COMMISSARIO ALLA RICOSTRUZIONE IN EMILIA ROMAGNA E RAI-TELEMELONI DUE SPINE PER LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SEMPRE PIU' INNEVVOSITA PER QUEL SCRIVONO I GIORNALI CHE LEI DICE, COMUNQUE, DI NON LEGGERE, MA FAREBBE MEGLIO A FARLO PER EVITARE CLAMOROSI ERRORI. INTANTO LA DIRETTA DI RAINEWS SUL COMIZIO CONCLUSIVO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEI LEADER DEL CENTRODESTRA A CATANIA PROVOCA, GIUSTAMENTE, LE DURISSIME REAZIONI, CON DENUNCIA ALL'AGCOM E INTERROGAZIONI PARLAMENTARI DELLE OPPOSIZIONI.CATANIA
di Sergio Bindi
E' sempre piu' nervosa la premier Meloni per due spine mica da poco: la scelta del commissario per la ricostruzione dell'Emilia Romagna ed il terremoto nella Rai, la piu' grande azienda culturale del paese, con le nomine che hanno sancito l'occupazione da parte del centrodestra. Inizialmente la Presidente del Consiglio aveva identificato nel governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini, che ora è anche presidente del Pd , come il candidato ideale .I due si sono ringraziati pubblicamente per l positiva collaborazione e la sintonia era dimostrata dalle immagini comprese quelle dei due insieme sorridenti accanto alla presidente della commissione europea Von der Leyen in visita nella regione disastrata dai nubifragi e relative alluvioni. nel frattempo Salvini , deciso a mettere a quel posto che dovrà gestire non pochi miliardi di euro un suo tecnico come, ad esempio, l'attuale commissario alla siccità Nicola Dell'Acqua, ha posto il veto, mentre addirittura big-esponenti di Fratelli d'Italia a partire dal capogruppo alla Camera Foti ed al responsabile dell'organizzazione Donzelli , partiva una campagna sulle presunte responsabilità proprio di Bonaccini nell'aver messo in sicurezza il territorio e, per bloccare i leghisti, emergevano accenni sul dare i poteri alla stessa premier. In contemporanea dai governatori di centrodestra, compresi quelli della Lega che, di fatto sme. ntivano Salvini,,veniva un coro a favore di Bonaccini con il presidente della Regione Sicilia , il forzista Schifani, ossia nella Regione dove domenica e lunedì si votera' in quattro capoluoghi con ieri il comizio finale dei leader del centro destra a Catania, su "Il Giornale di ieri, aveva rilasciato un'intervista sostenendo :"Bonaccini ideale per la ricostruzione.Il governatore conosce il territorio .Difronte all'emergenza nessuna pregiudiziale politica Affidare il ruolo a chi conosce la burocrazia" Ovviamente la Meloni , nella conferenza stampa insieme alla Ursula,ha reagito irritata e risentita alle domande dei giornalisti proprio su Bonaccini :"sono colpita che sia questo il tema che vi sta a cuore ,mentre ci sono ancora i funerali delle persone .Il mio principale problema è non chi spende i soldi, ma come trovarli ." I giornalisti, però, hanno insistito citando i molti governatori del centrodestra a favore di Bonaccini , DURA LA REPLICA MELONIANA :"IL DISCORSO VALE ANCHE PER LORO..." , AGGIUGENDO " MI PARE CHE IL TEMA L'ABBIATE SOLLEVATO BENE ANCHE VOI..." Così ha bacchettato anche i giornalisti e l'ha fatto, indirettamente, anche durante l'intervento elettorale a Catania, con la ripresa in diretta di Rainews che ha suscitato la durissima reazione delle opposizioni. Ha premesso, infatti, " io non leggo i giornali, non mi soffermo sulle polemiche.Anche se le trovo tanto divertenti come quelle sulle Rai" , E qui ha iniziato la suafilippica sulla sinistra che aveva occupato posizioni di potere nella cultura e leiora libererà tutto ,"voglio un sistema meritocratico e plurale che dia spazio a tutti eche non funzioni in base alle tesere di partito": Bello a dirsi, ma l'attuale assetto della piu' rande azienda culturae del Paese com è la Rai dimostra tutto il contrario.
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