MEGA-SCANDALO DI CORRUZIONE NEL GOVERNO UCRAINO IN PIENA GUERRA DISASTROSA : VIA 6 VICEMINISTRI, 5 GOVERNA,TRI E PERSINO IL VICE CAPO DELL'UFFICIO PRESIDENZIALE E SI ANNUNCIANO ALTRE PESANTI EPURAZIONI , MENTRE I RUSSI RIFORMANO LE LORO FORZE ARNATE PER CONTRASTARE LA NATO
di Sergio Bindi
Ursula Von der Leyen l'aveva detto agli ucraini : "sì alla procedura per il vostro ingresso nell'Unione Europea, ma voi dovete eliminare la troppa corruzione", citando anche l'eccessivo potere degli oligarchi . Beh !, ora il mega-scandalo della corruzione ha colpito proprio il governo e vari vertici istituzionali con Zelensky che fu eletto presidente proprio come garante conto i corrotti e che ha dato il via ad una mega-purga. Il marcio e' notevole perchè la maggiorparte gli eliminati o i costretti a dimettersi si sono approfittati dei loro ruolo per far man bassa persino sugli aiuti per la popolazione. Il primo risultato è che ben 6 viceministri ,5 governatori e persino il vice capo dell'ufficio presidenziale, molto amico del presidente, sono stati cstretti alle dimissioni o mandati via. La grande purga proseguirà si parla di tre ministri e 5 governatori militari presto eliminti e non finirà qui con Zelensky che intende andare in fondo ed ha detto :"Analizzeremo ogni situazione nei dettagli per quello che riguarda l'energa e gli appalti, per i rapporti tra il governo centrale e le regioni e per le forniture ai militari." Quello che emerge è, oggettivamente, impressionante perchè ai vertici c'era chi si arricchiva sulla pelle dei cittadini e dei combattenti, facendo anche una vita da miliardari , si impossessava di autotrasporto donate con aiuti per le popolazioni e cambiate con auto di lusso da centomila euro l'una e così via. C'è da chiederci perchè gli onesti al governo se nesono accori solo ora pur essendo così vasta la corruzione tale da coinvolgere tante persone dialto livello. Alcuni commentari ritengono che Zelensky abbia dato il via alla purga perchè intende compattare le fila in vista della controffensiva di primavera ed, in verità, quale epurazione minore con arresti l'aveva già fatta. Sarà anche così, ma i russi non attendono e già son tornati all'attacco in aree strategiche ed una ampia intervista, rompendo uno storico silenzio dei superbig militari di Mosca, del capo di stato maggiore russo Valerij Gerasimov non fa presagire nulla di buono . Il capo delle forze armate russe, che ora è anche direttamente a capo dell'"operazione Ucraina", è stato singolaremente esplicito : stiamorifromando le nostre forze armate per contrastare Nato ed ha indicato cosa farà , quasi un monito ad americani ed europei: Leggete queste frasi : "L'Alleanza Nord Atlantia vuole espandersi mediante la Finlandia e la Svezia e USARE L'UCRAINA PER CONDURRE LA GUERRA IBRIDA CONTRO LA FEDERAZIONE USSA.PERNEUTRALIZZARE QUESTA MINACCIA AEGUEREMO IL PIANO DI ORGANIZZAZIONEE SVILUPPO DELLE FORZE ARMATE,CREANDO I DISTRETTI MILITARI DI MOSCA E LENINGRADO E FORMANDO TRE DIVISIONI DI FANTERIA MOTORIZZATE COME PARTE DI FORMAZIONI COMBINATE IN ARMI NELLE REGIONIDI kHERSON E ZAPODOZHA,NONCHE' UN CORPO D'ARMATA IN CARELIA." Tutt questo nell'"obiettivo principale di assicurare la protezione della sovranità e l'integrità territoriale del nostro Paese e creare le condizioni per il suo progressivo sviluppo socio-economico." E' la prima volta che un supergenerale elenca cosa sta facendo ed il dislocamento delle proprie rilevanti forze e, soprattuttto, se lo fa uno come Gerasimov tradizionalmente iservato e silenzioso significa che si voluto dare un preciso messaggio agli Usa ,all'Unione Europea ed alla Nato.Questo in coincidenza con le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Lavrov che, commentand l'invio di moderni carri armati a Kiev da parte degli Usa e di Paesi dell'Unione Europea ha detto che l'occdente dallaguerra "fluida" sta passando, di fatto, a quella vera. Non sarebbe il caso che , almeno i leader dei principali Paesi UE che non hanno conosciuto come i loro colleghi polacchi, estoni, lettoni e lituani l'occupazione dei sovietici e temono, per questo, Mosca, riflettessero su un messaggio tanto chiaro quanto preoccupante per tutti i cittadini europei anche perchè tra noi ed i russi non ci sono almeno due oceani a dividerci ? E non sarebbe bene considerasse tutto questo , comprese,ovviamente le notizie della Cia sugli aiuti non militari cinesi a Mosca e su quelli di armi pesanti da parte della Corea del Nord e dell'Iran a Putin anche l'inquilino della Casa Bianca ascoltando il Pentagono e l'invito del suo Capo di Stato Maggiore alla trattativa con la Russia ? Per una volta i potenti del mondo ascoltino i ripetuti ed accorati alla pace ,almeno in Ucrana, di Papa Francesco, appello ripetuto ,ieri, con grande orza dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinal Zoppi.
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