I MISSILI IPERSONICI RUSSI VINCONO LA SFIDA IN UCRAINA CON I SISTEMI DI DIFESA ANTIAEREA PATRIOT AMERICANI , COLPENDONE UNO NELLA CAPITALE KIEV CHE ORA NE HA SOLO UN'ALTRO .INIZIA MALE , COSI',LA CONTROFFENSIVA UCRAINA CON MOSCA CHE MANDA MESSAGGI A TUTTA LA NATO ,MENTRE BIDEN E' ALLE PRESE CON IL RISCHIO DI UN DEFAULT DEGLI USA SE NON OTTIENE DAI REPUBBLICANI, DANDO CONTROPARTITE, IL SI' ALL'AUMENTO DEL TETTO DEL DEBITO
di Sergio Bindi
Gli ucraini hanno provato, in tutti i modi, a negare che i missili ipersonici russi Kinzhal ("Daga", ossia Pugnale), di ultimissima , sofisticata generazione e difficili d intercettare , abbiano colpito uno dei due sistemi di difesa antiaerea MIM-104 Patriot ( costosissimi : un miliardo di dollari ciascuno) forniti dalla Nato, uno regalato dagli Stati Uniti e l'altro da Germania- Paesi Bassi. Proprio quello inviato dagli americani , dopo aver istruito per alcuni mesi gli ucraini ad usarlo, è stato colpito nella capitale Kiev durante un massiccio attacco russo notturno con droni e missili Lo stato maggiore militare ucraino e lo stesso Zelensky avevano affermato che tutti i missili, compresi i 6 ipersonici Kinzhal erano stati intercettati e distrutti, ma una fonte militare americana ha smentito alla CNN questa versione dicendo che il complesso sistema di difesa era stato colpito e si stavano "valutando i danni" per verificare se era possibile ripararlo sul posto o doveva essere riportato negli States.Inoltre , come ha scritto su "Repubblica" un giornalista solitamente bene informato come Olimpio, durante lo" sciame di missili " su Kiev ("per mostrare i limiti delle armi occidentali") si è vista la reazione delle difese di Kiev con il lancio di "una grande quantità" di Patriot , poi due esplosioni nella capitale e tale lancio finisce.Evidentemente i "Daga" avevano fatto centro colpendo il sistema MIM-104 ora inutilizzabile , quasi un messaggio non solo agli ucraini, ma anche a noi occidentali che continuiamo a fornire armi pensanti a Zelensky con alcuni Paesi dell'UE che vorrebbero fornirgli anche i tanto richiesti, dagli ucraini, jet modernissimi per meglio difendersi e che il presidente Biden ha sempre impedito di dare .Un Biden che all'imminente G7 probabilmente confermerà il suo veto , tornandosene,poi, velocemente negli States ( ha anche annullato visite e presenze internazionali) ,dovendo affrontare con urgenza il problema dell'aumento del tetto del debito altrimenti, come ha dichiarato la segretaria di Stato al Tesoro Janet Yellem gli Stati Uniti dovrebbero dichiarare default. Per un provvedimento del genere occorre l'accordo anche dei repubblicani che sono in maggioranza al Congresso e la trattativa è in corso , lo speaker Kevin McCarthy ha ammesso che il default sarebbe un disastro , ma per dire sì all'aumento del tetto chiede, ovviamente, contropartite , preoccupando l'ala progressista dei democratici oltretutto essendo già in campagna per le presidenziali dell'anno prossimo . Un bel guaio per un Biden che deve preoccuparsi di vari fronti,tutti delicati e tali , se non positivamente affrontati, possono costargli una già difficile rielezione. Così, in questo momento, la questione guerra in Ucraina non è in cima ai suoi pensieri e, per questo, ora vede con favore ogni iniziativa per giungere almeno ad un cessate il fuoco. Al G7 , comunque, dovrà confrontarsi con gli alleati sia sull'Ucraina , sia sulla Cina e nel primo caso sarà costretto a prendere atto che nell'UE l'Ungheria ha bloccato l'erogazione di una ulteriore trancia di fondi , ossia 500 milioni di euro, provenienti dall'European Peace Facility (EPF) per l'acquisto di armi destinate all'Ucraina.Budapest vuole garanzie che l'EPF non sia unicamente utilizzato per armare Kiev , ma per aiutare anche altri Paesi, iniziando da quelli dei Balcani e del Nord Africa. E' la prima crepa che si è aperta nella grande proclamata solidarietà Nato all'Ucraina , confermata a Zelensky nel suo recentissimo tour tra i maggiori Paesi della Comunità Europea ed, ieri,nel piu' ampio Consiglio Europeo. Se si aggiunge la momentanea vittoria tecnologica missilistica dei russi sugli americani con Putin che sostiene di combattere gli eredi del nazismo e l'ammissione del capo dell'intelligence militare ucraina Budanov che sono i suoi agenti ad uccidere personalità civili in Russia avrete il quadro, oltretutto molto approssimativo, di una situazione sempre piu' preoccupante . L'unica speranza sono le iniziative riservate di Papa Francesco e quelle ufficiali del presidente cinese , il cui rappresentante dovrebbe essere giunto oggi a Kiev. Sarebbe opportuno che anche la nostra premier Meloni ,invece di fare bellicose sparate ultra-atlantiche , aiutasse il Vaticano nel far prevalere le diplomazie sulla guerra .
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