SPIRANO VENTI D'"AVVISO TEMPESTA" SIA NEL CENTRODESTRA CON L'INCOGNITA FORZA ITALIA DOPO LA MORTE DI BERLUSCONI E LE FIBRILLAZIONI SALVINIANE ANCHE PER LE SCELTE DA FARE IN EUROPA, IN COMPETIZIONE CON I MELONIANI ; SIA IN UN CENTROSINISTRA DIVISO E CON IL PRINCIPALE PARTITO, IL PD, CON "DUE ANIME STRANIERE CON IDENTITA' TROPPO DIVERSE" COME LE HA DEFINITE OGGI SU "LA STAMPA" LUCIA ANNUNZIATA CON LA SUA CONSUETA LUCIDITA' ED INCISIVITA' , SENZA CONSIDERARE LE POSSIBILI ATTRAZIONI DI PARLAMENTARI ED ELETTORI DA PARTE DI UN TERZO POLO SE CALENDA LA SMETTERA' CON I SUOI SBALZI D'UMORE, LE GIRAVOLTE E QUELLA CHE STA DIVENTANDO GELOSIA POLITICA NEI CONFRONTI DI RENZI CHE SI è PERSINO VISTO TRIBUTARE, AL sENATO, UNA STANDING OVATION DAL CENTRODESTRA PER L'INTERVENTO A RICORDO DEL CAVALIERE. DI POSITIVO , COMUNQUE, C'E' CHE MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE SI SONO TROVATE D'ACCORDO ED HANNO VOTATO INSIEME LA PARTE DI UNA MOZIONE A FIRMA BOCCIA, PRESIDENTE DEI SENATORI DEM, NELLA QUALE SI ESCLUDE DI UTILIZZZARE I FONDI DEL PNRR PER L'ACQUISTO DI ARMI DA INVIARE A KIEV (TEMA SUL QUALE SI SONO DIVISI A BRUXELLES GLI EUROPARLAMENTARI DEM )
di Sergio Bindi
Mi pare proprio un quasi avviso di tempesta la situazione che si sta creando sia nel centrodestra che nel centrosinistra: Nel primo caso è sempre piu' evidente l'incognita sul futuro di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi. Si', la famiglia, con Marina testa, ha confermato vicinanza al partito, ossia aiuti finanziari, ma in questa fase non poteva dire altro se i figli volevano onorare la memoria del padre, eppoi chi garantisce i voti come faceva il Cavaliere , se addirittura si cerca di convincere gli alleati a spostare dal 4 al 3% lo sbarramento per avere eletti nelle consultazioni europee del prossimo anno ? Per il momento tra i forzisti è tregua, ma già il vice-coordinatore nazionale Alessandro Cattaneo, defenestrato dalla presidenza dei deputati e con il commissario imposto dalla Fascina proprio nel suo Comune( dove è stato anche un giovane e bravo sindaco) , tanto che ha fatto ricorso ai probiviri, ha già messo le mani avanti : d'accrdo sulla presidenza pro-tempore a Tajani, , ma " SICURAMENTE SERVE UNA GESTIONE UNITARIA:sIAMO UN PARTITO IN CUI BERLUSCONI ERA L'ALF E L'OMEGA, ORA COME GUIDA ABBIAMO LO STATUTO, UNA BUSSUOLA SU CUI INNESTARE LA NUOVA FASE POLITICA .QUESTO SENZA IMPICCARCI AI FORMALISMI.SIGNIFICA PROSEGUIRE SULL'ESEMPIO DI BERLUSCONI, MA ABBIAMO LA NECESSITA' DI EMANCIPARCI IL RESIDENTE PRO TEMPORE CONSIDERI L'ESPERIENZA REGIONALE DEL LAZIO E DELLA LOMBARDIA , ESSA DIMOSTRA CHE SUI TERRITORI FORZA ITALIAHA UNA CLASSE DIRIGENTE CHE E' UN VALORE AGGIUNTO.IO AUSPICO CHE LA GESTIONE DEL PARTITO SIARISPETTOSA DI OGNI REALTA'" Sono parole estremamente chiare e riflettono il pensiero di altri dirigenti che non avevano gradito le nomine ed i commissariamenti fatti dala Fascina e ratificati da Tajani , forse anche obtorto collo, perchè cosi' voleva il Capo. L'uscita di Cattaneo potrebbe rafforzare la necessità di costituire un "vertice" composto dai tre capigruppi , dai vice-coordinatori Cattaneo e Anna Maria Bernini , forse dal vice-presidente della Camera e altri due o tre big. Domani, comunque, verrà stabilità la data del Consiglio Nazionale che ufficializzerà la presidenza pro tempore di Tajani e, probabilmente, anche la costituzione del nuovo organismo unitario.La navigazione, tuttavia, non sarà facile anche perchè non mancheranno le sirene centriste , non mi pare un caso la standing ovation del centrodestra a Renzi nel Senato ed il sostegno di Italia Viva al candidato di Forza Italia ovviamente sostenuto anche dalla Lega e da Fratelli d'Italia. Non mi meraviglierei se Gianni Letta , che si sta occupando a nome della famiglia Berlusconi anche di Forza Italia( alla quale non è mai stato iscritto....), stesse lavorando per una nuova Forza Italia unita al Terzo Polo ed a guida dell'ex-premier : un ottimo risultato alle elezioni europee porterebbe un vento di tempesta a tutti gli altri partiti e, forse, anche alla Meloni. Sul fronte del centrosinistra la situazione è peggiore ed è stata fotografata esattamente , come accennato nel titolo, da Lucia Annunciata ."La diversità della figura della segretaria non è motore di cambiamento del partito - ha scritto - Sotto lo stesso nome convive un doppio corpo poitico con identità troppo diverse".Ed ancora"con la direzione si è aperto il duello.Il punto di frizione si vede in tutto : nel linguaggio, nelle sensibilità, nella lista di interventi e di obiettivi politici.Differenza che si proietta anche nella scelta delle parole e, soprattutto, nello sguardo sulla realtà." Tutto questa perchè la Schlein viene " dall'esperienza con Obama", Da qui discende " una idea personale e olistico della politica fuori dalle convinzioni e dalle passioni del '900" che "invece sono ancora le radici e il centro dell'identità del Pd. " Sono, in sostanza, due mondi completamente diversi : riusciranno mai a trovare non dico comprensione ed integrazione, ma almeno una intersecazione ?Per il momento sembra molto difficile come dimostra anche la nuova intervista odierna di un Bonaccini che ricerca il dialogo ed il confronto, ma dall'altra parte ha una segretaria del "prendere o lasciare" decisa ad andare avanti con le sue idee e la sua agenda che , nella pratica, non abbia, alla fine, molto dei veri contenuti di Obama, essendosi fermata solo alla parte esteriore. Credo proprio che sarebbe l'ora di rendersi conto che i vecchi schematismi destra e sinistra sono obsoleti e che la dottrina politica dovrebbe, finalmente, scrollarsi di dosso l'eredità del passato per rinnovare e modernizzare una democrazia che va anche democratizzarla per ritrovare una reale rappresentatività.
Commenti
Posta un commento