FINALMENTE UN'INIZIATIVA DI PACE DELL'UE : L'URSULA VON DER LEYEN E MACRON VANNO A PECHINO ,MENTRE IL PREMIER SPAGNOLO SANCHEZ (SOCIALISTA)VEDE SPUNTI INTERESSANTI NEL "PIANO" DI XI JINPING PER ILCONFLITTO UCRAINO RESPINTO DAGLI USA
di Sergio Bindi
Finalmente una buona notizia ed una mossa autonoma dell'Unione Europea non solo per cercare la pace nel conflitto ucraino, ma anche per il dialogo con la Cina : la presidente della Commissine Ursula Von der Leyen andrà a Pechino insieme al presidente Francese Macon tra due settimane e, non a caso, giovedi' prossimo farà una relazione sulle relazioni UE-Cina. Lo ha annunciato ufficialmente il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer. Nel contempo , il premier spagnolo Pedro Sanchez , che fa parte dei socialisti europei, dice che "la Cina è un attore globale e l sua voce deve essere ascoltata per trovar un modo per porre fine alla guerra" in Ucraina e, pur confermando il sostegno al "piano" di Zelensky per giungere alla pace ,trova spunti interssanti nei 12 punti della Cina :"non è un piano di pace, ma un documento di posizionamento sui temi necessari per lavorare alla pace" ed " ha degli spunti che io credo siano di interesse" Ora se si considera che gli Stati Uniti hanno duramente respinto il "piano" presentato da Xi Jinping ( e, di fatto,accettato da Putin) perchè favorisce la Russia e considerano la Cina il loro principale avversario l'iniziativa dell'Unione Europea e la dichiarazione del socialista Sanchez assumono un particolare significato e possono essere un chiaro messaggio a Biden sull'esigenza di un reale dialogo tra le superpotenze per evitare l'apocalisse di una guerra nucleare evocata piu' volte ed anche oggi sia dal russo Medelev , sia dal segretario di Stato americano Austin . Sara' interessante vedere come la presidente della Commissione UE imposterà il tema delle relazioni con la Cina, partner commerciale di sempre maggior importanza per gli europei. Significativo , comuque, il viaggio a Pechino insieme a Macron anche perchè già il Cancelliere tedesco era stato di recente in Cina. Ovviamente nessuno vuole o puo' indebolire la storica partnership con gli Stati Uniti e, di fatto, l'Occidente , ma l'UE intende dimostrare che quel rapporto lo vuole paritario anche per far tornare la Nato alla sua dimensione difensiva senza il bellicismo imposto proprio dal presidente Biden , il quale pare aver dimenticato che uno degli "alleati", non certo di secondo piano come la Turchia, s'è rifiutato di applicare le sanzioni contro la Russia(sanzioni che hannobuchi da tutte le parti) , ospita gli oligarchi russi aiutandoli nel loro business ,menre il suo presidente Erdogan non ha evitato di accompagnare Putin negli incontri a Teheran con i vertici iraniani e crea problemi a noi italiani in Libia. Ora, comunque, se son rose fioriranno, come dice un antico detto,ma attenti alle spine aggiungono, giustamente, in Toscana.
Commenti
Posta un commento