BIDEN REPLICA A BRUTTO MUSO A PUTIN ("CREDEVA DI ESSERE UN DURO, MA SI E' SCONTRATO CON LA VOLONTA' DI FERRO DEGLI STATI UNITI" E LA "NATO E' PIU' FORTE CHE MAI"), TUTTAVIA NEGLI STATES GLI SI E' APERTA, IN CONTEMPORANEA ,UNA PICCOLA VORAGINE SULLA CITATA " VOLONTA' DI FERRO" CON IL BIG- GOVERNATORE REPUBBLICANO DELLA FLORIDA DESANSTIS CHE HA( DOPO TRUMP) DURAMENTE CRITICATO LA STRATEGIA DELLA CASA BIANCA SULLA GUERRA IN UCRAINA . ED I REPUBBLICANI HANNO ORA LA MAGGIORANZA NEL CONGRESSO E L'ORIUNDO ITALIANO DESANTIS POTREBBE ESSERE UN CANDIDATO ALLE PRESIDENZIALIDEL PROSSIMO ANNO. INTANTO A MOSCA E' IN CORSO IL COLLOQUIO TRA WANG YI ED IL MINISTRO DEGLI ESTERI LAVROV
di Sergio Bindi
Non doveva essere ,secondo un annuncio del consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ,una replica alla relazione di due ore del capo del Cremlino",un confronto testa a testa con Putin" ,una gara di retorica con qualcuno", ma "un'affermazione di valori ,di una visione del mondo che vogliamo costruire e difendere" il discorso del presidente Biden ieri sera nel palazzo reale di Varsavia. Il capo della Casa Bianca , invece, ha scelto proprio la strada esclusa da un suo stretto collaboratore,probabilmente non ha accettato i consigli che gli erano stati suggeriti ed ha sparato a zero su Putin:Leggete questi signifiativi passaggi :" Putin credeva di essere un duro, ma si è scontrato con la volontà di ferro degli Stati Uniti",aggiungendo di essere pronto a difendere ogni centimetro di territorio Nato:"L'articolo 5 del trattato Nato è solido come una roccia ,ungiuramento sacroun attacco contro uno è un attacco contro tutti." Ed ancora:"Un dittatore vuole ricostruire un impero, ma non sarà in grado di farlo:L'Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia.Dubita ancora della nostra cpacità di resistere ,ma noi non ci stancheremo mai.Un anno fa il mondo temeva la caduta di Kiev ,ma Kiev resiste con forza e, soprattutto, continua ad essere libera.Il mondo non si è voltato dall'altra parte.Le democrazie del mondo sono diventate ancora piu' forti e gli autocrati si sono indeboliti." Queste affermazioni - che non mi pare rispecchino, purtroppo, la realtà - giustificano la retorica del presidente polacco Duda parlando prima di Biden :"L'Ucraina vincerà e la Russia se ne andrà con vergogna". Forse Duda e lo stesso presdente Usa avrebbero fatto meglio a leggere le dichiarazioni rilasciate alla Fox da un big-governatore della Florida come Ron DeSantis , rieletto con grande aumento di voti e che mlti vedono come probabile canddato repubblicano nella presidenzialiamericane del prossimo anno. Il governatore ( dopo che già l'ex-presidente Trump aveva contestato , quasi definendola, folle,la strategia di Biden nella guerra in Ucraina) criticato gli aiuti americani all'Ucraina definendoli un "assegno in bianco", ha messo fortemente in dubbio che gli StatiUniti debbano essere coinvolti nel conflitto russo ("Non credo sia nel nostro interesse entrare in una guerra per procura con la Cina ed essere coinvolti in cose come i confini e la Crimea") .Non ha speso una parola di condanna alla Russia per l'invasione, ha minimizzato sulle azioni militari di Mosca sino ad oggi , rilevando che la Russia è stata"veramente ferita, ha subito"enormi, enormi perdite" e non è una minaccia "allo stesso livello della Cina", sostenendo, poi, " la paura che la Russia entri nei Paesi della Nato e tutto il resto è lontano dall'accadere .Penso abbiano dimostrato di essere una potenza militare di terz'ordine". DeSantis , che è stato anche un avvocato militare ,il quale ha operato persino in zona bellica , ha dato voce ai piu' importanti generali americani, a partire dal capo di stato maggiore delle forze armate, che sostengono l'esigenza di privilegiare una trattativa nella guerra ucraina anche perchè le sanzioni contro la Russia fanno buchi da tutte le parti ed il conflitto fa il iuoco del vero pericolo per gli States : quello cinese. Tuto questo oltre alla considrazione che il goernatore della Florida è espressione degli oriudi italiani, molti dei quali prorpeietari di importanti aziende , ma non nel settore petrolifero e delle armi , quindi danneggiate economicamente dalle conseguenze delle ingenti spese pubbliche per gli aiuti -soprattutto armi - all'Ucraina e per rifornire gli arsenali militari dei prodotti inviti a Kiev. Preoccupa, in sostanza, i militari Usa, i repubblicani maggioranza al Congresso,ed una vasta fascia diimprenditori degli States la steatta alleanza Russia-Cina che si sta sempre piu' cementando - Xi Jimping farà anche un viaggio a Mosca - quando tra i due Paesi esistevano grandi distanze e Mosca, ai tempi di Romano Prodi, stava trattando, proprio con Putin, un accordo con l'Unione Europea , non escludendo di entrarvi in futuro. Non credo,quindi, tranquillizzando i sempre piu' numerosi critici di Biden negli States leggere che il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev ha detto a Wang Yi , ieri, :"sosteniamo Pechino contro l'Occidente",appoggiando le posizioni cinesi su Taiwan,Hong Kong e sullo Xinjiang per poi aggiungere "il partenariato strategico con la Cina è una priorità assoluta della politica estera della Russia Le nostre relazioni sono preziose e non soggette a condizioni esterne". Ha concluso indicando l'obiettivo dei due Paesi , ossia la costruzione di "un ordine mondiale piu' giusto" e ,per questo" "accolgono con favore lacrescita del numero di Stati che scelgono la via dello sviluppo libero e sovrano sulla base delle loro identitià e delle loro tradizioni". E' evidente che se continua così e non si torna alla pace in Ucraina la geopolitca e la geoeconomia nel mondo cambierà rapidamente a tutto scapito dell'Occidente. Non mi pare che il nostro governo lo comprenda promettendo, come ha fatto a Meloni nel suo vaggio a Kiev, di inviare a Zelensky anche nostri missili .Non lo comprende anche l'UE che non si rende conto che Biden è sempre piu' debole negli States e che la "roccia Nato" rischia di avere grosse crepe .
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