LA CINA UFFICIALMENTE AL FIANCO DI PUTIN E INSIEME SFIDANO L'OCCIDENTE CHE SEGUE BIDEN .LA CASA BIANCA LANCIA UN NUOVO PIANO STRATEGICO CONTRO I " DUE PERICOLI"( PIU' GRAVE IL CINESE) ,MA MOLTO DIPENDERA' DAL VOTO DI MIDTERM IL 9 NOVEMBRE CHE POTREBBE AMPLIARE LE CREPE CHE SI STANNO APRENDO NELL'UE STANCA DELLA GUERRA IN UCRAINA
di Sergio Bindi
E' un Putin che sfida l'Ue e Biden a tutto campo grazie all'aiuto uficiale datogli dal ministro degli Esteri cinese Wang. con ilsuo messaggio al collega russo Lavrov. Questa volta le parole sono davvero come pietre per l'Occidente :la Cina " e' disposta ad approfondire gli scambi con la Russia a tutti i livellie spingere le relazioni Cina-Russia e la cooperazione in vari campi ai livelli piu' alti per avvantaggiare meglio i due Paesi ed i due popoli e favorire maggiore stabilita' al mondo." Come se non bastass ecco l'affondo : la Cina " SOSTERRA' CON FORZA LA PARTE RUSSA, SOTTO LA GUIDA DEL PRESIDENTE PUTIN PER UNIRE E GUIDARE IL POPOLO RUSSO A SUPERARE LE DIFFICOLTA', ELIMINARE I DISORDINI E REALIZZARE GLI OBIETTIVI STRTEGICI DI SVILUPPARE E STABILIRE ULTERIORMENTE LO STATUS DELLA RUSSIA COME GRANDE POTENZa SUL PALCOSCENICO INTERNAZIONALE" Piu' chiaro di cosi' Wang non poteva essere : Xi-Pin, trionfalmente riconfermato al vertice della Cina, ha compiuta la scelta finale e stanco delle dispute con Biden su Taiwan, e' sceso al fianco del capo del Cremlino che ha colto la palla al balzo di questa svolta cinese fino ad oggi cauta per non aggiungere un altro scontro con washington .Cosi' s'è presentato col piglio del vincitore nel suo discorso dell'altro giorno : "l'Occidente ci vuole sterminare, ma la sua dominazione è finita",l'Occcidente collettivo alimenta la guerra in Ucraina,destabilizza i mercati alimentari ed energetici globali e organizz missioni a Taiwan" ,"Il cosiddetto Occidente fa un gioco sporco un gioco sanguinario,Le proposte della Russia per costruire la sicurezza collettiva sono state negate, la Nato si e' estesa,non potevamo far finta di niente, chi semina vento raccoglie tempesta", ma "in Occidente non c'è unita' ",mentre la "Russia ha superato il "picco" delle delle difficoltà a causa dlle sanzioni.La Russia ha una quantità di amici in giro per il mondo e non deve imporre nulla a nessuno" e " non userà armi atomiche" . Quindi una sviolinatura per Erdogan, che pure fa parte della Nato, ma è rimasto amico della Russia , evitando anche di applicare le sanzioni ,Putin l'ha definito addirittura" PARTNER COERENTE ,AFFIDABILE, UN LEADER MOLTO FORTE",con tanti saluti al guerrafondaio segretario generale della Nato che ritiene indispensabile la Turchia anche se va avanti a ruota libera. Come corollario il Capo del Cremlino ha ovviamente messo al primo posto nell'amicizia la Cina , considerata "una amica stretta con grande rispetto per la suacultura e le sue tradizioni"; un'amica che ha "rafforzato la sovranità della Russia che piace a molti Paesi." In sostanza , il clamoroso cambio di marcia della Cina non sarà senza conseguenze e va compreso il nervsismo dei leader ucraini che criticano duramente chi non si allinea al proseguimento della guerra ed elogiano con Zelensky la Meloni perchè intende proseguire l'invio di armi a Kiev nonostnte la Lega la pensi in altro modo , trovandosi, di fatto, sulla linea di Conte non a caso il presidente dei senatori leghista Romeo s'è preso da Kiew l'accusa di "viltè e ipocrisia" e di amico di Putin semplicemente per aver detto, nel suo discorso sulla fiducia , "la volontà degli ucraini va rispettata, ma sarebbe meglio dire che decide la comunità internazionale nell'interessedell'Ucraina." Ed ancora:"L'italia è nella Nato e la collocazione atlantica dell'Italia non èmai stata messa in discussionem ma cercate anche di impostare un negoziato di pace certi che la pace non si ottiene con un convegno, ma visto che gli stessi Usa si stanno convincendo che e' una strada che si può seguire." E', questo, un linguaggio da putiniano o da persona equilibrata che sta con Kiev, ma vuole, giustamente, anche la pace? A voi la facile risposta. Purtroppo, dopo la presa di posizione di Wang la Casa Bianca ha reagito male ed il segretariodi Stato alla Difesa Loyd Austin , nel presentare il nuovo piano di deerrenza strategica per la icurezza degli States ha sparato a zero du Cina e Russia, definendo la prima "un rischio fondamentale per gliUsa nei prossimi decenni" ,"è l'unica " di competere sul nostro stesso terreno", usando i mezzi piu' potenti. La sconda è,comunque, "una minaccia acuta ,immediata per i nostri interessi ,i nostri valori" e, certo, non è piaciuto affatto l'annuncio putiniano che Mosca "svilupperà i rapporti sia bilaterali che multilaterali con l'Arabia Saudita" , dunque con quel Mohamehamed Bin Salman " che va rispettato", dal quale Biden, dopo volerlo far fuori, è andato a Canossa a trovarlo perchiedergli di aumentare la produzione di gas e petrolio con il risultato di ottenere l'opposto. Ne' mi pare un aiuto alla pace l'odierna dichiarazione di Josep Borrell, Alto Rappresentante per la politica Estera dell'UE che, in realà, rappresenta solo se stesso, secondo la quale "la Russia non può conquistare l'Ucraina così la distrugge." In effetti lo sta facendo proprio quando si dice pronto ad una trattativa , ma incontrando il no di Kiev che, giustamente, Rampini, acuto oservatore delle vicende statunitensi illustrate nel suo ultimo bel libro, ha scritto che molto dipendenrà dalle elezioni dimet-term del 9 novembre neli States :"l'Ucraina rischia molto , c'è già chi dice che la guerra sta costando troppo al contribuente Usa e questo libero pensiero potrebbe rafforzzarsi nella corsa alla Casa Bianca .Ci sarà un effetto domino? " Effetto che grazie alle "incrinature nel fronte della solidarietà americana a Kiev " si riverserebbe sull'Ue dove già si segnalano "inquietudin tedesche". Aggiungerei anche quelle della Lega, i no del M5S e di Orban , oltre all'attivismo pacifista di Macron che, giustamente, intende mantenere un canale aperto con Putin ora addirittura rafforzato dalla Cina . Aveva proprio ragione Romano Prodi quando, andando a Mosca, convinse il Capo del Cremlino , allora in cauta contesa con Pechino, a fareun passo per l'intesa con l'Ue proprio per evitare un eventuale asse Russia-Cina .
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