STA AUNENTANDO IL NERVOSIMO DELLA MELONI CHE, NELLE DICHIARAZIONI UFICIALI, CERCA DI AUTOCONVINCERSI CHE TUTTO VADA BENE PER LEI , MENTRE STA VERIF9ICANDOSI PROPRIO IL CONTRARIO : ADDIO SOGNI DI GLORIA NELL'UE (NIENTE CONSERVATORI NELLA MAGGIORANZA AL POSTO DEI SOCIALISTI PERCHE' IL PPE, CON GRANDE DELUSIONE DI WEBER E TAJANI, STA RILANCIANDO L'URSULA VON DER LEYEN PRESIDENTE CHE DOVREBBE AVERE DI NUOVO IL SOSTEGNO ANCHE DEL PSE E DEI LIBERALI -), DIVISIONI PROFONDE NELLA MAGGIORANZA ITALIANA CON SCONTRI EUROPEI TRA I DUE VICE-PRESIDENTI DEL CONSIGLIO PERCHE' SALVINI SCEGLIE L'INTESA CON LA LE PEN ED ADDIRITTURA CON GLI ESTREMISTI TEDESCHI DEL'ADF .COME COROLLARIO, INFINE, C'E' LA CRESCENTE INCOGNITA SALVINIANA SUL GOVERNO , QUELLA SUL FUTURO DI FORZA ITALIA E L'EVIDENTE EMARGINAZIONE DELL'ITALIA NELL'UE ANCHE PER IL NOSTRO RINVIO A RATIFICARE IL MES ATTESO DA VARI PARTNERS. SI' IL CRESCENTE NERVOSISMO DI GIORGIA MELONI MI PARE PROPRIO MOTIVATO ! CRESCENTE NERVOSISMO DELLA NOSTRA PREMIER IL SONDAGGIO CHE MOSTRA IL 56% DEGLI ITALIANI CONTRARIO ALL'INVIO DELLEARMI A KIEV ED IL 54% DI FRATELLI D'ITALIA CHE ESPRIME UN GIUDIZIO NEGATIVO SU ZELENSKY ( 46% TRA TUTTI GLI ITALIANI CON IL 41% CHE LO APPREZZA)
di Sergio Bindi
Nel titolo ho cercato di sintetizzare una situazione che, al di là delle entusiastiche declamazioni ufficiali della nostra premier, non è affatto rosea per il Paese ed i suoi cittadini. Sui quotidiani odierni gli articoli sono significativi e tali da motivare le reazioni un pò isteriche di Giorgia Meloni a certe domande giornalistiche e le non risposte a quelle che ripetono gli imprenditori.L'incontro di ieri all'Assemblea dell'Assolombarda non è stato certo un successo per la Presidente del Consiglio , non tanto per la tiepida accoglienza al suo discorso quanto per il resocnto fatto dal confindustriale "Sole24ORE " ;"Uncentivare gli investimenti.Lo dice per tre volte Carlo Bonomi.2 un mantra che ripetiamo sempre"E' stato uno degli argomenti su cui si è soffermato sulpalco dell'Assemblea di Assolombarda davanti al premier giorgia meloni.,lo ha rilanciato nella conferenza stampa che ha tenuto subito dopo.LA PROSSIMA SFIDA E' LA LEGGE DI BILANCIO : PER IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA SONO FONSAMENTALI DUE TEMI : " TAGLIO DELCUNEO FISCALE E TRANSIZIONE 5.0 CHE DEVONO DIVENTARI STRUTTURALI."" E, INDIRETTAMENTE REPLICANDO AL MELONIANO "TUTTO VA BENE, MADAMA LA MARCHESE" HA AGGIUNTO :"ORA I SEGNALI DI RALLENTAMENTO ECONOMICO LI ABBIAMO.DOBBIAMO METTERE TUTTE LE RISORSE PER STIMOLARE GLI INVESTIMENTI" Se,poi, andate su "La Repubblica" ecco un'esclusiva da Bruxelles di Claudio Tito : MOSSA PPE ANTI-SOVRANISTI "IL BIS DI URSULA NEL 2024".sottotitolo :"I POPOLARI VOGLIONO PRESENTARLA COME "SPITZENkANDIDAT".WEBER CONTRARIO.IMPRATICABILE L'INTESA CON I CONSERVATORI" Impraticabile perchè secondo l'ultimo sondaggio di "Europe Elocts" popolari e conservatori non avrebbero la maggioranza senza altri apporti di destra, apporti decisamente esclusi dallo stesso Tajani e ,soprattutto, anche dai polacchi, seconda forza dopo i tedeschi nel Ppe che , secondo il citato sondaggio, manterrebbero il primo posto con 161 seggi( perdendone 16, con al secondo ancora il Pse con 142 seggi(-1) e gli 87 dei liberali di Renew Europe ( - 14, comprende anche Azione-Italia Viva ) . I Conservatori(ECR) presieduti dalla Meloni avrebbero 83 eurodeputati( ,con un incremento di 17 dovuto evidentemente da Fratelli d'Italia), mentre l'estrema destra di ID avrebbe 69 seggi ( +17 con 22 della Le Pen e ben 19 della tedesca Afd oltre ai leghisti).In sostanza popolari e conservatori sarebbero lontani con 243 seggi dai 307 necessari per eleggere la o il presidente dell'UE. Cosi' lo stesso capogruppo del Ppe Weber , deciso avversario in Germania della Ursula e sostenitore di una intesa con i meloniani, deve fare , alla fine, buon viso a cattivo gioco: Ovviamente ogni gruppo, in partenza, avrà un proprio candidato alla presidenza UE , pr i socialisti si parla della finlandese Sanna Marin, clamorosamente sconfitta nel suo Paese nelle recenti "politiche", o il portoghese Antonio Costa.Per ID potrebbe essere il braccio destra de Le Pen, ossia Jordan Bardella L'Ursula si sente, di fatto, già in pista per un replay questa volta con una legittimazione popolare diretta , ossia delle urne e non degli accordi tra governi. e' stata, comunque, esplicita nel rifiutare qualsiasi intesa con "gli estremisti che guardano in dietro" , dicendo al premier uscente spagnolo Sanchez:"Noi , I GRUPPI DEMOCRATICI DEL CENTRO,DOBBIAMO DIMOSTRARE CHE ABBIAMO UNA CHIARA IDEA DI COME VOGLIAMO AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO" Dunque, in Europa, si sta profilando quello che per la principale candidata alla presidente è un "grande centro" , noi italiani potremmo meglio definirlo un centrosinistra vecchia maniera , ossia un ampio centro alleato con una sinistra moderata , quello che in futuro potremmo rivedere anche in Italia.
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