CALENDA RINNEGA SE STESSO E DELUSO DAL SUO PARTITO AZIONE NE FONDA UNA NUOVO DOPO D'AVER DETTO : "HO SBAGLIATO AFIDARMI DI RENZI CHE LA SE LA RIDA E VA AVANTI CON LA COSTRUZIONE DEL "CENTRO" CHE PARE TROVARE CONSENSI
E'andato giu' pesante Pietro Senaldi su "Libero" nel definire Carlo Calenda un "Morgan della politica ", " meno sboccato ,ma altrettanto vittima di se stesso e della sindrome di chi si sente il migliore ,ma incompreso e perciò ce l'ha un pò con tutti ma alla fine da l'impressione di nuocere soprattutto a se stesso." Che nuoccia a se stesso mi pare certo perche' troppo spesso cambia idee, contraddice posizioni e dichiarazioni precedenti. Ricordate l'intesa con Renzi e la costruzione di un Terzo Polo ? Poi sbanda a sinistra e si accorda con il Pd per le elezioni politiche , mettendo la condizione "niente grillini", ma abbandonando l'impostazione di centro riformista .I renziani di Italia Viva sono stupiti e conoscendo il leader accettato rimangono in attesa e lui, all'improvviso, scopre che nella coalizione c'è anche l'estrema sinistra alleata con i Verdi europei. Pone il veto al segretario dem Letta( che già vedeva la possibilità di poter competere contro il centrodestra anche alla fine convince Calenda ad accettare i grillini) alla presenza delle due formazioni politiche ed alla fine rompe con i dem, aprendo alla Meloni un tappeto d'oro verso Palazzo Chigi. Risultato il Terzo Polo supera di poco il 7% ed il centrodestra stravince, pur nelle grandi differenze tra i tre principali partiti come si sta vedendo clamorosamente anche ora. Renzi inizia a soffrire l'ondeggiante leadership calendiana , ma registra di buon grado il pieno sostegno alla sua vcchia idea del "sindaco d'Italia", ossia il premierato sul quale ripiega anche la premier Meloni , che ha lanciato la riforma presidenzialistica .E' il 19 agosto dell'anno scorso quando Calenda affermava su Facebook :"IL PAESE HA BISOGNO DI GOVERNI STABILIED EFFICIENTI AL SERVIZIO DEI CITTADINI.CON IL SNDACO D'ITALIA DOPO LE ELEZIONI SI SA SUBITO CHI HA VINTO E CHI VINCE GOVERNA 5 ANNI." A distanza di un anno e dopo ripetuti attacchi a Renzi , che evitava di rispondergli per le rime (come suo vecchio costume ) per non rompere il Terzo Polo, il 28 agosto scorso in una intervista al "Corriere della Sera" rompe ufficialmente dicendo:"c'è grande delusione per il comportamento di Italia Viva .Renzi ha preso in giro gli elettori promettendo che avrebbe fatto un passo indietro e favorito la nascita di un grande partito liberaldemocratico E,invece, rientrato in Parlamento ha fatto saltare tutto per tenersi le mani libere e provare a entrare al governo.Ma la responsabilità è mia che mi sono fidato.Ora si volta pagina.Penso ad un nuovo partito della Repubblica fondato sui valori della prim parte della Costituzione .A ottobre Azione lancerà una costituente: porte aperte a liberali, popolari e riformisti" Nessun cenno alle sue giravolte, agli improvvisi cambiamenti decisi senza consultare i renziani sino a sconfessare se stesso affermando : "IL GOVERNO SEMBRA INTENZIONATO A PRESENTARE UNA RIFORMA ISTITUZIONALE PER L'ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. E' UNA RIFORMA SBAGLIATA NEL MERITO E NEL METODO.". OVVIAMENTE , QUESTA VOLTA, LA REPLICA DEI RENZIANI, CON MARIA ELENA BOSCHI, E' STATA POLITICAMENTE MICIDIALE : "L'ELEZIONE DIRETT DEL PREMIER ERA NEL PROGRAMMA DEL TERZO POLO, UN ANNO FA ANCHE CALENDA LO AVEVA FIRMATO E A MAGGIO SIAMOANDATI A PALAZZOCHIGI A CONFERMARE LA LINEA" C'è da meravigliarsi se,poi, "Libero, titola "IL FALLIMENTO DI AZIONE.CALENDA LITIGA ANCHE CON SE STESSO" ?
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