E' UNA STRANA POLITICA ESTERA QUELLA INAUGURATA DALLA PREMIER MELONI : SIAMO ULTRA' ATLANTICI E PRENDIAMO ELOGI BIPARTISAN DEI CONGRESSISTI USA ,OLTRE A QUELLI SCONTATI DI BIDEN, PERCHE' CONDIVIDIAMO LA GUERRA COMMERCIALE , CHE , DI FATTO, E' ANCHE POLITICA INAUGURATA DAGLI STATES NEI CONFRONTI DELLA CINA , MA LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ACCETTA L'INVITO AD ANDARE A PECHINO ( FATTO PRIMA DELL'INCONTRO DI IERI ALLA CASA BIANCA) E COSA POTRA' MAI DIRE , AD ESEMPIO, AL POTENTE MINISTRO DEGLI ESTERI WANG LY SULLA "VIA DELLA SETA" DI FATTO AFFOSSATA ? LA' IN CINA NON PUO' FARE IL SUO DOPPIO GIOCO INTERNAZIONALE , SUPERDEMOCRATICA CON I PAESI DEMOCRATICI, ALLEATA CON PARTITI ESTREMISTI NELL'UE ,PROPRIO QUELLI CHE NON L' AIUTANO A BRUXELLES PER I MIGRANTI, ANZI PONGONO VETI. INOLTRE, DOPO AVER SCOPERTO L'AFRICA, HA PRESO A VISITARE I PAESI DI QUEL CONTINENTE ED A PRESENTARE UN PIANO A LORO FAVORE ,OSPITANDO A ROMA IN UN VERTICE GLI AFRICANI E RIVEDENDOLI,SEMPRE A ROMA, IN UN INCONTRO ALLA FAO,RIPETENDO L'ANNUNCIO DELLE INIZIATIVE CHE VORREBBE FARE A LORO FAVORE, MA,POI, QUELLI STESSI AFRICANI PARTECIPATO,SUBITO DOPO, AL VERTICE RUSSIA-AFRICA E BATTONO ENTUSIASTI LE MANI A PUTIN CHE ANNUNCIA CHE DARA' LUI IL GRANO IN SOSTITUZIONE DI QUELLO UCRAINO E LO DARA' GRATUITAMENTE. COME SE NON BASTASSE IN UN PAESE LONTANO DA NOI, MA STRATEGICO IN UNA VASTA AREA SUBSAHARIANA , OSSIA IL NIGER, PROPRIO IERI UN COLPO DI STATO DEI MILITARI HA DESTITUITO L'UNICO LEADER DEMOCRATICI E FILO-OCCIDENTALE DEL SAHEL E SI COSTITUIRA' UN GOVERNO FILO-RUSSO . COME TESTIMONIANO ANCHE LE MOLTE BANDIERE RUSSE SVENTOLATE IN QUEL PAESE . ORA CERTAMENTE HA ESAGERATO "IL FATTO QUOTIDIANO" DI MARCO TRAVAGLIO A TITOLARE "VIAGGIO IMPERIALE""MELONI FA LA SECCHIONA IN GINOCCHIO DA RE BIDEN-SOTTOTITOLO ALLA CASA BIANCA :SCOMMETTIAMO SULLA VITTORIA UCRAINA, LA RICOSTRUZIONE AL CENTRO DEL G7" "COMPLIMENTI SINCERI" DAL PRESIDENTE USA.E SI PARLA DI AFRICA", MA CERTO CON GERMANIA E FRANCIA CHE NON SI PERITANO DI FARE IMPORTANTI BUSINESS CON LA CINA ED IL CRESCENTE DESIDERIO ,ALL'INTERNO DELL'UE, DI ALCUNI BIG DI MANTENERE, CERTAMENTE, L'ALLEANZA CON GLI STATI UNITI, MA TENENDO ANCHE UNA CERTA AUTONOMIA, OSSIA DETERMINANDO UNA REALE PARTNERSHIP, L'ITALIA PER BIDEN E' IMPORTANTE AVERLA A FIANCO IN TUTTO E PER TUTTO , ANCHE CON LA PROMESSA DI AIUTI SE RIMETTESSE ECONOMICAMENTE A CHIUDERE,A FINE ANNO, LA "VIA DELLA SETA". LA CASA BIANCA, TUTTAVIA, NON CI CONSIDERA UN PAESE CHIAVE E NON E' UNA CASO CHE QUANDO S'E' VERFICATA LA "CRISI WAGNER " HA TELEFONATO A MACRON E SCHOLZ , NON ALLA MELONI. CHE ORMAI SEMBRA UN EQUILIBRISTA A LIVELLO INTERNAZIONALE , MA ORA , CON IL "PROBLEMA CINA" SARA' COSTRETTA A SMETTERLA CON IL SUO "DOPPIO GIOCO", COMPIENDO UNA SCELTA CHE RISCHIA DI LASCIARLA POLITICAMENTE NUDA ANCHE PERCHE' NON AVRA' ALCUN AIUTO DAI SUOI ALLEATI ITALIANI DA TEMPO IN CAMPAGNA ELETTORALE PER LE ELEZIONI EUROPEE CHE PRECEDERANNO, L'ANNO PROSSIMO, DI QUALCHE MESE QUELLE PRESIDENZIALI AMERICANE NELLE QUALI,OLTRETUTTO, BIDEN RISCHIA E,R QUESTO, STA PREPARANDO L'USCITA , NEL 2024, DALLA GUERRA IN UCRAINA, SPERANDO DI PRESENTARSI COME IL SALVATORE DELLA PACE . TUTTO, IN SOSTANZA, E' IN MOVIMENTO E , FORSE, LA MELONI DOVREBBE CAMBIARE CONSIGLIERI CHE GIA' GLI HANNO FATTO PERDERE MOLTI PUNTI ANCHE NELL'UE, DOVE SI PROFILA LA CONFERMA DELLA "MAGGIORANZA URSULA"