E' DAVVERO "ATTENTI A QUEI DUE" CON SALVINI E BERLUSCONI ALL'ATTACCO DELLA MELONI CHE TRA UN'ORA FARA' ALLA CAMERA LE SUE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE
di Sergio Bindi
Samo all'"attenti a quei due" prima del previsto con Salvini e Berlusconi all'attacco della Meloni che, tra un ora,farà alla Camera le sue dichiarazioni programmatiche per ottenere la fiducia..la sintesi di quello che è accaduto ieri l'ha fatta il direttore de" La Repubblica" Molinari nel suo quotidiano scritto sul web .Forse ci avrà anche messo un pò di voluta malignità, ma non v'ha dubbio che rispecchi la verità quando ha scritto :"il ciclone Salvini si abbatte su Meloni:Il giorno dopo l'insdiamento a Palazzo Chigi il vice-premier leghista non perde il vizio e l'occasione per dettare al premier le priorità" ed, infatti, incontra il comandante della guardia costiera e parla di difesa dei confini, poi convoca una riunione con i suoi ministri economici ed incia che bisogna far subito la flat tax ed il superamento della legge Fornero sulle pensioni. . A sua volta Forza Italia pretende "almeno 12 sottosegretari" perche'" - minacciano i berlusconiani -" senza di noi il governo cade". "Fa impressione - commenta Molinari - che Salvini si comporti come un Presidente del Consiglio" e la fa , aggiungo, anche Berlusconi che pretende così tanti sottosegretari, minacciando ,se non li ottiene, una crisi proprio alla vigilia delle dichiarazioni programmatiche della Meloni e del primo voto di fiducia della Camera.Una Meloni che - secondo le indiscrezioni fatte trapelare dai suoi - inviterebbe allp'unità ed alla coesione n una fase così difficile per il nostro Paese, ancorando,nel contempo, l'Italia alla sua tradizione europea ed atlantica sino a ribadire il sostegno al'Ucraina anche con l'invio delle armi, circostanza quest'ultima che potrebbe incontrare resistenze in Berlusconi e,soprattutto, in Salvini che già s'è indirettamente riappropriato del controllo dei porti, riportandolo di fatto al suo dicastero delle infrastrutture e togliendolo, come la logica vorrebbe, al nuovo ministero del Mare . Va anche rilevato che quando il leader leghista, in campagna elettorale aveva garantito che flat tax e riforma delle pensioni sarebbero state affrontate nel primo Consiglio dei Ministri il braccio destro della Meloni, autore del progrmma di Fratelli d'Italia, aveva precisato che le priorità assolute erano altre, ossia la crisi energetica e le bollette insopportabili, rilevando che nel programma del centrodestra c'è solo una versione fortemente indebolita della flat tax leghista . Insisteranno nei loro attegiamenti i riottosi alleati della Meloni che si ritengono almeno co-premier o, fatta la voce grossa, eviteranno, poi, un bis anticipato del Papetee ?
Commenti
Posta un commento