LO SCONTRO A TUTTO CAMPO CENTRODESTRA(IN TESTA FDI)-CENTROSINISTRA(IN TESTA LA SCHLEIN ) SULLE FAMIGLIE ARCOBALENA ANTICIPA QUELLO CHE S'ANNUNCIA A LIVELLO OCCIDENTALE SULLE STESSE RADICI DELLA VITA
di Sergio Bindi
Siamo, in Italia, ad uno scontro, durissimo, che, come dice il titolo,anticipa quello a livello occidentale sta maturando sulle stesse radici della vita e,quindi, sullo futuro dell'umanità.Temi etici, sociali ed economici si confondono e confondono il cittadino medio in un magma che richiama filosofi, sociologi, upmini di diverse e talvolta contrastanti culture e le stesse grandi religioni ad approdondimenti su cosa dovrebbe essere, oggi, una vera civilta' dove la necessaria libertà non diventi licenza e dove l' esigenza fondamentale della procreazione , senza la quale non ci sarebbe futuro per l'umanità a meno di popolare il globo con gli automi, deve ritrovare un senso inOccidente che deve fare i conti con una sempre piu' preoccupante denatalità a fronte del vertiginoso crescere delle nascite nel Terzo e Quaro mondo, ossia nei Paesi piu' poveri alimentando quell'esodo di immigrati che sta spaventando un'Europa che, proprio per la crescente denatalità, ha bisogno, per la sua economia, di forza lavoro "esterna", non a caso in Italia si sta pensando anche da parte della destra a regolamentare costanti flussi di immigrati. La vera materia del contendere è, comunque, se sia ancora d'attualità la famiglia naturale composta da una donna ed un uomo o se, al suo fianco possa sempre prendere piu' corpo la famiglia arcobaleno, ossia composta da due uomini o due donne , coppie alle quali dare tutti gli stessi diritti delle coppie donna-uomo, compresa quella del matrimoni, delle adozioni e la possibilità di avere figli attraverso la cosiddetta " maternità surrogata" che comprende , soprattuttto, la pratica , per non pochi aborrente, dell' "utero in affitto", ossia la procreazione gestita da altri,normalmente in cambio di un lauto compenso, secondo l'attuale ministra della famiglia Roccella anche di 100mila euro . In Italia una legge, la 40/2003 prevede all'art.13 che "chiunque ,in qualsiasi forma, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti e di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da 3 mesi adue anni e con la multa da 600 mila a un milione di euro." Il reato , nel caso di surrogazione di maternità, è tale solo se commesso in Italia e, quindi, non è punibile se la maternità surrogata è una pratica legale in Paesi come gli Stati Uniti, Grecia, Olanda,Albania, Ucraina, Polonia e Russia, mentre in Canada e Gran Bretagna solo se è praticata senza richiedere un compenso . L'attuale premier Meloni, nella scorsa legislatura, aveva presentato una proposta di legge, mai discussa, che estendeva il reato anche se la procreazione assistita era stata fatta in Paesi dove è legale. Tale proposta è stata riprensentata dalla onorevole meloniana Carolina Vacchi e, sostenuta da tutto il centrodestra ( il leghista Pillon ne aveva presentata una analoga) , ne è stata richiesta la messa in discussione dopochè che l'attuale maggioranza parlamentare aveva detto no , in Parlamento, all'applicazione in Italia della norma Ue sull'iscrizione nel registro comunale dei figli delle coppie omogenitali ,provcando le reazioni di alcuni sindaci, ad iniziare da quello di Milano Sala che la norma aveva già applicato, ed una srie di manifestazioni del popolo Lgbtq+ come si dice con questa sigla del mondo arcobaleno. La nuova segretaria del Pd Schlein, che ha una compagna, ha preso la palla al balzo , mettendosi al centro delle rivendicazioni arcobaleno annuciando una proposta dem che presenterà l'onorevole Alessandro Zan, autore di una lunga battaglia per i diritti del popolo arcobaleno, in totale opposizione all'iniziativa del cenro destra. Il Pd, infatti, , ovviamente avendo l'appoggio dei grillini e del nuovo segretario di +Europa Magi che, come l'alleanza sinisra-verdi