LA MELONI ORA NON DEVE GUARDARSI SOLO DA SALVINI PERCHE' S'E' FATTA UN'ALTRA NEMICA : MARINA BERLUSCONI E FORZA ITALIA INTENDE FAGLIELA PAGARE NEL GRANDE IMBARAZZO DEL SEGRETARIO PRO TEMORE , MINISTRO DEGLI ESTERI E VICE-PREMIER TAJANI
di Sergio Bindi
Sembra quasi faccia a gara nel procurarsi avversari persino nella sua maggioranza Giorgia Meloni.figurarsi dalle parti dell'Ue dove sperava di entrare nelle stanze che contano grazie alla corte fatta al Ppe che, invece, ha scelto altre strade, nonostante i tentativi di Weber e Tajani di fare un' intesa con i conservatori-sovranisti. Questa volta, tuttavia, l'errore è piu' clamoroso perchè s'è fatta nemica la corazzata politico-imprenditoriale berlusconiana prendendo le distanze da Marina Berlusconi e dal suo accorato grido contro i pm : " vogliono colpire mio padre anche da morto !" contenuto nel lungo articolo-requisitoria contro una parte della magistratura pubblicato, a partire dalla Procura di Firenze che ritiene le stragi commesse dalla mafia negli anni 1993-94 per lanciare la nascente Forza Italia grazie ai buoni uffici di Marcello Dell'Utri. Molti ritenevano che, dopo l'uscita della figlia del Cavaliere , che guida indirettamente ed economicamente sostiene i forzisti, la premier proseguisse nella linea dura nei confronti dei magistrati.Invece, in occasione della commemorazione di Paolo Borsellino a Palermo, parlando con i giornalisti prima prende le distanze dal ministro della Giustizia Nordio("le cose che si vogliono fare si fanno del resto si puo' evitare di parlare.Forse Nordio dovrebbe essere piu' politico in questo,ma una risposta personale rispetto ad un tema non è un fatto",quindi riferendosi alla lettera-denuncia di Marina Berlusconi , dimostra di non condividere quelle accuse ai magistrati, dicendo chela figlia di Berlusconi :"con tutto il rispetto non e' un soggetto politico della coalizione" . Espressione che ha messo in grande imbarazzo Tajani che se la cava cosi' " ha solo detto che è non è un soggetto" ed ha provocato durissime reazioni tra i forzisti ("i renzulliani vanno su tutte le furie" ha commentato "Il Fatto Quotidiano") con Alessandro Cattaneo a dire significativamente : " la posizione di Marina è quella del partito" , mentre big dirigenti annunciano:"sulla giustizia Meloni si e' accucciata sui magistrati.QUANDO IL DDL NORDIO ARRIVERA' IN PARLAMENTO NOI ANDREMO DRITTI SUL TAGLIO DELLE INTERCETTAZIONI,LA SECRETAZIONE DEGLI ATTI E LA CUSTODIA CAUTELARE. SE LA MELONI NON CI STA LA FAREMO BALLARE IN AULA:" IN SOSTANZA , COME A DIRE: LI' FAREMO I CONTI !" E SARANNO AIUTATI DA MATTEO RENZI CHE NON A CASO HA DETTO :"MARINA HA IL MIO RISPETTO UMANO E POLITICO, NON MI E' PIACIUTA LA RISPOSTA DI MELONI!" Donna premier avvisata mezza salvata per dirla con un vechio adagiato, ma l'interessata l'avrà capito ?
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