SCONTRO DURO NEL PD SULLE PRIMARIE PER I SEGRETARIO(CON RISCHIO DI SCISSIONE) E DIREZIONE RINVIATA AL POMERIGGIO.NON VA MEGLIO AL GOVERNO CON LA MELONI INFURIATA CON FORZA ITALIA PERCHE' VUOL RIVEDERE IL TAGLIO DEGLI SCONTI ALLE LE ACCISSE SUI CARBURANTI.
di Sergio Bindi
Politica-polveriera con lo scontro durissimo nel Pd sulle primarie per il segretario e quello nella maggioranza con Forza Italia che vuole rivedere il taglio degli sconti delle accisse dei carburante, facendo infuriare la Meloni. Sono,comunque, soprattutto i dem nel caos perchè il rischio è quello di una nuova scissione con la Scheleim che, già ottenuto un cambiamento delle regoe conressuli cosetendogli di candidarsi anche se non facesse parte del Pd, ora vuole imporre anche il voto sul web negato dagli altri quattro candidati alla segreteria. Non promette nulla di buono la sua risposta ad Enrico Letta che le spiegava, come ha fatto agli altri candidati, che "non si possono cambiare l regle ad un mese dalle primarieNiente forzature,quindi, e lacerazioni, serve senso di responsabilità" .Leggete questa frase della vice-presidente della regione Emilia-Romagna :"per me il voto on line è una pregiudiziale perchè dobbiamo allargre la partecipazione, non chiuderci"Voglio un partito empatico e che viva la partecipazione anche on line". Le ha fatto eco Alessandro Zan, suo sostenitore :"non ci puo' esserealcun timore sull'uso di uno strumento che favorisce la partecipazione:" Così nessun accordo notturno tra i rappresentanti dei cinque candidati, s'è proseguito stamani rinviando al pomeriggio la direzione, ma appare chiaro che la maggioranza del partito non intende cedere al voto on line ed il Comitato Bonaccini con un comunicato ha precisato :"Le regole del nostro congressosono già state cambiate per consentire a chinonnon era del Pd dipartecipare: La sola ipotesi che si possa spaccare il partito per cambiare ancora il congresso in corso, anzichè confrontari su ome rilanciarlo, sarebbe sciagurato." Poichè tutti i sondaggi danno per vincente Bonaccini qualche osservatore già parla di futura scissione operata dalla Schlein. Vedremo cosa accadrà nelpomeriggio: Per quanto riguarda, invece, il governo la questione delle accisse non piu' tagliate tiene banco con il presidente dei deputati forzisti Cattaneo che in tv,ieri sera, ha detto chiaro e tondo che quella decisione,contenuta nella manovra appena approvata, va rivista.Stamani, nel corso del Consiglio dei Ministri la Meloni è andata giù dura : " che l'opposizione attacchi è normale, ; che un esponente della maggioranza sia andato in tv a parlare di tagli mi fa infuriare." Il fatto è che Cattaneo ha toccato un nervo scoperto della premier che in campagna elettorale aveva detto che avrebbe addirittura diminuito le accisse, facendo, poi, il contrario e,quindi, provocando vivaci reazioni negative. al punto che, mentre un'associazione di consumatori denunciava la speculazione sull'aumento dei prezzi dei carburanti, dando ragione alla Meloni, la piu' prestigiosa Unione dei Consumatori ha parlato di bufala quella dei prezzi dei carburanti aumentati dalla speculazione,"bufala gonfiata ad arte dal governo per tentar di scarparsi dalle sue responsabilità "Tesi, questa, in parte sostenuta anche da Andrea Rossettti, presidente di Assopetroli , che ha ripetuto "il governo deve assumersi la responsabilità della scelta compiuta snza colpevolizzare gli operatori dei distributori che hanno semplicemente incorporato l'aumento delle tsse sui prezzi di vendita." Tutto questo ha messo in imbarazzo Salvini che ha puntato sul calmiere oprato per i distributori presenti sulle autostade, pur aggiungendo significativamentte:"vanno controllati i prezzi dei carburanti perchè andare a lavorre non puo' essere un lusso." Il guaio è che il superministro sa bene che gli aumenti non dipendono dalla spaclazione come i dati uficiali dimostrano, ma proprio dal taglio degli sconti sulle accisse : ben quasi un miiardo di euro almese dirottati su interventi sociali nella manovra, miliardo mensile che ora grava sui consumatori dei carburanti, ossia i cittadini.
Commenti
Posta un commento