BONELLI E FRATOIANNI RINVIANO L'INCONTRO CON LETTA AL QUALE DANNO UN ULTIMATUM : "O IL PD CAMBIA IL PATTO CON CALENDA OD E' ROTTURA" GUARDANO A CONTE ? E.

 di Sergio Bindi 

Non ci sara' la vecchia Unione ,nella quale  i contraenti andavano ciascuno per conto suo Troppo distante il programma dei Verdi e di Sinistra Italiana dal documento siglato da Pd-Calenda e Della Vedova che ripropone l'Agenda Draghi ( Fratoiani ha votato contro 55 volte..) , i rigassigatori (nemici giurati per i Verdi Bonelli)  , dice no all'aumento delle tasse   e sì all'invio  delle armi all'Ucraina ( decisamente contrari  il partito ambientalista e quello di estrema sinistra) . Si sono anche sentiti offesi i leader dei due partiti per essere trattati come paria ai quali offrire  uno strapuntino di proporzionale comediritto di Tribuna all'interno della lista dem " Democratici e Progressisti" quando a Calenda  che " ha meno voti di noi"- hanno detto all'unisono Bonelli e Fratoianni - sono stati dati 3ocollegi uninominali." Già ieri sera i due partiti aveva espresso in un comicato ufficiale il loro disagio "per un accordo  che non ci riguarda e  non condividiamo molte cose nel merito della questione programmatica:"  A causa del nuovo scenario politico Verdi e Sinistra Italiana avevano chiesto un incontro urgente con Letta per verificare se esistevano acora le condizioniper far parte della coalizione: Il segretario dem, probailmente  per cercare di far sbolllire le ire dei due partiti e per godersi un pò il duro impegno  della giornata per giungere ad un'intesa con Azione e+Europa, considerato decisivo  per poter competere con il centrodestra, aveva fissato l'incontro per  oggi alle 15: Sperava che la notta portasse consiglio  ed ,invece, la notte ha aumentato l'ira di Bonelli e Fratoianni al punto che hanno fatto saltare l'incontro , concesso interviste  durissime ed addirittura con il rilancio dell'alleanza con i Cinque Stelle (Fratoianni in particolare) che, con il crescere delle ore, si sono trasformate in dichiarazioni dai toni ultimatovi : o Letta cambia il Patto con Calenda od è rottura. , prendendosi "tempo ulteriore per riflessioni e valutazioni" necessarie  "essendo cambiate le condizioni su cui abbiamo lavorato in questi giorni".Bonelli è stato esplicito :" o si sposta l'asse della coalizione  oppure faremo le nostre scelte..Se fossimo andati oggi all'appuntamento con Letta  avremmo rotto." Di rincalso Fratoianni ha rilanciato l'esigenza  di allearsi anche con i Cinque Stelle per essere certi di battere le destre ed ha seguito il leader dei Verdi nell'attacco a 360 gradi:"Il Pato  elettorale tra il Pd e Calenda  ha completmente cambiato il quadro e ci serve tempo per fare alcune valutazioni: Tutti noi siamo sommersi  da messaggi dai mondi piu' disparati,anche moderati e cattolici, non solo radicali e ambientalisti, che ci chiedono : ma che è sta roba..Per noi è un progetto irrecivibile , noi siamo un progetto politico  che si sta fortemente radicando  e riteniamo di avere piu' voti dello stesso Calenda.L'accordo tra Pd e Calenda va rinegoziato." Il riferimento non è solo ai punti programmatici,ma anche ai collegi .E già al leader di Azione  stanno partendo  durissimi attacchi ed ironie di ogi tipo da parte del centrodetra , dei Verdi e della Sinistra. Questa volta per Letta non sarà facile uscirne perchè se soddisfa Verdi e Sinistra perde, certamente, Calenda  che tornrebbe ai Santi vecchi del polo di Centro dove per ora è rimasto solitaria, ma deciso , Matteo Renzi e la sua Italia Viva .Stai a vedere che rispunta l'alleanza  anche con i grillini di Conte  come piacrebbe tanto al ministro Orlando capo della sinistra dem ?   

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