LE ORGANIZZAZONI DEI RIFUGIATI AFRICANI IN ITALIA CRITICANO DURAMENTE LA CONFERENZA SULLO SVILUPPO E LE MIGRAZIONI CHE HA ANCHE IRRITATO FORTEMENTE FRANCIA E GERMANIA PER LA LORO ESCLUSIONE "
di Sergio Bindi
No, non è stato un successo la Conferenza sullo sviluppo e le migrazioni voluta dalla Meloni sia perchè le organizzazioni dei rifugiati africani in Italia l'hanno duramente contestata ; sia perchè l'esclusione di Francia e Germania ( e la prima è anche un big-paese mediterraneo) ha fortemente irritato Macron e Scholz . Secondo i rappresentanti di coloro che hanno conosciuto gli errori e gli orrori libici e tunisini nei confronti dei disperati che fuggivano dai loro Paesi in guerra o devastati da fame e siccità dare soldi a dittatori come il presidente della Tunisia Kais Saied e leder della Libia significa solo finanziare politici autoritari o corrotti ed indirettamente aiutare gli scafisti perchè le persone continuano a fuggire .Per questo il Movimento Refugees in Libya e la piattaforma civica Maditerranean Saving Humanis hanno organizzato, in contemporanea all'iniziativa meloniana, una contro-conferenza nello spazio sociale dell'Auditoium occupato dello Spin Timedab nel quartiere romano Esquilino. Ha introdotto il portavoce giunto di Refugees David Yamb,25enne sudanese giunto a Roma con un barcone ;"i memorandum firmati nella Conferenza - ha detto - prevedono come premessa di fermare il transito dei migranti che, in sè, è già una limitazione della nostra libertà.Così facendo spingeranno sempre piu' le persone ad affidarsi ai trafficanti.L'Italia e l'UE hanno, di recente, stanziato alla Tunisia piu' di 100 milioni di euro che non finiranno alla gnte,ma ad aziende private e politici corrotti.Cio' è successo in Libia dove la missione indipendente ha scoperto che i fondi UE finanziavanole milizie responsabili di abusi e violazioni di diritti umani".Gli ha fatto eco Don Matteo Ferrari, cappellano della Mediterranea : dare soldi in cambio del contenimento dei migranti e dei respingimenti è disumano. Proprio mentre alla Conferenza fioriscono questi accordi LE MILIZIE TUNISINE DEPORTANO E INTRAPPOLANO MIGRANTI IN ZONE DESERTICHE ED ALCUNI DI ESSI SONO GIA' MORTI DI STE.l'HO DENUNCIATO ANCH'IO A PAPA FRANCESCO CHE NOI ABBIAMO INCONTRATO NENERDI' E GLI ABBIAMO FATTO VEDERE LE FOTO DI UOMINI E DONNE ABBANDONATI NEL DESERTO DELLA TUNISIA ." E PROPRIO DELLA DRAMMATICA SITUAZIONE DELLA TUNISIA HA PARLATO IL DEPUTATO MAJDI KARBAI, RIFUGIATOSI IN ITALIA PER SFUGGIRE ALLE PERSECUZIONIGIUDIZIARIE PER LE SUE CRTICHE AL PRESIDENTE SAIED. "IN TUNISIA - HA ANNUNCIATO - NON C'E' NE' DMOCRAZIA NE' LIBERTA'.CI SONO ARRESTI ARBITRARI DI GIORNALISTI, ATTIVISTI, DI CHI HA SOGNATO LARIVOLUZIONE. NNSI PUO' NEANCHE MANIFESTARE. ECCO PERCHE' LA GENTE SCAPPA.QUELLO DI SAIED E' UN REGIME DISPOTICO E L'eUROPA GLI DA GLI AIUTI PER MANTENERLO SOLIDO ED ESTERNIZZARE COSI' IL CONTROLLO DELLE SUE FRONTIERE E QUESTA E' UNA FORMA DI NEOCOLONIALISMO!" Troppo duro il parlamentare tunisino, ma va compreso perchè lui la dittatura l'ha vissuta sulla sua pelle e sa cosa stanno combinando i miliziani di un Saied che noi quasi coccoliamo (quanti sorrisi e strette di mano tra lui, la Meloni e l'Ursula !) nella speranza che si dimostra sempre piu' vana che blocchi le partenze verso l'Italia , non guardando le foto ed i video di quei corpi abbandonati dai miliziani nel deserto. Non hanno alcunchè da dire i nostri europarlamentari di destra, centro e sinistra ? Ed il liberale e moderato ministro degli Esteri Tajani, che è anche vice-presidente del Consiglio in Italia e vice-presidente del Partito Popolare Europeo a Bruxelles perchè volta la testa dall'altra parte, per non parlare dei silenzi delle opposizioni che con il Pd sono anche ai vertici dell'Ue ? Questa non è realpolitik e nemmeno interesse nazionale di un Paese democratico e civile.
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