CONTE PONE CONDIZIONI QUASI IMPOSSIBILI ALL'ALLEANZA CON IL PD : : RAPPORTO ALLa PARI ED ACCETTAZIONE DELLA "CARICA PROPULSIVA" DEL MVIMENTO CHE STA CAMBIANDO L'ITALIA.iL CHE SIGNIFICA CONDIVIDERE LE SUE SFIDE E LE SUE SCELTE IN POLITICA ESTERA E SU ALTRI DELICATI TEMI .

HA RINCARATO LA DOSE GIUSEPPE CONTE PER L'ALLEANZA CON IL PD , QUASI PER FARSI DIRE DI NO IN UN'AMPIA INTERVISTA AL "CORRIERE DELLA SERA"  PRIMA HA DETT CHE TRA I DEN " IN ALCUNI  ESISTE ANCORA UN RIFLESSO CONDIZIONATO ; LA MEMORIA DI UN PASSATO IN CUI QUEL PARTITO AVEVA UNA VOCAZIONE MAGGIORITARIA  E UNA PRETESA EGEMONICA:ORA NON FUNZIONA PIU' LO SCHEMA DEI SATELLITI  CHE RUOTANO INTORNO A LORO.OGGI C'E' UN RAPPORTO ALLA PARI" Dopo questa dura premessa , che è un vero schiaffo alle ambizioni  dei democratici   ecco l'affondo :"NON C'E' CONCORRENZA CON ELLY SCHLEIN,MA TOCCA AL PD  CHE DEVE DECIDERE SE DEVE DIRE SE VUOLE RACCOGLIERE LESFIDE DEL MOVIMENTO, AD ESEMPIO SU EUROPA E  E SICUREZZA:aBBIANO DAVANTI UNA COMPLICATA COSTRUZIONE DI UN'ALTERNATIVA  DI GOVERNO .per costruire, un dmani, un progetto serio e credibile va approfondito  il confronto di oggi. dobbiamo  SUPERARE LIIPOCRISIA, NON POSSIAMO NASCONDERE LE DIFFERENZE, ANZI PROPRIO SU QUESTE SERVE UN CHIARIMENTO  E , SOPRATTUTTO, NON SI PUO' CHIEDERE ALMOVIMENTO DI PERDERE LA SUA CARICA PROPULSIVA  CHE  STA CAMBIANDO IL PAESE." DUNQUE,"NO ALLE AMBIGUITA' SU EUROPA E POLITICA ESTERA, IL MOVIMENTO NON ABBANDONERA' LA SUA FORZA PROPULSIVA" , OSSIA SE IL PD INTENDE DAVVERO ALLEARSI CON I GRILLLINI DEVE  ANCHE  ANDARE , AD ESEMPIO, SULLE SUE POSIZIONI PACIFISTE  ANCHE SULL'UCRAINA.Quqesta nuova durissima uscita di Conte e' stata una pugnata tra chi, nei dem, sostiene l'intesa con i 5stelle ed offre molta carne al fuoco al governatore dell'emilia romagna che sta radunando e rafforzado la sua cocrrente  anti-grillini ,mentre il capogruppo al senato dei dem, Francesc Boccia, molto vicino alla segretaria, si dimostra fortemente sbalordito e risponde  a conte quasi insultandolo: "io non guardo al passato e guarda indietro il pd,perche' senno'  dovrei chiedere a conte se condivide ancora i decreti Salvini sulla sicurezza,noi lavoriamo per un'alternativa  a questo governo .il pd  fa i suoi  congressi e non e' proprieta' di nessuno. E i congressi indicano la strada. io non vado a vedere le differenze negli altri partiti , ma  se non si avora all'alternativa la meloni  resta anche dopo il 2027." Mi pare,questa risposta, quella di chi , in forte imbarazzo,non sa che dire perche' il pd, da solo, non va da nessuna parte.