LA MELONI RITIENE CHE L'ITALIA SIA UNA GRANDISSIMA POTENZA A LIVELLO MONDIALE E VA IN GIRO NEL MONDO PER QUESTO, S'APPRESTA AD INVIARE UNA SQUADRA NAVALE MILITARE DALLE PARTI DI TAIWAN PER DARE L'ALTO LA' ALLA CINA ED HA APERTO ,OGGI A ROMA, LA CONFERENZA BILATERALE PER LA RICOSTUZIONE DELL'UCRAINA QUANDO LA GUERRA E' DIVENTATA ANCOR PIU' CRUENTA, LE DISTRUZIONI CHISSA' QUANDO FINIRANNO(OSSIA QUANDO LO PERMETTERA' BIDEN RICANDIDATOSI ) ANCHE PERCHE' CONTINUIAMO CON GLI ALTRI EUROPEI E GLI AMERCANI AD INVIARE ARMI A KIEV .C'E' PROPRIO DA CHIEDERCI : MA IN CHE MONDO STIAMO VIVENDO ? I NOSTRI AVI ROMANI, CHE UN IMPERO AVEVANO CREATO, DICEVANO " SE VUOI LA PACE PREPARA LA GUERRA", NON "FAI LA GUERRA" ! NON SAREBBE IL CASO CHE SE LO RICORDASSERO GLI ATTUALI GOVERNANTI CHE DICONO DI VOLER LA PACE FACENDO, DI FATTO, LA GUERRA E PENSANO A RICOSTRUIRE QUANDO ANCORA SI DISTRUGGE . ?
di Sergio Bindi
Chi, come me , la guerra l'ha vissuta da giovanissimo e l'ha rivista da giornalista attorno alle alture del Golan è rimasto sbalordito nel vedere tanto entusiasmo e tanta baldanza nei nostri attuali governanti ( con minor partecipazione, per la verità, dei leghisti) organizzando ed oggi aprendo a Roma la Conferenza bilateralesulla ricostruzione dell'Ucraina , dove ancora si distruggono città grandi e piccoli paesi , si uccidono migliaia di civili , oltre a tanti soldati russi ed ucraini e nessuno puo' prevedere quando finirà questa carneficina, questa devastazione. E lo facciamo - come ha detto la premier Meloni -per "scommettere concretamente sulla fine del conflitto e su un futuro di pace sempre piu' europeo", che prepariamo- guarda caso- inviando , insieme agli altri europei ed agli americani, ogni genere di armi agli ucraini che vogliamo al piu' presto nell'Ue come ha sottolineato il nostro ministro degli Esteri Tajani,il quale ha annunciato "la ricostruzione inizia ora e noi vogliamo essere in prima fila,ponendo le basi".Ossia progetti e 600 imprese italiane pronte ad intervenire, qualcuno ha parlato addirittura di un business di 416 miliardi di euro e sarebbe interessante sapere come è venuta fuori questa cifra se non si sa ancora l'entità della distruzione , nè è possibile un serio inventario perche' la guerra prosegue e si aspetta ora la grande controffensiva ucraina alla quale potrebbe corrispondere un nuova offensiva russa col risultato di altre morti, altre distruzioni con gli aerei di Mosca ed i micidiali droni iraniani che ancora , un pò stranamente,non ancora toccato toccato i centri del potere ucraiani di Kiev,compresa la mega enclave degli oligarchi . E noi italiani non ci fermiamo qui, la Meloni ha,infatti, annunciato che, fra un viaggio e l'altro nelle capitali in giro per il mondo (facendo accordi (?), promettendo aiuti dove servono andando anche laddove ,in effetti ,dominano la Cina o gli amici dei russi ) l'anno prossimo quando l'Italia presiederà il G7 organizzerà una conferenza in grande sulla ricostruzione ucraina. Musica , questa, per il ministro degli Esteri di Kiev Kuleba presente alla conferenza; entusiasmo per Zelensky collegato via web e con un "Cara Italia grazie" all'inizio del suo intervento e un caloroso ringraziamento addirittura in italiano a "Georgia per le sue parole e all'Italia per il suo sostegno .Gloria all'Italia, Sclava Ukraina"! Tutto questo, ovviamente, inorgoglisce la Meloni e la induce a credere d'essere alla guida di una potenza mondiale che si permette persino di spendere miliardi di euro per inviare i suoi soldati dove richiede l'Onu o la Nato o le sue navi militari nell'Indo-Pacifico, Stretto di Taiwan compreso, come pretendono il presidente americano Biden e l'Alto rappresentante della politica estera dell'UE Borrell , per far comprendere alla Cina che non deve minacciare piu' Tapei. Sai che risate si staranno facendo, oltre a Xi (con Putin) e Macron insieme al tedesco Scholz e lo spagnolo Sanchez , tutti , guarda caso, andati a Pechino ufficialmente per la pace in Ucraina, ma già che c'erano lì anche per affari come hanno fatto soprattutto il big francese e quello tedesco, portandosi ognuno dietro una cinquantina di imprenditori. Così, mentre la geoeconomia e la geopolitica del mondo stanno rapidamente cambiando e la passata supremazia statunitense presenta qualche crepa per l'autonomia strategica" dell'Eliseo, l'estendersi dell'influenza russo-cine in Africa e Sud America con in Asia il colosso India con un piede là,verso Washington e tutta la gamba di là ,nell'alleanza economica con la Cina , la Russia, il Brasile, il Sud Africa etc , oltre alla forniture a basso prezzo del petrolio di Mosca.L'UE ,invece, è sempre piu' debole e tra i partner l'Italia è quasi isolata , tante promesse da Bruxelles, ma fatti pochissimi; tante battute sulle spalle alla nostra premier. ma come si fa con i bambini un pò agitati per tenerli buoni, ai quali, al massimo,si offre una caramellina. Direte che sono catastrofico, esagerato, non patriota.Purtroppo sono solo realista perchè non siamo la "grande potenza" dei sogni meloniani e la conferma clamorosamente viene dal fatto che nemmeno riusciamo a tener fede ad un Pnrr fondamentale per la ripresa ed il rilancio del nostro Paese . Forse converrete con me che sarebbe stato meglio andar meno in giro per il mondo per concentrarsi di piu' sull'attuazione di quei progetti collegati ad un piano di vera rinascita approvato dall'Unione Europea.
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