I CATTOLICI FANNO RETE CON UN BIG-CONVEGNO DOMANI A PISA .E' CULTURALE , MA CON L'AMBIZIONE DI INFLUENZARE LA POLITICA CON "LA LEZIONE E LA PROFESIA DI GIUSEPPE TONIOLO", ECONOMISTA E SOCIOLOGO CHE LA CHIESA HA FATTO BEATO
di Sergio Bindi
I cattolici fanno rete culturale con un big-convegno , domani a Pisa, che riunirà rappresentanti di varie associazioni e Fondazioni per una comune rilettura della "lezione e profezia" dell'economista e sociologo Giuseppe Toniolo" che la Chiesa , dieci anni orsono, proclamò Beato. L'incontro è in programma dalle 15.30 nell'Auditorio dell'Opera della Primaziale organizzato dalla Fondazione Opera Giuseppe Toniolo e dalla Fondazione di Studi Tonioliani , strutturata con Dipartimenti, un comitato scientifico composto da illustri economisti e sul territorio con sezioni territoriali ,oltre ad editare tre storiche riviste economiche ,tra le quali anche quella che fu fondata da Amintore Fanfani, e promotrice , con il suo presidente, professor Romano Molesti, dell'Associazione degli Economisti dell'Ambiente e del Territorio (Aneat) che ha una propria rivista (Economia ed Ambiente) e organizzò, insieme all'università di Verona, il primo dottorato di ricerca in bioeconomia. I lavori del convegno saranno aperti dal saluto dell'Arcivescovo di Pisa,monsignor Giovanni Paolo Benotto e da una introduzione del presidnte della Fondazione Opera Tonolo, profesor Andrea Maestrelli: Condurrà i lavori il professor Riccardo Saccenti dell'università di Bergamo ed il primo intervento sarà quellodel Vescvo di Assisi,Nocera Umbra,Gualco Tadino,Foligno, monsignor Domenco Sorrentino che guidò il processo di beatificazione del Toniolo e presenterà il suo libro "Economia umana.La lezione e l profesia di giuseppe Toniolo : una rilettura sistematica". Seguirà la relazione del professor Molesti, presidente della Toloniana su "le prospettive del pensiero di Toniolo", successivamente il presidente dell'Azione Cattolica , professor Giuseppe Notarstefano, si soffermerà su "Toniolo e le organizzazioni cattoliche", l'economista professor Luigino Bruni parlerà di "Toniolo e la sostenibilità", la professoressa Antonella Occhino, direttrice del Dipartimento Economia dell'Università del Sacra Cuore di Milano" su "Toniolo e il mondo accademico"" il professor Giovanni Padroni, dell'università di Pisa, su "Toniolo e la cultura cattolica", il dottor Benedetto DelleSite, coordinator dei giovani dell'Ucid, su "Toniolo e l'impresa", mentre il professor Stefano Zamagni" , economista molto vicino a Papa Francesco, tratterà sull'attualità di Giuseppe Toniolo". Sarà, in sostanza, un "momento di confronto aperto a tutti" sulla "visione di Toniolo nel rapporto tra etica ed economia che oggi assume particolare rilevanza a fronte di problematiche cruciali e globali come l'acuirsi delle diseguaglianze , l'aumento delle povertà e la crisi climatica" Per questo - sostengono gli organizzatori del convegno- "è necessario ridefinire l'economia alla luce di un'antropologia integrale, in grado di favorire una maggiore giustizia sociale e una migliore cura della Casa Comune." Il Toniolo, veneto trapiantato a Pisa come docente universitario nella locale prestigiosa università , puo' realmente indicare alla politica odierna la via migliore per realizzare una società piu' giusta, dove la partecipazione, a tutti i livelli, sia uno dei fondamenti di una democrazia "democratizzata" , ossia depurata da vecchi e superati schematismi, dall'usura del tempo e della vecchia rappresentatività, oltreche da una ricorrente ed inaccettabile offesa alla cultura del dialogo e del confronto .La rete culturale cattolica che si sta profilando e che domani vedrà una ulteriore tappa dopo le "Giornate del Nuovo Umanesimo" ideate dal professor Molesti ed interrotte con la pandemia, ha proprio anche questo obiettivo e non è detto che possa trasformarsi in rete politica che si richiama sia alla dottrina sociale della Chiesa, sia alla lezione ideale che ci hanno lasciato Alcide De Gasperi ed Adriano Olivetti.
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