MA IL FESTIVAL DI SANREMO ORGNIZZATO COSI' E' COMPATIBILE CON UN SERVIZIO PUBBLICO ? E QUALE MESSAGGIO INVIA ?
di Sergio Bindi
Solo ora, ma per ira ed opportunità politica, Fratelli d'Italia s'è accorta quello che molti esperti di comunicazone han sempre sostenuto : ai fini di conquistar voti di elettori valgono piu' le reti dei telegiornali .E lo è in misura superiore oggi anche rispetto a qualche anno orsono. Il fatto è semplice : dinnanzi ai tg il telespettatore è "prevenuto" nel senso che ha anche molte altre fonti di informazione da confrontare e lo fa anche sul web , quindi è un'illusione dei politici che fare informazione settaria su queste testate tv puo' addirittura essere controproducente. Completamente diverso è per i programmi delle reti : qui non solo lo spettatore è in un diverso stato d'animo, ma addirittura viene condizionato dall'empatia suscitata da un conduttore, da un cantante , da un film, da una serie televisiva al puntda seguire , quasi inconsciamente quelche sostiene e, in caso, di big-protagonisti di serial famosi persino di considerare la sua professionale nella finzione come reale, come avveniva, ad esempio, negli Usa per l'attore che impersonava il dottor Kildare , al quale venivanochiesti,in ccasionali incontri, consigli medici. Tornando alla Rai la premier Melonied i suoi seguaci hanno scoperto all'improvviso che, si', i Tg hanno cambiato indirizzo , sono divenuti ,di parte,ma i programmi di primetime o con un ottimo share spesso rispecchiano altri interessi politici od altre ideologie piu' vicine alla sinistra e conrrie anche ai moderati.Il Festival di San Remo è stato un clamoroso esempio di tutto questo e l'ira meloniana finirà con inevitabili eccessi e con il ripetere dell'errore di vedere tutto solo in politica, dimenticando i messaggi sublinali che il video riesce ad inviare , magari immessi nel mezzo di fatti positivi ed accattivanti. L'inno nazionale cantato da Morandi dinnanzi al Presidente della Reppublica e ripetuto in coro dagli spettatori presenti in sala, l'ironia di Benigni e,soprattutto, la sua appassionata illustrazione della nostra Costituzione, le sottolineature contro il razzimo e sulla situazioni delle carceri , tanto per citare i fatti piu' importanti, sono eventi in linea con un garnde servizio pubblico, realmente dalla parte dei cittadini. Tut'altro il giudizio da dare sulle gesta di Fedez, perfino in parte provate prima ed ammesse dai dirigenti Rai e di Rosa Chemical , che e' bravo come canante, ma dice e fa cose inaccettabili. Si sapecva, in sostaza, che Fedez avrebbe strappato la foto di un sottosegretario meloniano; si sarebbe dovuto prevedere la sceneggiata di Manuel Franco Roncati ( questo nome e cognome del cantante) che mentre canta nella finale sanremese va da Fedez, seduto in prima fila, sedendogli sopra ed accenndo ad un atto sessuale, quindi, prendendolo pe un braccio e portandolo con sè sul palco per,poi, a fine esibizione baciarlo per alcuni secondi sulla bocca in un abbraccio forsennato , quindi rirado 'amico al suo posto e dal palco dire ad Amadeus, con Fede che appaudiva ed alzava i pollici Si scusava con un Amadeus sorridente ( tutto fa audience ?) dicendo :"mi è scoppiato all'improvviso, questo è il festival dell'amore!" con la Ferragni che scende dal palco va dal marito lo trascina dietro le quinte ormadogli, ma in modo che si senta ,"ma cosa hai combinato!" Ora Amadeus , il suo agente Prenna, al quale erano stati riservati ben 50 posti in platea ed il responsabile del prime time Rai possono anche cercare di difendere l'indifendibile, ma sono stati loro a portare Rosa Chmical a Sanremo avendo approvato la sua" Made in Itay" nella quale canta anche queste frasi :"Nel momento piccante Ti massagial'amante .Ma va bene cosi'.Ti piace Che sono perverso e non migiudichi Se metterò il rossetto in ufficio lunedì.Da due passiamo a tre.Piu' siamo meglio è.Ci dicono di no.E adesso ci lasciate fare il sesso (made in Italy)... " E, proprio nel giorno del pomeriggio d'inizio del Festival il cantante, intervistato da Matano , conduttore di "La Vita in Diretta" su Rai Uno , aveva fatto una sparata sulla fine della famiglia tradizionale con lo stesso Matano che mormorava " lo dici a me ?" assentendo . In sostanza, c'era aria di grande polemica anche perchè la senatrice meloniana Morgante aveva chiesto l'escluione di Rosa Chemical dal Felstival, ma Amadeus nella conferenza stampa nelle ore precedenti l'inizio aveva seccamente respinto qualunquisticamente la richiesta con un "non ascolto molto le opinioni politiche , di qualsiasi parte Rispetto l'opinione di tutti ". Poi la sticcata Non mi piacciono le etichette, parliamo sempre di esseri umani e tutti hannoil diritto di vivere pubblicamente la propria vita come meglio credono .Sanremo non dev'essere un posto diverso dagli altri .ho sempre paura del moralismo.Ai bambini va spiegato che esistono donne che amano le donne e che l'amore non ha limiti.Non ci vedo nulla di male che la società sia così.Tu spieghi un messaggio ai bambini se sei in grado di capirlo" Ecco , mi pare che Amadeus, bravissim presentatore, non possa e non debba dare lezioni di questo tipo in una televisione pubblico servizio, per la diversamente dal bravo coduttore e non puo' assolutamente accusare di non capire nulla e, quindi, di non essere in grado di spiegare ai figli il genere gender quei molti genitori che non condividono le idee amedeoussiane . Dove , a mio avviso, sbagliano i meloniani a metterla tutta in politica. Continuare lo scontro , con le opposizioni, magari per cambiare , come hanno già deciso parte degli attuali dirigenti , al minimo toiendola delega di direttore generale all'Ad e dando questa posizione al loro Rossi, significherebbe solo peggiorare una situazione già tesa se è esattala notizia che il duo Delmastro-Donzelli, così tenacemente ed erroneamente difeso dalla premier, verrebbe convocato dalla Procura di Roma . Certo Amadeus con le sue dichiarazioni post-Ariston con l'esibizione d'essere in una posizione di forza per gli alti ascolti ,ma anche con il rischio che la pioggia di attacchi politici siano preludio a togliere lui e Prenna dal Festival . Certo, come ha detto, si puo' anche sbagliare per sostenere le proprie idee , ma qui siamo in un terreno che si chiama "servizio pubblico" e vanno garantite tutte le sensibilità, tutte le opinioni in una sintesi capace di inviare ai cittadini un messaggio positivo e certi errori compiuti, anche se nel legittimo desiderio di alzare l'audience, lo hanno impedito al Festival di Sanremo. E mi pare significativa la scelta compiuta dalle giurie dei primi tre classificati perchè ha salvato tutto in calce d'angolo
PS:
Spero che prima o poi i dirigenti Rai si ricordino di due grandi personaggi dello spettacolo come Gianni Ravera e Carlo Bixio che rilanciarono il Festival ,finito nelle retrovie, quando quel grande direttore generale che era Willy De Luca accettò i suggerimenti che alcuni noi del cda avevamo dato di riportare in rima serata uno die due appuntamenti che inquel periodo si devano al Festival . .
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