IL PARTITO-AZIENDA, PER ORA,HA VINTO : OGGI INCONTRO PACFICATORE TRA BERLUSCOMI E LA MELONI, MA IL FUTURO E 'DENSO DI INCOGNITE PER IL NUOVO GOVERNO ANCHE SE IL CAVALIERE ORA CEDERA'
di Sergio Bindi
Il partito-aienda sembr aver vinto: oggi incontro pacifiatore tra la Meloni e Berlusconi, dopo una breve telefoatadi ieri pomeriggio, ma gia' la trattativa per i ministri non sara' semplice percè il Cavaliere vuole unacompensazione dopo l'esclusione per i due presidenti delle Camere : un dicastero in piu',rispetto alla Lega, e tassativamente quello della Giustizia per la Casellat, ma il leader di Forza Italia non dimentichera' d'essere stato coretto ad andare a Canossa, ossia l'incontro odireno sifarà non nella sua villa romana , come i recenti verttici deibig del centrodestra, ma nella sede di Fratelli d'Italia invia della Scrofa nel cenro della Capitale. Un colloquio in trasferta, dunque,come sottolinea "La Repubblica" che rievoca come le pochissime volte che Berlusconi ha fatto colloqui intrasferta c'è stato, poi, un " cambio di fase politica." Questo senza considerare che all'interno di Forza Italia rimangono gli avversari della Meloni e la dichiarazione della Ronzelli, che pare distensiva, nasconde nella cosa un bel pòdi veleno:" il centrodestra si presenterà unito al Clle per proporre al Presidente della Repubblica di conferire l'incarico all'onorevole Meloni " che HA IL DIRITTO-DOVERE DI PORTARE IL PAESE FUORI DALLA CRISI" Una crisi sempre piuì difficile come ha detto nel suo raporto l'Istat con un tasso di inflazione superato in Italia solo nell'agosto del 1983 e che, secondo l'allarme della Caritas, vede già 5 milioni e mezzo di famiglie italiane in povertà assoluta.Questo con l'aggiunta delle foshe previsione per il nostro Paese del Foodo Monetario Internazionale con un Pil a -02 nel prossimo anno e con il monito del dirigente italiano dell'importante organismo , Domenico Sferrazza,al nuovo governo di stare attento a non fare spese in deficit e di dare "aiuti solo ai deboli" , come dire alla Meloni niente nuovi debiti ,come chiede Salvini, per le bollette ed aiutare famiglie ed aziende. Aggiungete che nella Lega ci sarà un'inevitabile resa di conti anche perchè il cambio all'ultimo momento per la presidenza della Camera,, a favore del suo vice-segretario e commissario nel Veneto (per reazione Zaia nelle ultimeregionali fece una sua lista che prese quasi un terzo di piu' di quella ufficiale leghista , circostanza rimarcata polemicamente per chiedere il congresso subito per eleggere un nuovo segetario dal braccio destro del governatore ed assessore plurivotato tra i candidati di tutte le liste .L'eletto presidente della Camera Lorenzo Fontana , ex-eurodeputato come il leader ( abitavano a Bruxelles isieme) , sapendo bene di essere inviso agli zaiani nel suo discorso di insediamento ha ringraziato non il suo protettore,ma il fondatore dalla Lega Bossi ( "ho fatto politica grazie a lui") , oggi avversario di Salvini al punto che ha creato una corrente per il ritorno del movimento alle origini e la scelta di un altro segretario. In sostanza la Meloni , anche se riuscirà a fare il suo governo, non avrà vita facile e tutti i sondaggi danno, infatti, vita preve per il nuovo Esecutivo che Berlusconi avrebbe voluto di diverso tipo e con un altro premier come altri stanno già lavorando. Non sarei,quindi, certo che alla fine il partito-azienda abbia partita vinta, fa, comunque sorridere la protesta del Pd :" inconcepibile che i proprietari di Mediaset entrino in una trattativa poliica". Piu' che sorridere, per la verità, è ridicola quella protesta lettiana : si vuol impedire a dei figli di parlare con il proprio padre per dirgli ciò che ritengono sia piu' giusto ? La sinistra dem dovrebbe ricordarsi che l'antiberlusconismo ha sempre fatto la fortuna politica del Cavaliere dal quale ancor oggi, piaccia o no, dipende la costituzione del governo in una drammatica situazione di guerra nel cuore dell'Europa con l'incubo nucleare edevastanti conseguenze socio-economiche . .
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