POVERA ITALIA ! LA MELONI ISOLATA AL VERTICE UE E TRADITA, SUI MIGRANTI, ANCHE DI SUOI AMICI SOVRANISTI .ORA HA CONTRO ANCHE L'"AMMIRAGLIA" GERMANIA-FRANCIA CHE, DIFATTO, GUIDANO L'UNIONE E NON FUNZIONA IL "RICATTO MES" CON IL CONTINUO RINVIO DELL RATIFICA PER OTTENERE I CAMBIAMENTI MELONIANI AL NUOVO PATTO DI STABILITA' E MAGGIORE COMPRENSIONE SUI RITARDI DEL PNRR E LE MODIFICHE AVANZATE . EPPURE LA NOSTRA PREMIER ERA CONVINTA DI AVERE PARTITA VINTA A BRUXELLES , AVENDO DICHIARATO POCO PRIMA DEL VERTICE :"LE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO SONO UN'OTTIMA BASE DI PARTENZA : CI SONO LE POSIZIONI DELL'ITALIA." COSI' NON E' STATO ED Eì STATA ADIRITTURA COSTRETTA A FARE BUON VISO A CATTIVO GIOCO , ADDIRITTURA GIUSTIFICANDO L'OPPOSIZIONE POLACCA ED UNGHERESE AL PATTO SUI MIGRANTI PER NON FAR SALTARE LA LISTA COMUNE CON I CONSERVATORI ALLE PROSSIME EUROPEE :" NON SONO DELUSA DELL'ATTEGGIAMENTO DI UNGHERIA E POLONIA,NON SONO MAI DELUSA DA CHI DIFENDE GLI INTERESSI NAZIONALI:CON POLONIA ED UNGHERIA HO UN OTTIMO RAPPORTO E HO TENTATO UNA MEDIAZIONE FINO ALL'ULTIMO (INCONTRO CON ORBAN E MORAWIECKI-NDR) E' UN LAVORO CHE BISOGNA CONTINUARE A FARE,IO SARO' A VARSAVIA MERCOLEDI' .DOBBIAMO, PERO', RICORDRE CHE SONO DUE NAZIONI CHE IN EUROPA SI STANNO OCCUPANDO MOLTO PIU' DEI PROFUGHI UCRAIANI" ,IN SOSTANZA UN'ASSOLUZIONE TOTALE DEI DUE SOVRANISTI , METTENDO IN GRAVE DIFFICOLTA' TAJANI , VICE-PRESIDENTE DEL PPE , CHE SOSTIENE L'INTESA CON I CONSERVATORI, MA NON CON I SOVRANISTI. INOLTRE IL TENTATIVO MELONIANO DI UNA INTESA A BRUXELLES CON I POPOLARI, SOSTITUENDO L'ATTUALE" MAGGIORANZA URSULA" STA PROVOCANDO LA REAZIONE FRANCESE (ANCHE SE MACRON HA PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO AL PUNTO CHE HA LASCIATO IL VERTICE PER TORNARE A PARIGI) E TEDESCA , MA RNVIANDO UFFICIALMENTE CON L'ANNUNCIO DATO ALLA CAMERA DAL MELONIANO DI GIUSEPPE DEL RINVIO DELLA DISCUSSIONE DEL MES DI BEN 4 MESI ,PROVOCANDO UN DILUVIO DI PROTESTE DELLE OPPOSIZIONI ED IGNORANDO DEL TUTTO IL CHIARO MONITO DEL PRESIDENTE DELL'INTERGRUPPO, L'IRLANDESE DONOHOE CHE HA RICORDATO ALL'ITALIA IL DOVERE DI ACCELERARE LA RATIFICA DEL MES , DICENDO :"RISPETTO ASSOLUTAMENTE E CAPISCO IL PUNTO DI VISTA DEL GOVERNO ITALIANO IL QUALE DICE CHE NON VUOLE ACCEDERE A QUESTI STRUMENTI E NON VUOLE USARE QUESTI DISPOSITIVI NEL FUTURO.MA LA RATIFICA DEL TRATTATO CONSENTIRA' CHE IL MAGGIOR POTERE DEL MES VENGA MESSO A DISPOSIZIONE DI ALTRI PAESI CHE POTREBBERO DECIDERE DI AVVALERSENE". E COME COROLLARIO DONOHOE HA AGGIUNTO, DANDO UN'ALTRA STILETTATA ALLA MELONI CHE AVEVA SPARATO A ZERO SULLA BBC PER IL NUOVO RISALZO DEI TASSI :" SE NON SI RIALZANO I TASSI,CRESCE LA POVERTA'" IL FATTO E' CHE LA SFIDA LANCIATA ALL'UE DALLA NOSTRA PREMIER CI HA MESSO IN UN VICOLO CIECO , ALTRO CHE OTTENERE NEL NUOVO PATTO DI STABILITA' - COME VOLEVA E VUOLE PALAZZO CHGI - UM MAGGIOR VANTAGGIO PER L'ITALIA,, IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI PER IL RIENTRO DEL DEBITO ED ALTRI RITOCCHI ! QUI PRENDIAMO SOLO LEGNATE DA BRUXELLES E MI PARE SIGNIFICATIVO CHE NON SIANO ANCORA ARRIVATI I 19 MILIARDIID EURO DOVUTI A ROMA OME RATA DEL PNRR NE' CHE SIA STATO RISPETTATO DI VERTICI UE L'ART. 24 DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL PIANO CHE PREVEDE DI FARE LE VALUTAZIONI SULLE PROPOSTE NAZIONALI ENTRO IL 28 FEBBRAIO CON UNA PROROGA MASSIMA DI E MESI,SCADUTA IL 3 1 MARZO . SIAMO DOMANI A LUGLIO MA LA NECESSARIA VALUTAZIONE SU QUANTO PROPOSTO DA PALAZZO CHIGI NON E' ANCORA VENUTA(FORSE ACHE PER I NOSTRI RITARDI...).LA VERITA' E' CHE NON FACCIAMO PIU' PARTE DEL TRIO GUIDA DELL'UE NEL QUALE CI AVEVA FATTO ENTRARE DRAGHI, ANCORA SIGNIFICATIVAMENTE IN TESTA TRA I LEADER NELLE PREFERENZE DEGLI ITALIANI. CREDO ABBIA PROPRIO RAGIONE CHI, COME RENZI E DELLA VEDOVA, SOSTENGONO CHE LA MELONI S'E' PRESA UN PACCO E L'"ITALIA E' FUORI DAI PAESI GUIDA DELL'UE"