STIAMO SCHERAZANDO CON IL FUOCO : ENERGENZA ENERGETICA SEMPRE PIU' GRAVF,MOSCA GARANTISCE DI ONORARE GLI OBBLIGHI PER LE FORNITURE DI GAS ALL'EUROPA, ANCHE SE ADDOSSA I PROBLEMI NEI FLUSSI A CAUSA DELLE SANZIONI TECNOLOGICHE E L'UE VUOL ANNULLARE L'ACCORDO SUI VISTI AI CITTADINI RUSSI , PROVOCANDO IMMEDIATE REAZIONI DEI PUTINIANI

  di Sergio Bindi 

Se seguiremo  il ricatto di alcuni Paesi dell'Est, ad iniziare dai Balrici, e l'Ue nella sua corsa sanzionatora nei confronti  della Russia (per ora tutta a svantaggio nostra e non certo di Biden che l'ha imposta ) sospede l'accorsosuivisti ai cittadini russi rischiamo davvero il disastro .Altro che vertici a Bruxelle il 9 settembre  perchè a quella data migliaiadi aziende sarebbero già chiuse  per gli assurdi costi energetici ! Mosca, infatti, con il partovoce del Cremlino Dmistri Peskov ci aveva un pò rassicurato , dichiarando che  "la Russi e'sempre pronta ad onorare  i suoi obblighi per le forniture di gas ai Paesi stranieri" ,pur sottolinendo che ad ostaclare tali forniture  verso l'Europa  sono solo"le sanzioni relative ad aspetti tecnologici da parte dell'Occidente" e, per queso, le azioni europee "sono  difficili d capire e impossibili da spiegare, costringendo i cittadini a pagare per esse:" Già era un'accusa pesante, in parte certo non del tutto fondata, ma tale da costituire un'avvisaglia pericolosa  dopo le decisioni di alcuni Paesi dell'Est Europa  di interromprere inilateralmente i visti per i cittadini russi e non a caso dopo l'impegno della Ursula von der Leyen di  giungere alla sospensione dell'accordo ,appunto sui visti, chedovrebb esere deciso gioved' a Praga nella riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione, presenteanche il premier  ucraino Zelensky .Immediata la reazione  di Mosca : "reagiremo a questa deisione!". A dare una mano nel rendere piu' incadescente la situazione ecco anche la dichiarazione del (si fa per dire) Alto Rpprsentande dell'UE per la poliica estera Borrel ,per il qualeè giunto ilmomento per addestrareufficialmente i militari ucraini, non è sufficente inviare anche armi pesanti a Kiev . Qui, davvero,si sta scherzando con il fuoco  e qualcuno spinge per lo scontro totale con la Russia , altro che via della pace ! Direte : ma Putin ci ricatta con il gas , dandocelo a singhiozzo con l'alibi  delle veshie strutture del gasdotto Stream 1 quando  sarebbe lì pronto il modrnisimo numero 2 costruito dai tedeschi  e mai inaugurato a causa , appunto, delle sanzioni tecnologiche. Il risultato è la sempre piu' drammatica situazione economica a casa dell'emergenza energetic che sta facendo chiudere migliaia di aziende  e non consente di aprine di nuove perchè  nè Eni nè Enel, le nostre piu' importanti realtà del settore non attivno piu' nuvi contatti con nuove imrese come ha testimoniato un imprenditore ieri sera nella trasmissione Tv di Porro su Rete4: Occorrono per tamponare un pò la situazione almeno 30 miliardi di euro in Italia .Calenda e Salvini insistono un armistizio nella campagna elettorale per dare tutti insieme i potri a Draghi di assumere  le necessarie decisioni  :Il ledare della Lega  afferma ufficialmente che dobbiamo seguire l'esempio di Macron sia per gli stanzimnti ed i limiti di prezzo imposti sia per  tornre anche noi all'energia nucleare, stoltamente bloccata con un referendum  assurdo perchè , spaventati da non mitivati allarmismi, gli italiani hanno detto no, dimenticando che ai nostri confini , dalla parte francese esistono centrali nucleari che producono nergia che noi continuiamo ad acquistare a caro prezzo.Nè riesco a comprendere  i motivi per i quali  nel febbraio del 2010  i nostri politici non abbiano ascoltato  gli scienziati dll'Enea  avevano dimostrato che "IL CARBONE E' UNA FONTE AMPLIAMENTE DISPONIBILE CON RISERVE PER ALEMNO 300 ANNI  : QUESTO POTREBBE GARANTIRE UNA SICUREZZA  DI APPROVVIGIONAMENTO CON RIDOTTI RISCHI GEOPOLITICI:PER L'ITALIA  RICORREVI PUO' ESSERE IMPORTANTE PERVARI MOTIVI  A PARTIRE DA QUELLI ECONOMICI, CONSIDERANDO IL COSTO DEL COMBUSTIBILE, OGGI INFATTI IL GAS NATURALE  SI ATTESTA SU  PREZZI PARI  A CIRCA 6,3 EURO/GJ CONTRO UN PREZZO DEL CARBONE DI BUONA QUALITA'    NELL'ORDINE DI 2,6 EURO/G." aNDATE A VEDERE QUANTO COSTA OGGI IL GAS   E' AVRETE  LA RIPROVA DELLA DISTANZA  ABISSALE DI COSTI .Diere : ma il carbone inquina molto di piu! INESATTO  PERCHè GIA' NEL 2010  IL PROFESSOR GIUSEPPE GIRARDI DELL'ENEA SOTTOINEAVA  CHE ESISTE IL "CARBONE PULITO" :"CONSENTE DI UTILIZZARE QUESTA FONTE CON SEMPRE PIU' ELEVATA EFFICIENZA E RIDOTTE EMISSIONI DI INQUINANTI GASSOSI PARTICOLATO A ANIDRIDE CARBONICA " VI risparmio il resto che ho trovato in un articolato documento dell'ufficio stampa dell'Enea che conservavao nel mio archivio personale e che indica le molte aziende itliane , in testa Enel ed Ansaldo, che si stavano impegnando nella ricerca del settore:Non sarebbe il caso che qualche politico vada a recuperare  quei dossier affinchè il governo possa valutare anche la possibilità del "carbone pulito" non, forse, per l'immeditao , ma per darci riserve energetiche per almeno 300 anni?    

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