IL FANTASMA DI RENZI FA RIENTRARE NEL PD LA DITTA D'ALEMA-BERSANI , MA DIMENTICANDO CHE BONACCINI VUOL FARE LA RIVOLUZIONE TRA I DEM,METTENDO ALL'ANGOLO LA VECCHIA GUARDIA E GUARDA GIA' ALL'ALLENZA CON IL PROSSIMO PARTITO LIBERALDEMOCRATICO ANNUNCIATO PROPRIO DA RENZI E DA CALENDA . TUTTO QUESTO MENTRE SONO IN ATTO LE GRANDI MANVRE PER INDEBOLIRE LA MELONI INIZIANDO DALLE REGIOALI DEL LAZIO E DELLA LOMBARDIA. AGGIUNGETE L'INCOGNTA DEL MOVIMENTO"IO CAMBIO" , PROMOSSO DA IMPRENDITORI ED ALTRI ESPONENTI DELLA SOCIETA' CIVILE CHE SPARA A ZERO SUI PARTITI, PUR LANCIANDO UN RIFORMISMO CHE FA PARTE DEGLI 11 PUNTI ANNUNCIATI DAL NUOVO PROGRAMMA RENZIAN-CALENDIANO : ECCO IL GRANDE SOMMOVIMENTO SULLA SCENA POLITICA ITALIANA , SULLA QUALE DESTRA E SINISTRA DA TEMPO NON PIU' ALCUN SIGNIFICATO.
di Sergo Bindi
Siamo giunti, davvero, alla rivoluzione che metterà all'angolo la vecchia politica e che è indicata nella nella premessa nel lungo titolo capace di descivere, per sommi capi, quello che sta accadendo e mi auguro sia positivo. Ormai, da tempo, la fiducia dei cittadini negli attuali partiti, senza radici, è radicalmente diminuita e gli eletti con il voto popolare sono quasi tutti di netta minoranza se fate i computo degli astenuti dal recarsi alle urne, dei voti in bianco e di quelli nulli. La stessa sequenza di premier non espressione di una elezione , dunque tecnici anche se si fa fatica a considerare tale il supergrillino Conte , lo confermano così come il fatto che la società si stia, spesso, organizzando in modo autonomo . Nè riescono a portare le necessarie correzioni e gli indispensabili cambiamenti i governi a sovranità limitata perchè fortemente condizionti e superati non solo da realtà istituzionali internazionali, ma anche da potentati di vario tipo ad iniziare dalle grandi aggregazioni di studi legali e fiscali .Logico,quindi, che in mezzo ad una crisi socio-economica come l'attuale, con una guerra nel cuore dell'Europa che si riflette negativamente per la maggiorparte dei popoli e con grandi vantaggi economico-finanziari di ristrette èlites ( in primis petrolieri , costruttori di armi e speculatori d'ogni tipo) emerga , fortissima, la volontà di determinare un incisivo cambiamento capace di determinare quello che puo' essere definito un Nuovo Umanesimo . Tutto questo porta a brusche e continue fibrillazioni in una politica che continua a perpetrare manovre, alleanze per il potere e non su reali obiettivi di crescita e di costuzione per il futuro , intorbidendo sempre piu' le acque con giochetti,trabcchetti, col dire una cosa e ,poi, farne un'altra tutto all'opposto. Cosi' tutt si presta alla strumentalizzazione, alla manovra, lo vedete anche dinnanzi ad un fatto positivo come l'arressto del boss mafioso che forse non era quel capo dei capi che veniva descritto , ma comunque promotore ed esecutore di stragi.Equale occasine migliore di due impornti elezioni regionali come le prossime , a febbraio,del Lazio e della Lombardia per tentare una grande manovra non concordata tra opposti, ma convergente nell'indebolire la Meloni . Nel Lazio i sondaggi danno per vincitore Rocca scelto dai meloniani ed accettato da forzisti e leghisti, ma l'uscente presidente Zingaretti ha rinnovato un accordo ,ora soiterraneo, con le due assessora grilline che , come farebbe l'ex-sindaca in contrasto con il leader Conte , voterebbero il candidato dem , assessore uscente alla Sanità, appoggiato dal Terzo polo e che può contare non ufficialmente sul forzista senatore Angelucci, re della sanità privata al quale ha dato tanti aiuti , sui nostangini del Msi all'interno di Fratelli d'Italia sempre piu' delusi dalla premier superatlantista e filo americana e da quella parte di leghisti che contesta il capo laziale salviniano , ora tornato al governo come sottosegretario . In Lombardia il candidato presidente della Lega , l'uscente Fontana dovrebbe farcela nonostante i bossiani possano prefergli la Moratti , ma non otterrebbe il premio di maggioranza e ,quindi,sarebbe una mezza sconfitta per il centrodestra , ,Poi, -come probabile -se il risentimento di Berlusconi fosse ancora forte, acuito dal fatto che l'ha invitata ad Arcore ("spero che venga") senza per il momento rispondergli e conZelesky che ha annunciato a Porta a Porta che la Meloni sta per andare a Kiev ,beh !, potrebbe accadere di tutto considerando che Forza Italia ha un bel pò di voti a Milano e che i due preidenti dei gruppi parlamentari non amano la Meloni e conoscono bene la Moratti, molto stimata dallo stesso Cavaliere. Ecco, con questi partiti le carte in tavola possono spesso cambiare e il famoso detto serpenti-parenti potrebbe tramutarsi in alleati-serpenti tanto chi si preoccupa degli interessi realidei cittdini ? Non c'è, dunque, da stupirci se dalla società civile italiana ènato anche "Io Cambio"!
Commenti
Posta un commento