GRANDI MANOVRE AL CENTRO : IN ARRIVO SCISSIONISTI DA FORZA ITALIA E CATTOLICI DAL PD ED ANCHE LA MORATTI CREA UN MOVIMENTO PARTENDO DAI 4 CONSIGLIERI REGIONALI DI LOMBARDIA MIGLIORE . COSI' LA POLITICA ITALIANA E' IN MANO ALLE DONNE :GIORGIA, ELLY( CHE NON TRATTA, COME VOLEVA BONACCINI,SUI NUOVI CAPI GRUPPO DEM) E MARTA (CON MARINA BERLUSCONI)
di Sergio Bindi
La soluzione familiar-aziendale di Forza Italia diventata meloniana ha aperto le danze delle grandi manvre al centro dello schieramento politico italiano con annunci e previsioni di arrivi di ex-forzisti , compresi i due capigruppo parlamentari esautorati , e di cattolici del Pd ( che farà la componente ex-renziani guidata da Guerini dopochè la Schlein non tratta sui nuovi capigruppo Braga e Boccia come chiedeva il presidente Bonaccini ?). Anche Letizia Moratti si sta muovendo, lanciando un movimento che parte con i 4 consiglieri regionali di Lombardia Migliore, la sua lista che insieme al Terzo Polo la sosteneva nelle recenti elezioni lombarde. , ma intende associare varie liste civiche e con leaders giovani per presentarsi alle elezioni eurpee del prossimo anno. E mi pare che questa iniziativa vada in direzione del nuovo partito riformista, liberale, popolare lanciato dal duo Calenda-Renzi, partendo da Azione ed Italia Viva con l'ex-premier che s'è affrettato a telefonare alla Ronzulli clamoroamente defenestrata da Silvio Berlusconi insieme al capogruppo alla Camera Cattaneo che non è nemmeno riusito a parlare con il Cavaliere , dopo ripetuti tentativi falliti e concluso d un "il presidente sta riposando" della compagna di Berlusconi, l'onorevole Marta Fascina, ormai capo reale di Forza Italia con l'avallo di Marina e Piersilvio Berlusconi meloniani doc soprattutto per amor aziendal-familiare. "Qui comando ancora io" tuono nelle interviste il Cavaliere, ma è la Marta che da Arcore decide , rispondendo ai rallegramenti dei soliti nuovi aficionados (fonte "Il Messaggero") :"sei prezioso, grazie per la telefonata, grazie per i consigli, lavoreremo bene insieme,cerchiamo di stare tutti insieme, appassionatamente perchè la passione che ci unisce è il Nostro Presidente". Non la pensano, però, così, ora, i clamorosamente defenestrati e glialtri messiall'improvviso da parte tanto che c'è chi già sta facendo la lista dei partenti insieme alla Ronzulli( lunga telefonata di Renzi) ed a Cattaneo : Mulè, Baracchini, Mangiavoli, persino il potente siciliano Gianfranco Miccichè, fatto fuori da coordinatore regionale. In sostanza, si sta prefigurando un primo terremoto politico "il timone della politica nelle mani delle donne" ha titolato,giustamente, un quotidiano romano e ,forse,è un bene per il Paese semprechè il "tetto di cristallo" infranto non sia esclusivo ignorando il dovere d' essere inclusivo.
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