LO DEFINISCONO GIA' IL "SANTO GRAA L" DELL'ENERGIA : OGGI L'ANNUNCIO UFFICIALE DA PARTE DEL PRESIDENTE BIDEN DELLA FUSIONE NUCLEARE CHE ,PER LA PRIMA VOLTA, HA PRODOTTO PIU' ENERGIA DI QUELLA USATA PER FARLA ..SI STA PREPARANDO UN FUTURO DI ENERGIA ILLIMITATA E PUNITA SENZA I RICATTI DEI PETROLIERI
di Sergio Bindi
E' un sogno inseguito da quasi 70 anni , alcuni lo definiscono addirittura il"Santo Graal dell'energia", ossia la possibilità di avere in un futuro che si spera non lontano energia illimitata e pulita grazie alla fusione nucleare ottenuta nel laboratorio californiano della Lavrence Livermore con saldi energetici superiori a quelli impiegati per quella fusione. Oggi il presidente Biden farà l'annuncio ufficiale di un evento destinato a trasformare , se a questo primo risultato seguiranno i necessari sviluppi, la stessa geoeconomia del mondo , con riflessi positivi per tutta l'umanità e ,quindi,sulla stessa geopolitica perchè potremo avere energia non solo pulita ed illimitata, ma anche a basso prezzo ,mettendo all'angolo i petrolieri con i loro ricatti e diminuendo le troppe disparità tra Paesi poveri e Paesi ricchi. Ricordo, per questo, quanto affermava, conducendo la sua campana elettorale nelle elezioni politiche del 1958 con le conferenze sull'energia nucleare il professor Giulio Battistini, insigne docente universitario dopo essersi laureato in fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed in ingegneria all'università pisana. Nelle sue illustrazioni,infatti, faceva un clamoroso esempio dei vantaggi che avremmo avuto se avessimo realizzato la fusione avendo energia pulita , ossia senza le scorie ed i rischi che producono oggi le centrali nucleari : un'auto con motore nucleare avrebbe potuto fare il giro del mondo con un litro di acqua ossigenata , quindi distillata. Battistini fu eletto deputato e nel 1964 il governo lo nominò presidente del Comitato per la Sicurezza Nucleare. Ebbe un ruolo, poi come eurodeputato a sosteno dell''Euratom ,sempre sostenendo che la battaglia per l''atomo pulito" sarebbe stata vinta dai ricercatori magari tra 50-60 anni , ma il progresso non puo' essere arrestato.I fatti gli stanno danno ragione e mi sembra giusto ricordare questo scienziato italiano, prestato anche alla politica ( fu membro della Direzione della DC ai tempi diDe Gasperi , sindaco di Pisa e persino consigliere regionale al sorgere di queste istituzioni indicate dalla Cotituzione: Un suo collega scienziato di oggi, il professor Piero Brabaschi , che da due mesi è presidente del centro di Caradache, nei pressi di Marsiglia, dove si trova il reattore per la fusione made UE, ha così commentato il successo della fusione nucleare californiana :" è un passo avanti che facciamo non per noi, ma per i nostri figli" ,indicando che la strada da compiere non finisce presto, ma la conclsione positiva ormai appare certa. Auguriamoci che anche i grandi del mondo si adeguino , smettendola di giocare sulla scissione dell'atomo con il rishio di provocare una apocalisse.
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