E SE MATTARELLA APPROVATO IL BILANCIO DELLO STATO SI DIMETTESE E LA MEONI SI BLINDASSE PROPONENDO DRAGHI AL QUIRINALE ?
di Sergio Bindi
Attenti a quei due ! era il titolo di un film ed ora vale per la Meloni perchè non promettono niente di buono gli sguardi ironici che Berlusconi e Salvini si sono scambiati mentre, durante le consultazioni al Quirinale , l'attuale premier scandiva che il centrodestra l'aveva indicata all'unanimità per Palazzo Chigi. Il Cavaliere,infatti, non sopporta di fare il quasi-figurante nel centro-destra del quale è stato fondatore e si ritiene ancora il capo e, per di piu', scavalcato d una giovane donna:Salvini, a sua volta, fa,si', dichiarazione che inneggiano alla coesione ed alla lunga durata del nuovo Esecutivo,ma in realtà pensa già a come fare uno scherzo tipo Papetee ,considerato che ha preso dalla Meloni solo schiaffoni, avendo solo 5 ministeri come Forza Italia invece dei 7 promessi e, per di piu', senza l'ambita Agricoltura, zeppa di miliardi del Pnrr, andato al cognoto della premier e con le Infrastrutture alle quali sono state scippati gli ambiti porti visto che è stato creato il ministero del mare andato ad un big di Fratelli d'Italia fino a poco tempo addietro presidente della Sicilia, non ricandidato perchè quel posto è andato a Forza Italia . Il fatto è che i meloniani si sono assicurati di controllare i ministeri cardine direttamente o con amici fidati, come Tajani e ,talvolta camuffati da tecnici ,ad iniziare dall'attuale titolare della Cultura che ha ammesso di avere l'abitudine di scambiarsi libri con la Meloni, segno di una cordiale ed amica frequentazione, non in linea con l'attribuzione leghista che gli si faceva in Rai quando venne nominato direttore del Tg2.In sostanza la premier non pare temere "quei due", forse sapendo che se Berlusconi gli dicesse addio perderebbe tre quarti del suo riotto esercito,facilmente rimpiazzabile da solerti "responsabili" ed, inoltre, consapevole che Salvininon è piu' in condizione di fare scherzi alla Papetee perchè i suoi oppositori interni, parlo degli Zaia, dei Bossi, ecc., ecc. forti anche dall'avere uno di loro , ben visto dai mercati, all'Economia, non glielo permetterebbero essendo pronti a sostituirlo alla segreteria , visto che la Lega è stata largamente superata dal M5S e raggiunta dal Terzo Polo che secondo alcuni sondaggi la sta già superando. Da qui l'interrogativo : e se anche la Presidente del Consiglio sapesse che Mattarella, stanco di tante fatiche politiche e conscio di lasciare in buone mani, ,si dimettesse dopo l'approvazione del bilancio dello Stato per aprire la strada del Quirinale a Mario Draghi che , anche per i ministri approvati dall'uscente quirinalesco, potrebbe blindare una Meloni prontissima ,per questo, a candidare il suo predecessore a Palazzo Chigi, avendo un potente scudo in una fase difficile e rischiosa di quattro emergenze ? Ed avere superMario ancora in pista sarebbe davvero una buona notizia per la maggioranza degli italiani che dichiarano di aver ancora fiducia in lui. Fantapolitica ? Credo proprio di no come non era quando sei mesi qualcuno ipotizzava di vedere la Meloni giurare come premier!
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