FA PROSELITI NELL'UE LA " L'AUTONOMIA STRATEGICA" DI MACRON ED INCLUENZA ANCHE IL VERTICE IN CORSO DEI MINISTRI NATO DLLA DIFESA : MOLTI NO PER LE PROPOSE DEL SEGRETARIO GENERLE STONTELBERG CHE CHIEDE PIU' SOLDI, L'INVIO DI JET MILITARI A KIEV E L'UCRAINA SUBITO NELLA NATO . IRRITATI, CRITICI E PREOCCUPATI I RAPPRESENTANTI DI ZELENSKY CHE LAMENTANO ANCHE IL BLOCCO DELLE IMPOTAZIONI DI GRANO UCRAINO DECISO DA 5 PAESI UE ( COMPRESI AMICISSIMI DI KIEV) PER DIFENDERE I PROPRI PRODUTTORI AGRICOLI . CLIMA TESO ANCHE PER LA FUGA DI SEGRETI DAL PENTAGONO CON ANCHE DOCUMENTI DI SPIONAGGIO USA SUGLI ALLEATI . E I PROPRI PROUTTORI AGRICOLI
di Sergio Bindi
Non sarà facile al segretario di Stato americano alla Difesa Austin tranquillizzare i suoi colleghi ,nel vertice Nato iniziato, come sempre, nell'enclave militare Usa di Ramstein in Germania; nè gli sarà agevole calmare l'ira del ministro degli Esteri ucraino ,l'ultranazionalista Kuleba( con quello della Difesa ha voluto un incontro preliminare) ,fortemente critico sia perchè gli europei non mantengono gli impegni sull'invio di armi ad iniziare dal milione di proiettili, sia perchè non viene deciso l'invio a Kiev di jet militari e missili a piu' lunga gittata; sia per la sfiducia degli americani, sottolineata dai documenti segreti trafugati dal giovane aviere in servizio al Pentagono, sulle possibilità di vittoria dell'Ucraina sulla Russia : A complicar le cose c'è stato anche il fallimento della missione del ministro dell'Agricoltura ucraino a Varsavia che 'era dimostrato certo di ottenere l'annullamento del divieto di importare grano e generi alimentari in Polonia( decisione imitata subito da Romania Bulgaria, Ungheria e Slovacchia per tutelare i propri agricoltori ) prendendosi un bel no da un governo decisamente al fianco di Kiev e duramente anti-russo . Ovviamente nei confronti di Washington, che continua a stanziare milioni di dollari per inviare armi , si continua ufficialmente con i ringraziamenti, mentre aumentano le perplessità nei confronti degli europei non a caso Kuleba sui social ha detto di sentirsi "frustrato " perchè "gli europei non rispettano gli impegni nel procurare armi all'Ucraina.Per noi questa inazione è misurata in perdite di vite umane". In particolare il ministro contesta che non si siano ancora viste quelle indispensabili munizioni promesse addirittura per un milione di pezzi a causa dell'impossibilità delle fabbriche Ue del settore di soddisfare gli ordini e della volontà di Bruxelles di non fare acquisti in Paesi extra-Ue.Alla base di tutte queste critiche c'è il timore che l'"autonomia strategica" lanciata dal presidente francese Macron stia facendo proseliti nell'UE e possa influenzare anche Paesi ultra-mici di Kiev come la Polonia ,la Romania e la Slovacchia e come lo era la Bulgaria che dopo le elezioni politiche ha visto i socialisti sconfitti con la possibilità di un governo di estrema destra sostenuto addirittura anche da un partito filoputiniano che ha ottenuto il 14%. In tutto questo ci si mette anche il segretario generale della Nato , il norvegese Stoltenberg ( Mario Draghi ha rifiutato di succedergli ed ora tra i probabili candidati 'è un generale italiano) che non solo chiede piu' soldi ai partner che fino ad oggi hanno speso 67 miliardi di dollari per aiutare Kiev , ma addirittura vorrebbe l'invio di jet militari all'Ucraina,ammettendo,inoltre,subito nella Nato, prendendosi per ora solo di no con il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius che gli ha detto chiaramente :"la porta è un pò aperta, ma non è questo il momento di decidere su l'Ucraina nella Nato". Il fatto è che oggi porterebbe dritto dritto alla guerra con la Russia , ossia alla terza guerra mondiale come pare piaccia a qualcuno che è andato persino a Taiwan come esponente Nato, provocando le ire dei cinesi.
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