europei, ha pesentato proprie proposte, vuole che alle coppie omosessuali venga consentito l'accesso al matrimonio,all'adozione ed all'iscrizione all'anagrafe comunale dei propri figli nati all'estero tramite la gestazione di altri. Lo stesso Zan ha tenuto a precisare che "rimarrà il divieto alla maternità surrogata in Italia". Questa accelerazione della Shlein ha messo in difficoltà non solo i cattolici dem, ma anche i"cattolici adulti"(definizione di Prodi) che votarono in Parlamento contro le indicazioni deiVescovi )Alfredo Bazzoli, ad esempio, ha chiosato :"per il mondo cattolico è irrinunciabile la condanna della maternità surrogabile e, quindi, anche una legge sulle adozioni non può non essere con un accertamento caso per caso sulla base di un riconoscimento autentico. No, io stesso sarei in difficoltà su una legge sul riconoscimento dei diritti che fosse lo sdoganamento della maternità surrogata."Altri "cattolici adulti" dem hanno ,poi, espresso riserve ed a loro ha dato voce Enrico Borghi, ex-di base riformista :sarà forse l'entusiasmo di una neofita "che fa battere alla segretaria il cuore oltre l'ostacolo , prima di aver parlato con i gruppi parlamentari e gli organismi di partito:Apriamo, ma senza strappi e forzature " e la linea da "non superare nella gestione della legge per le famiglie omogenitoriali deve restare "il no all'utero in affitto." Se nel PD emergono questi distingui che non frenano,tuttavia la Schlein, il centrodestra appare all'offensiva ed anche Berlusconi ormai si è allineato alla Meloni con grande soddisfazione del ministro degli Esteri Tajani, suppportato dall'eterno Gianni Letta .La Lega è sempre stata negativa sulle famiglie arcobaleno e vede ora accettate le proposte che aveva un tempo avanzato l'on.Pillon , mentre Salvini ha detto:"aprire l'anticamera a praticheabominevoli come l'utero in affitto è fuori dal mondo, qualosa da ricovero". . Cosi' è partita con molto clamore di dichiarazioni l' azione di Fratelli d'Italia. Il là l'ha dato il vice-presidente della Camera Fabio Rampelli :"lecoppie che chiedono la trascrizione all'anagrafe di bimbi nati d maternità surrogate spacciano quei bamciniper propri figli ":Di ricalzo il capogruppo meloniano alla Camer Lucio Malan :"la pretesa degli omogeniotoriali è privare il piccolo di uno dei genitori e imporgli ciò che non esiste :i "due padri" e le "due madri"".Sulla stessa linea il presidente della commissione cultura della Camera Mollicone , mentre la minisra Roccella dice : "mi piacerebbe che a sinistra, tra persone così sensibili ai diritti ,ci fosse qualcuno disposto a difendere dallo sfruttamento le donne che ,per motivi di bisogno e di povertà, sonodisposte persino a portare avabti una gravidanza e cedere il figlio" ed ancora :" la Cassazione ha dato un'indicazione chiara : poichè l'utero in affitto è una pratca fortemente offensiva nei confronti delle donne e lesiva dei diritti dei bambini è giusto evitare forme di riconoscimento automatico per il partner che noan ha legame bioloogico con il minore". Mi fermo qui perchè la serie di dichiarazioni da una parte e dell'altra è un'onda in piena.Quel che è inaccettabile è lo schematismo secndoil quale chi difende le famiglie arcobaleno è progressista, modernista,tutalea i diritti guarda al futuro ed invece chi ancora crede alla famiglia naturale e considera immorale la pratica dell'utero in affitto o del figlio in provetta è un retrogrado, un passatista, un nemico del progresso, un bieco conservatore . Non è così e dovrebbe preoccupare tutti i dati sull"inverno demografico italiano" offerti dal presidente dell'Istat Biangiardo :"ogni anno è record della piu' bassa natalità di sempre", mentre il presidente dei Vesovi italiani, cardinal Matteo Rubbi ha ricordato:"la natalità è la battaglia decisiva per il Paese", quella procreata, sia chiaro, naturalmente da una donna ed un uomo.
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