E' LA NOSTRA UNA POLITICA MALATA DOVE OGNI OCCASIONE E' BUONA PER FARE RISSA CHE SI RIVERBERA SUI MASS MEDIA ED IN QUEL PARLAMENTO SOTTRAENDO IDEE, TEMPO, IMPEGNO ED ENERGIE AL DOVERE DI GOVERNARE BENE SULLA BASE DEI VALORI COSTITUZIONALI E ,QUINDI, DI UN CONFRONTO CIVILE ISPIRATO DALLA CULTURA DEL DIALOGO . TUTTO QUESTO MENTRE L'EUROPA SI INCENDIA IN TUTTI I SENSI CON NOI ITALIANI SEMPRE PIU' ISOLATI ED EMARGINATI .PERCHE' I NOSTRI POLITICI SONO, PURTROPPO , IN TUTT'ALTRE FACCENDE AFFACCENDATI , E NON E' UN CASO CHE AUMENTI LA NOSTALGIA DELLA PRIMA REPUBBLICA E CHE GLI ITALIANI CONTINUINO A VEDERE, NEI SONDAGGI, UN QUASI NUOVO ALCIDE DE GASPERI IN MARIO DRAGHI FORTEMENTE TEMUTO DALLA MAGGIORANZA DEGLI ATTUALI PARTITI POLITICI. C'E' DA AGGIUNGERE, PURTROPPO, CHE ANCHE LA POLITICA EUROPEA ED AMERICANA NN PARE MOLTO IN SALUTE CON bIDEN CHE CON UNA MANO OFFRE BOMBE A GRAPPOLI A KIEV POIBITI DA MOLTISSIMI STATI E CON L'ALTRA GELA ZELENSKY DICENDO NO ALL'INGRESSO DELL'UCRAINA NELLA NATO FINCHE' C'E' LA GUERRA. DA LUI ALIMENTATA .

 di Sergio Bindi 

Credo di aver sintetizzato, nel lungo titolo, una situazione  che sta divenendo sempre piu' preoccupante per i ricorrenti e duri scontri istituzionali e,soprattutto,  la siderale distanza tra cittadini e l'attuale politica fortemente malata  ed incapace non dico di adottare gli indispensabili correttivi, ma almeno di tentare di abbozzarli. La rissa continua  investe ogni angolo del nostro contesto nazionale, ogni occasione, anche la piu' delicata o, peggio, quella priva di un minimo di sostanza viene colta per scaricare una valanga di melma generalmente sull'avversario politico, ma non di rado di farlo, indirettamente o sottilmente, anche nei confronti dell'alleato che si vuole  indebolire come sa bene la premier Meloni che, comunque, non puo' dire che lei non è la causa del suo mal  visto che vede complotti dietro ogni angolo e, talvolta, finisce per difendere cause perse. Nè ha un reale fondamento tutto quell'autocelebrarsi da "madam la marchesa tutto va bene" quando non è affatto così in Italia, ma anche nella nostra politica estera . Il guaio è che anche  eventi personali  o parentali ,alcuni magari ancora da definire a livello giudiziario, diventano motivo di scontri  al tritolo .Si dirà : ma quando il problema tocca membri del governo  esiste anche un giudizio morale ed istituzionale.Non v'ha dubbio  ed è un diritto costituzionale chiedere le dimissioni di chi non si ritiene  degno  di coprire un dicastero, ma senza demonizzarlo, senza l'odio che pare quello di chi ce l'ha con i rcchi e lo sa bene Briatore, suo socio del big stabilimento balneare di Forte dei Marmi   , che le aveva consigliato di non andare in Parlamento a riferire tanto  l'avrebbero, comunque, messa in croce com è avvenuto.E sbaglia anche la Meloni nella difesa a tutto campo della sua ministra, attaccando la magistratura che in questo caso   aveva già iscritto da tempo la titolare del turismo nel registro degli indagati, quindi nessuna bomba ad orologeria come non lo è la decisione del Gip  di portare a processo il sottosegretario alla giustizia Delmastro , fedelissimo meloniano, che al collega e coinquilino Donzelli aveva passato informazioni ritenute riservate dal responsabile delle carceri del settore . il pm , anche sulla base di una dichiarazione del ministro della Giustizia, sulla non segretezza, aveva prosciolto l'esponente governativo, ma non erano mancate polemiche sull'intervento del ministro a difesa del suo vice. Qualche commentatore  ha rievocato  lo scontro tra i magistrati di sinistra e Silvio Berlusconi, non credo,tuttavia, il paragone regga : allora la sinistra riteneva di avere partita vinta e le delusione della vittoria berlusconiana fu notevole ed influenzò una parte della magistratura che scese in campo  contro il presidente del Consiglio   come, oggi, magistrati dell'epoca ammettono . In sostanza ,le condizioni attuali sono diverse  con l'assenteismo dalle urne  che ci lascia eletti di minoranza  e siamo ad una specie di odio trasversale  che colpisce molti politici e  anticipa , con reciproche contumelie, sentenze di condanna o di assoluzione come nel caso del figlio del presidente del Senato . C'è da augurarsi  che le delicate indagini in corso chiariscano il primo possibile quel che è avvenuto : non si puo' rimanere nell'incertezza quando si tratta di stupro o no. Che la politica sia, comunque, malata lo conferma, infine,  sia la mancata nomina di Bonaccini a commissario alla ricostruzione dell'Emilia Romagna e delle altre due regioni alluvionate  , un Bonaccini che era indicato anche da colleghi di destra e che  risulta al primo posto tra i governatori, seguito da Zaia e Fedriga, guarda caso suoi amici ed estimatori anche se leghisti ; sia che  il generale Figliuolo,  nominato dal Consiglio dei ministri  commissario ed in ottimi rapporti  anche durante la pandemia con il presidente della regione , non ha i messi necessari  : 2.5 miliardi di euro rispetto alla stima dei danni per quasi 9miliardi. E ne servono subito  1.9 miliardi per ripristinare strade ,argini, frane per arginature migliori  per nuove casse d'espansione e nuovi tracciati per la viabilità  ed il ministro dells Protezione Civile alla richiesta di fondi ha risposto che lo Stato non è un bancomat e di comuni sono già fuori di mezzo miliardo e"la situazione sta diventando insostenibile - afferma Bonaccini -Operare per oltre due mesi  senza coperture finanziarie  espone tutti Comuni ,in particolare quelli piccoli.I sindaci si sono assunti grandi responsabilità." Il governatore non  si preoccupa delle polemiche innescate da alcuni parlamentaridel centrodestra.vuole "rimanere all'impegno e fidarmi della presidente Meloni". Il guaio è che oggi Palazzo Chigi - come ha scritto "Il Corriere della Sera" è come un fortino assediato" e la premier è volata al vertice della Nato  dove  dovrà criticare  , come britannici,francesi e tedeschi,la decisione di Biden di inviare a Kiev bombe a grappoli  contro le quali l'Italia ha firmato;un biden che, come contropartita, ha gelato Zelensky  dicendo no all'Ucraina nella Nato finchè c'è la guerra".   Se la politica italiana è malata  anche quella europea ed americana non pare,comunque, molto in salute!