LA MORTE DI BENEDETTO XVI° APRE LA STRADA AI TRADIZIONALISTI PER UNA NUOVA OFFENSIVA CONTRO PAPA FRANCESCO ,MA LO SPIRITO SANTO LO TUTELA

 di Sergio Bindi 

Sperano in monsignor Gainswein , che non ha dimenticato la declassificazione , di fatto, del suo ruolo, i non pochi tradizionalisti che vogliono  avviare una nuova offensivo contro Papa Francesco. Già alcune battute ed un'intervista  del  segretario di Benedettto XVI°, erano piaciute molto agli oppositori   del pontefice  argentino , ma ancor piu' l'imminente pubblicazione delle sue memorie. Cercheranno, infatti, di sfruttare  ogni  accenno di critica,ogni anche larvato riferimento  a presunte riserve del Papa Emerito nei confronti del suo successore con il quale, invece, è stato in grande sintonia ,pur nelle diverse sensibilità di un europeo votato allo studio , alla ricerca teologica ed un gesuita sudamericano, sia pure con radici familiari italiane, abituato a confrontarsi con le povertà degli ultimi, con i problemi pratici dei fedeli , quasi sacerdote da strada , come qualcuno lo definiva, dimenticando che disse l'allora direttore  di "Civilta' Cattolica il giorno dopo l'elezione:  "non si diventa capo dei gesuiti in America Latina a 37 anni se non si è anche  uomo di potere", riferendosi  al fatto che Bergoglio, da cardinale andasse anche in bus, come un semplice cittadino, per recarsi  a dir messa  in cattedrale . Due personalità cosi' diverse nella loro formazione , ma unite da un'unica forte fede , hanno , per questo, formato quelgrande sodalizio religioso  diretto, per strade talvolta diverse ma sempre convergenti verso il fine ultimo,  a conciliare la fede con la ragione, il,cristianesmino con la modernità , rendendolo attuale attuabile anche in tempi di grandi cambiamenti .E' questo che , anche in Vaticano, non tutti hanno compreso ed ora , pur  volento Santo il "Papa mite" , come molti l'hanno definito, intendono  non seguire il suo insegnamento ritenendo Papa Francesco quasi un usurpatore .Immaginatevi, ad esempio,  come avranno commentato , probabilmente, anche con ira, il fatto che Bergoglio abbia  concesso una udienza speciale  al segretario generale della CGIL ed a 5 mila suoi dirigenti ,parlando del diritto al lavoro e dell'importanza del sindacato, oltretutto questo  sindacato, un tempo vicino al PCI ed oggi di sinistra . Ho,quindi, il timore che,di nuovo, avremo tempi diffiili per i vertici della Chiesa cattolica per una divisione   che si annuncia  molto dura. Qualcuno evoca fosche previsioni del passato, mentre i laicisti  vanno a nozze , dimenticando che  chi ha fede crede anche nello Spirito Santo   che  negli ultimi cent'anni ci ha regalato  una serie di Papi santi  e, forse anche questo secolo ce ne avremo , all'inizio,    almeno uno, forse deguito domani l'altro da un secondo.Uno Spirito Santo che ha garantito alla Chiesa cristiana di superare , sino ad ora,immense difficoltà e ripetute crisi in  duemilacentoventitre anni di vita . Cosi' rimane l'ottimismo per il futuro  con due ricordi che ho vivi nella mia memoria.Il primo risale  al 1966 quando , in un monastero appena riaperto  a novanta chilometri da Mosca , ho assistito ad una cerimonia religiosa  da poco permessa , mentre in contemporanea si girava un film, e vidi alcune contadine anziane  stendersi a terra piangendo e baciando un piccolo panino con l'effigie di Cristo  : anni di ateismo e di persecuzioni non avevano vinto la fede popolare. Il secondo esempio risale  ad un altro Paese comunista : la Cina. Feci parte del gruppo dei  giornalisti ocidentali ad arrivare a Pechino dopo la rivoluzione culturale e venimo ricevuti da Ciu En Lai ,Mao stava già male ,ma non lo si diceva .Grazie al mio interprete , che poi venne in Italia cme giornalista, riuscìi a farmi portare nella Chiesa dell'Annuncizione di Pechino appena riaperta  per parlare con il parroco con il quale  iniziai a parlare in latino per fare domande in libertà. Seppi, così, che era stato deportato e imprigionato  essendo un sacrdote cattolico , ora era libero di dire messo e di parlare con i suoi pochi fedeli. Mi lasciò perchè l'interpetre iniziava ad agitarsi non riuscendo a comprendere  i nostri discorsi: Il sacerdote  andò all'altare per dire messa  ed alla comunione vidi una vecchia cinese  inginocchiarsi lì all'altare   in un'atsfera  di semi buoio rischiarata solo da alcune candele.Riuscìi ,comunque, a scattare , grazie ad una Leica che miavevanodato a Roma,  la foto  dell'anziana che  si comunicava, foto che fece, poi, il giro del mondo perchè fu ceduta dalla testata per la quale lavoravo  all'Associated Press. Anche in questo caso ateismo, persecuzioni , deportazioni  non avevano vinto la fede ed oggi la Chiesa cattolica cinese ha un suo spazio e il governo di Pechino ha trovato un'intesa con il Vaticano sulla nomina dei Vescovi locali, mentre una commissione mista sta studiando  un piu' ampio accordo tanto che da tempo si parla diun eventuale viaggio di Papa Francesco in Cina: Forse certi tradizionalisti , come taluni laicisti, dovrebbero ricordare  che  per chi ha fede esiste  uno Spirito Santo  che  da duemilaventitre anni difende l'esistenza del cristianesimo.