LA SVOLTA BRITANNICA DI FORNIRE A KIEW MISSILI A LUNGO RAGGIO IRRITA WASHINGTON CHE ORA SOSTIENE LA MEDIAZIONE CINESE PER LA PACE IN UCRAINA ED APPREZZA L'INIZIATIVA RISERVATA DEL VATICANO ( E ZELENSKY GIUNTO A ROMA ,INCONTRERA' ANCHE PER QUESTO IL PAPA). COME REAGIRA' MOSCA ALLA RISCHIOSA MOSSA BRITANNICA ?
di Sergio Bindi
Nemmeno la crisi economica che sta scuotendo la Gran Bretagna ( o forse proprio per questo) convince il premier inglese a piu' miti consigli in tema di bellicismo.La fornitura a Kiev di missili a lunga gittata da impiegare nell'offensiva appena iniziata è,infatti, una mossa estremamente rischiosa perchè potrebbe far superare la "guerra fredda" tra Occidente ( leggere NATO) e Russia trasformandola in "calda" proprio quando le iniziative per una trattativa di pace si intensificano con la mediazione cinese, accettata anche da Washington, e , soprattutto, con l'attività "riservata" del Vaticano che vedra' anche l'incontro tra Papa Francesco con Zelensky, già accolto a Roma dal ministro degli Esteri Tajani per la visita ufficiale che prevede colloqui con il Presidente Mattarella e la premier Meloni e tra le due delegazioni. Londra, però, rompendo l'impegno Nato sostenuto dagli Usa di non fornire agli ucraini appunto missili a lunga gittata ( veto di Biden come per i modernissimi jet militari) ha messo in difficoltà chi sta operando per una trattativa di pace e, probabilmente, lo stesso Zelensky che, pressato e circondato dagli ultranazionalisti, fa la voce grossa, parla di guerra fino alla vittoria, ma , in realtà, non vede negativamente una trattativa di pace. Lo stesso presidente americano è ora propenso ad una tale trattativa anche per motivi legati alla campagna presidenziale in corso, compresa una distensione con la Cina e, per tutto questo, è fortemente irritato con il premier britannico per la decisione adottata ,forse per distogliere l'attenzione degli inglesi sulle difficoltà economiche in costante aumento e concentrarle, invece, sulle minacce di una Russia aggressiva che intende espandersi in Europa quasi imitando la Germania nazista . Tra l'incognita piu' grave c'è quella di come reagirà Mosca.Le reazioni russe sono durissime e rischiano di farle aumentare certi commenti giornalistici occidentali( italiani compresi) che già indicano la disfatta di Putin proprio grazie a questi missili che possono colpire a lunga distanza e sono difficili da intercettare. E se il Cremlino decidesse di usare armi "particolari" e non ancora nucleari,delle quali dispone secondo vari esperti occidentali ? E se peggio, proprio per evitare una sconfitta, facesse una ritorsione diretta nei confronti della Gran Bretagna ? Sono interrogativi che i leader dei Paesi Nato debbono porsi prima che la situazione precipiti e proprio mentre si aprivano spiragli di pace grazie anche alla nuova disponibilità di Washington. La prima cosa da auguraci è che nessun altro Paese imiti la Gran Bretagna e, soprattutto, se ne stiano calmi certi partner nordici dell'UE ; inoltre che le iniziative per la pace attualmente in corso vadano rapidamente avanti . A questo non esistono alternative se non una nuova guerra mondiale con la distruzione del nostro mondo.
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