L'UE STANZIA ALTRI MILIARDI DI EURO PER LE MUNIZIONI A KIEV MENTRE A MOSCA XI-JINPING E PUTIN RINSALDANO L'ALLEANZA STRATEGICA ALL'INSEGNA DELL'"ETERNA AMICIZIA" CON IL PRESIDENTE CINESE CHE , DELEGITTIMANTO LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE , INVITA A PECHINO IL CAPO DEL CREMLINO
di Sergio Bindi
E' tutto indirizzato a mostrare l'"eterna amicizia" e "l'alleanza strategica"tra Cina e Russia , nonchè la grande sintonia tra Xi Jinping e Vladimir Putin , nella visita del Presidente cinese a Mosca. Ogni particolare è accuratamente organizzato, persino il piccolo tavolino tra i due Capi che conversano sorridendo , non quei lunghi tavolini in uso ai vertici nei due Paesi . Le dichiarazioni aggiungono fascine al fuoco della "nuova era" come l'ha definita il premier russo Mikhail Mishustin , sconosciuto ai piu' a livello internazionale ed ora venuto alla ribalta per consentire a Xi di dirgli :" la Cina è pronta ad espandere la sua cooperazione con la Russia nei settori del commercio, degli investimenti, dellacatena degli approvvigionamneti ,dei mega progetti, dell'energia e dell'alta tecnologia", ossia su tutto come aveva detto ,ieri, Putin dopo il primo colloquio riservato per 4 ore e mezzo con il presidente cinese :"partner strategici completi con pieno coordinamento".Il Capo del Cremlino aveva anche dato, un pò a sorpresa, l'annuncio che i due Paesi intendono diventare "leaders mondiali nel campo dell'intelligenza artificiale" e qualcuno potrebbe ricordare le caute indiscrezioni sugli esperimenti segreti che i russi stanno compiendo in Siberia e che includono i tentativi di trasmissione del pensiero, dunque anche dei comandi, a distanza. Mentre scrivo è in corso la riunione ufficiale e conclusiva delle due delegazioni, ma non v'ha dubbio che i veri accordi tra i due leaders saranno rivelati solo in parte. Di certo Xi, con l'invito a Putin di recarsi in visita a Pechino entro l'anno ha delegittimato la Corte Penale Internazionale che, incautamente, alla vigilia del primo viaggio all'estero e proprio a Mosca del rieletto presidente della Cina e del Partito Comunista Cinese , aveva sancito l'arresto di Putin per la deportazione di bambini ucraini, con una decisione di tre giudici, tra i quali un italiano, senza un dibattimento che avesse ascoltato anche la difesa dell'accusato. E domenica il portavoce dl ministro degli Esteri cinese, Wang Wenbin, aveva duramente contestato la Corte dell'Aja(singolarmente non firmatari della sua istituzione Stati Uniti,Ucraina, Cina, Russia ed altri venti Paesi) , sostenendo che aveva fatto un uso politico dei suoi poteri e che deve sancire l'impunità dei Capi di Stato. Ed oggi lo stesso portavoce è intervenuto per replicare alle accuse del segretario di Stato americano Antony Blinken alla Cina di aiutare anche militarmente la Russia.Innanzitutto ha detto che "la Russia è aperta a colloqui di pace", quindi l'affondo : la Cina " non è cretrice nè parte della crisi ucraina, nè ha fornito armi ad alcuna delle parti in conflitto:Gli Usa non sono qualificati per puntare il dito contro la Cina, figurarsi di incolparla.Dicono di voler mantenere la pace ,la gente non vede alcun passo effettivo, quelloche vedono tutti è che gli Usa continuano a fornire armi al campo di battaglia":Incassa e porta a casa, direbbero in Toscana, Blinken se l'è proprio cercata : o porta prove concrete della fonitura di armi ai russi da parte dei cinesi od hanno ragione quei diplomatici americani che lo ritengono un pò troppo antirusso quando il vero pericolo è la Cina .Intendiamoci il sospetto puo' esserci di forniture "ibride"e non dirette , il New York Times ha dimostrato che una settantina di imprese cinesi riforniscono i russi di prodotti ed una di queste imprese ha una filiale in Italia: Tra le forniture , secondo i dati doganali ufficiali (forniti da una società terza) anche droni e componenti per 12 milioni di dollari, ma non si sa se con tecnolgia occidentale, visto che gli iraniani vendonoai russi i dorni kamikaze contenenti per il 50% tecnologia americana e per il 25% giapponese, tecnologia acquistabile su internet , come ha detto il generale MARK mILLEY capo di stato maggiore delle forze armate americane , con gli arabi che fanno l'acquisto per rivendere quei componenti agli iraniani.Comunque, appare certo che le sanzioni facciano acqua da tutte le parti (definizione pubblica di Milley per il quale si deve, per questo, privilegiare la trattativa) come dimostrano il notevole numero di aziende occidentali rimaste a lavorare in Russia o gli acquisti americani di polonio ,indispensabile all'industria automobolistica,dalla Siberia e di uranio dalla Russia da pate della Francia per alimentare le centrali nucleari che vendono energia anche all'Italia. Per i cinesi, dunque, i russi sono disposti alla trattativa, ma non lo sono gli ucraini e men che mai gli StatiUniti e vari Paesi dell'UE, figurarsi la Nato perchè chiedono che, prima, Mosca abbadoni Crimea e le zone del Donbass occupate.Probabilmente il Cremlino è pronto alla trattativa perchè sa che gli altri non lo sono e così Peskv, portavoce del ministero degli esteri ruso, può dire:i Paesi europei e ,soprattutto, Washington non consentono a Kiev nemmeno di pensare a un negoziato con la Russia." La via per la pace, quindi, pare ancor piu' ripida anche se Xi avesse un dialogo via web con Zelensky ed occidentali erussi si accingono, purtroppo, all'offensiva di aprile-maggio che sarà un'ulteriore carneficina: Possibile che nessuno ascolti il grido di dolore di Papa Francesco, al quale s'è unito a sorpresa, oggi, in conferenza stampa con il nostro ministro degli Esteri Tajani, il premier Serbo Vucic ? Meloni s'è davvero ami la pace e l'interesse nazionale perchè non batti un colpo ?
Commenti
Posta un commento