDA AMPLIAVA LA DOSE DICENDO :"sE LA RISPOSTA SARà NO - INTENDO UNA RISPOSTA CHE ASPETTIAMO DA TANTO TEMPO - ALLORA, CARO ENRICO LETTA ,LA RESPONSABILITA' DELLA ROTTURA SARA' INERAMENTE TUA.....IO VOGLIO SAPERE SE LE CONDIZIONI DI aZIONE E PIU' eUROPA GLI SEMBRANO ASSURDE , A ME SEMBRANO IL MINILO SINDACALE PER NON METTERE INSIEME UN'ACCOZZAGLIA PIENA DI IDEE DIVERSE, TOTALMENTE INCOERENTIDI SCARSA QUALITA'." Su insistenza, infine, della Bonino Calenda e Delle Vedove hanno chiesto, alle 18 di oggi, un incontro con Letta per un chiarimento definitivo: Il segretario dem non è parso entusiasta :"SE ABBIAMO VOGLIA DI PARLRE BENE SENNò è DIFFICILE DISCUTERE SE DA UNA PARTE C'è LA VOLOTà DI TROVARE UN'INTESA": ED ANCORA :"SI' , MA SENZA VETI E SENZA TRADIRE LA STRETTA DI MANO., aggiungendo "FARO' I TUTO PER FAR SI' CHE L'INTESA SI RAGGIUNGA", ma non intende mollare gli esponenti dell'ultra-sinistra e Di Maio :sarebbe sufficiente non insrirli nei collegi uninominali e se insiste a non farlo sarebbe chiaro che ormai garda di nuovo a Conte:
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