ASSISTIAMO AD UNA DEVASTANTE GARA , DA PARTE DI CERTI BIG POLITICI,NEL DISTRUGGERE LA CREDIBILITA' DEI PARTITI E COSI' UN FAMOSO CANTANTE COME L'EMILIANO VASCO ROSSI RIESCE A FAR SCANDIRE A 40MILA SPETTATORI ASSEPIATI AD ASCOLTARLO NELLO STADIO DALL'ARA DI BOLOGNA :"FAVOLE, FAVOLE,FAVOLE" RIFERITE ALLE DICHIARAZIONI-PROMESSE DEI POLITICI, AMMETTENDO CHE E',SI', UNA PROVOCAZIONE, MA DA CINQUANT'ANNI SI VA AVANTI COSI' ED UN ARTISTA DEVE PROVOCARE PER SVEGLIARE COSCIENZE E FA L'ULTIMO AFFONDO :"l'ITALIA NON CONTA NIENTE NEL MONDO". FORSE ESAGERA IN QUESTO E DIMENTICA I LIVELLI RAGIIUNTI, POCO TEMPO ADDIETRO, DAL NOSTRO PAESE ANCHE SE CON UN NON POLITICO COME MARIO DRAGHI A PALAZZO CHIGI .dI CERTO, OGGI, SIAMO ALL'ANGOLO COME STA DIMOSTRANDO LA SUCCESSIONE ALL'ATTUALE SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO , DOVE PAREVA IN POLE POSITION UN ITALIANO ED INVECE LO E' LA PREMIER SOCIALDEMOCRATICA DANESE PERCHE' BIDEN VUOLE COSI.,ALTRO CHE iTALIA COCCOLA DELLACASA BIANCA GRAZIE ALLA MELONI !
di Sergio Bindi
E' sempre peggio.E pareva impossibile, ma l'autodistruzione della credibilita' dell'attuale politica sta raggiungendo livelli preoccupanti ed i cori , assordanti , di "favole, favole, favole" dei 40 mila nello stadio di Bologna in risposta alle domande di Vasco Rossi sono segnali che dovrebbero far correre ai ripari le Meloni, le Schlein, i Salvini ,i Berlusconi ,i Conte e via dicendo invece di continuare a farsi la guerra , a promettere alle elezioni ciò che sanno bene di non poter mantenere ed a descrivere un'Italia che, purtroppo, non esiste e che in corposa maggioranza diserta le urne a dimostrazione di una persistente sfiducia nei confronti degli attuali partiti: Per tornare,ad esempio a quel "l'Italia non conta nulla nel mondo" c'è da dire che, certamente, non siamo i cocchi della Casa Bianca come fa credere la nostra premier perchè, quando si passa alle posizioni di potere,il presunto superamico Biden guarda da un'altra parte:Pareva, infatti, che mandato finalmente a casa il guerrafondaio segretario generale della Nato Stoltemberg, ex.premier del suo nordico Paese , a quel posto andasse qualcuno che si preoccupa anche del Mediterraneo che per noi è piu' importante e tempestoso del lontano Indo-Pacifico . Si faceva il nome di un nostro bravo generale stimato a livello internazionale , beh!, si pensava, questo è un bel colpo della Meloni. Invece no il presidente americano evidentemente "usa" la nostra premier e l'ha fatta diventare superatlantica, quando anche il 67% degli elettori di Fratelli d'Italia è contrario all'invio di armi a Kiev, ma quando si tratta di premiare guarda in altre direzioni come di mostra la foto di tre quasi abbracciati e festanti : lui, Stoltenberg e la premier socialista danese Mette Fredriksen, felice d'essere in pole position anche perchè difficilmente riuscirebbe a riconquistare la maggioranza nel suo Paese con le ripetute sconfitte elettorali dei socialisti in tutta l'UE.Cosi' ancora una volta Washington ci volta le spalle e non mi pare vi sia una reazione da parte della Meloni che con il non aver ancora approvato il Mes s'è fatta nemica gran parte dell'Unione Europea con la conseguenza che Bruxelles è sempre piu' severa nei nostri confronti e per i nostri ritardi nell'attuazione del Pnrr. Va quasi peggio, per la verità, alla Schlein che colleziona autogol e porta un potente contributo alla sfiducia degli italiani nei confronti dell'attuale politica.Il suo contraddittorio comportamento , -sostiene una cosa e, spesso, ne fa un'altra - è di un'assurdità unica : è pacifista, contraria all'invio delle armi, ma poi approva l'invio di quelle armi e addirittura spacca i suoi eurodeputati obbligandone una parte a votare si' ad attingere alle risorse del Pnrr per acquistare armi da inviare a Kiev.Per dare una lezione al governatore campano De Luca, che non intende ricandidare e lui, comunque, si ricandiderà, ha rimandato di continuo la conferma del figlio del De Luca, Piero, a vice-presidente dei deputati dem carica che aveva tenuto molto bene ed alla fine ha fatto il colpo a sorpresa indicando per quel ruolo Paolo Ciani , cattolico doc ,, unico a votare contro l'invio di armi all'Ucraina, decisamente contrario all'utero in affitto, sostenuto invece dalla segretaria: Si dirà : l'ha fatto per punire il governatore De Luca, suo deciso vversario, per dre un segnale di cambiamento ai troppi parlamentari, compreso il vice-presidente dei deputati uscente, che avevano appoggiato Bonaccini nelle primarie e per dimostrare che il suo partito è pluralismo e premia anche i cattolici. No, non è cos' per il semplice particolare che Ciani non solo non è iscritto al Pd e non intende farlo come hanno fatto -ha detto - "i colleghi di Articolo 1", ma è anche il capo di un partito vero proprio : Demos " che - ha specificato in una intervista odierna - è un PARTITO A TUTTI GLI EFFETTI ,ISCRITTO AL REGISTRO DEI PARTITI E CHE CHIEDE L'8PER MILLE" "iL NOSTRO GRUPPO -HA AGGIUNTO - SI CHIAMA PD ITALIA DEMOCRATICA PROGRESSISTA, RAGGRUPPA FORZE POLITICHE CHE SI SONO UNITE NELLE ELEZIONI DISETTEMBRE ALLA LISTA DEL PD.MA IN MOLTE ELEZIONILOCALI ABBIAMOPARTECIPATO CON IL NOSTRO SIMBOLO COME NELLE RECENTI REGIONALI DEL LAZIO" QUINDI UNA SIGNIFICATIVA POSTILLA : "NON FACCIO PARTE DEL PD, QUINDI NON POSSO DIRE I CATTOLICI SI SNTONO A CASA NEL PD"Piero De Luca non l'ha presa bene, ovviamente, la defezione ed il declassamento a segretario ed in un lungo posto reagisce, annunciando, comunque, che rimarrà nel Pd per combattere una battaglia di libertà ed il suo posto ha sollevato una valanga di commenti solidali anche da parte di parlamentari dem,avendo scelto, come tutti gli iscritti, Bonaccini, una vittoria rovesciata dalle primaie grazie alle famose trupe cammellate : in questo caso molte targate 5 Stelle
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