TEMPI DURI PER I PM DI FIRENZE AUTORI DELL'INCHIESTA SULLA FONDAZIONE OPEN IN BASE ALLA QUALE HANNO CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO ANCHE DI MATTEO RENZI : LA CORTE COSTIRUZIONALE AMMETTE IL CONFLITTO DI INTERESSI ED INDIRETTAMENTE VIENE SCONFESSATA DAI PM E DAL GIP DI GENOVA CHE DOVRANNO, PERO', AFFRONTARE ANCHE UN'ALTRA PRECISA DENUNCIA RENZIANA . PROSEGUE COSì CLAMOROSAMENTE L'ASSURDA VICENDA DELLAPROCURA DI FIRENZE CONTRO RENZI E LA SUA FAMIGLIA ( PADRE E MADRE DEL sENATORE HANNO GIàAVUTOUN'ASSULAZIONE PER NON AVER COMMESSO IL FATTO...) NON SAREBBE IL CASO CHE IL MINISTRO NORDIO INTERVENISSE ?

 di Sergio Bindi

C'E' DA AUGUARSI CHE IL MINISTRO DELLA  GIUSTIZIA  NORDIO, CHE E' STATO UN OTTIMO IMPARZIALE  PROCURATORE DELLA REPUBBLICA  VOGLIA INTERVENIRE SU UNA VICENDA CHE, DA TROPPO TEMPO E CON  ECCESSIVO ED IMMOTIVATO ACCANIMENTE HA VISTO  LA PROCURA DI FIRENZE   APRIRE INCHIESTE E CHIEDERE RINVII A GIUDIZIO PER MATTEO RENZI, I SUOI  AMICI ED I SUOI  GENITORI,COMUNQUE GIA' ASSOLTI CON FORMULA PIENA IN UN PRIMO PROCESSO. LA CORTE COSTITUZIONALE , DI RECENTE, HA STABILITO L'AMMISSIBLITA' DEL CONFLITTO  DI ATTRIBUZIONE TRA SENATO E PROCURA DI FIRENZE" E DOVRA' DECIDERE  SE TALE PROCURA HA VIOLATO I DIRITTI DEL PARLAMENTARE MATTEO RENZI , ALLEGANDO AGLI ATTI DELL'INCHIESTA   NELLA VICENDA OPEN , E-MAIL-CHAT  SENZA  CHIEERE LA NECESSARIA AUTORIZZAZIONE AL SENATO DELLA REPUBBLICA. GIA' QUESTO è STATO UN BRUTTO COLPO PER LA PROCURA FIORENTINA  CHE VUOL MANDARE A PROCESSO RENZI ED I COMPONENTI DEL CDA  DELLA  "OPEN", COMPRESI GLI ONOREVOLI BOSCHIA(IV) E LOTTI(PD) GLI EX-DIRIGENTI  PER   AVER VIOLATO LA LEGGE SUL FINANZAMENTO PUBBLICO  CON LE  DONAZIONI  RICEVUTE, IN PARTICOLARE  DA DUE IMPRENDITORI ( RENZIANI) ANCH'ESSI IMPUTATI.. vENERDì SCRSOIL GIP DI FIRENZE DOEVA DECIDERE SULL RICHIESTA DELLA PROCURA, MA  LA DECISIONE PRELIMINARE DELLA CONSULTA HA CONSIGLIATO UN RINVIO. NEL. FRATTEMPO LA pROCURA ED ILGIP DI GENOVA HANNO RESPINTO LA DENUNCIA PRESENTATA DA RENZI NEI CONFRONTI DELLA PROCURA FIORENTINA DI AVER VIOLATO  IDIRITTI DI UN PARLAMENTARE, MTIVANDO IL RIGETTO CON IL FATTO CHE  I DOCUMENTISEQUESTRATI A FIRENZE ERANO DI ALTRI IMPUTATI, MA SOPRATTUTTO LE CHAT E  SMS NON COSTITUISCONO   "COMUNICAZIONE E CORRISPONDENZA" ,QUINDI NON C'è STATA VIOLAZIONE DELLE PREROGATIVE  PARLAMENTARI. GUARDA CASO, PROPRIO GIUDICANDO VALIDA COMUNICAZIONE E CORRISPONDENZA LA CORTE COSTITUZIONALE HA AMMESSO IL CONLIFTTO DI COMPETENZA TRA SENATO E PROCURA DI FIRENZE EDORA SI PRONUNZIERA' SUL MERITO . MA C'E' ANCHE DI PIU'  :LA CORTE DI CASSAZIONE AVEVA ORDINATO ALLA PROCURA DI FIRENZE  (PROCURATORE GENERALE  GIUSEPPE CREAZZI, SOSTITUTO NASTASI, AGGIUNTO TURZI)  DI DISTRUGGERE UNA DOCUMENTAZIONE MESSA  AGLI  ATTI  , MA  TALE ORDINE NON ERA STATO RISPETTATO..

RENZI, OVVIMENTE, NON DEMORDE ED ALLA DECISIONE DEI MAGISTRATI GENOVESIHA REPLICATO DURAMENTEN :"LETTE LA MOTIVAZIONI DELL'ORDINANZA , GIURIDICAMENTE MOLTO DEBOLE E CONTRDDITTORIA, RIPRSENTERO' LA QUESTIONE  A GENOVA  DOPO CHE LA CORTE COSTITUZIONALE SI SARA' PRONUNZIATA SUL CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE":,QUINDI ECCO L'ULTERIORE DECISIVO AFFONDO :" CHIEDEREMO CONTO  DELL'INVIO ILLEGITTIMO AL COPASIR  DI ATTI CHE LA cRORE DI CASSAZIONE AVEVA ORDINATO DI DISTRUGGERE E I MAGISTRATI FIORENTINI HANNO INVITATO DOPO LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE.IN QUESTO CASO E' TECNICMENTE IMPOSSIBILE ESCLUDERE IL DOLO DEI PM FIORENTINI."CE NE', OVVIAMENTE, ANCHE PER QUELLI GENOVESI:CHE A GIUDIZIO DELL'EX-PREMIER NON POTRANNO ESERCITARE LA "COMPRENSIONE TRA COLLEGHI" COME AVVENUTO DINNANZI ALLE DENUNCE "GIA' ARRIVATE O IN ARRIVO." COME CONCLUSIONE IL SENATORE FIORENTINO HA DETTO CHIARO E TONDO:"E' UNO SCANDALO, UN PROCESSO POLITICO ALLA POLITICA", PER QUESTO NE PARLERA' AL MINISTRO NORDIO.