STRAPPO EUROPEO DI LEGA E FDI NEL CENTRODESTRA CON BERLUSCONI CHE MINACCIA DI ANDARSENE , MENTRE NEL PD BONACINI CRITICA I VERTICI E FA CAMPAGNA ELETTORALE PER I DEM, MA ANCHE PER LA SUA ASCESA ALLA SEGRETERIA DEL SUO PARTITO: , DOVE LA SINISTRA CANDIDEREBBE PROVENZANO, MENTRE IL GOVERNATORE PUGLIESE EMILIANO INVITA A VOTAR ANCHE PER I 5 STELLE E, GUARDA CASO, NEL TERZO POLO GLI EX-GALLETTI RENZI E cALENDA VANNO D'AMORE E D'ACCORDO INSISTENDO SU DRAGHI CHE PIACE ANCHE A PAPA FRANCESCO:
di Sergio Bindi
Non c'è pace sotto gli Ulivi, come recitava un vecchio ed applaudito film, questa volta nel centrodestra e nel Pd: Tra i possibili vincitori delle imminenti elezioni è guerra continua: Salvini non ha lesinato critiche alla Meloni che, a suvolt, ha replicato stizzita :" Salvini critica piu' me degli avversari!" .Ora è Silvio Berlusconiad andar giu' duro ,non accettando il voto contrario alla risoluzione dell'Euoparlmento che definisce l'Ungheria non piu' democratica, ma un'"autocrazia eettorale", invitando la il Consiglio e la Commissione Ue ad applicare le sanzioni previste dell'art 7 che toglierebbe a Budapest il diritto di voto ed, inoltre, a congelare i fondi spettanti agli ungheresi: finchè il preidente Orban non ripristina lo stato di diritto..Leghisti e meloniani hanno votato contro (123 no e 433 sì) e Berloscuni l'ha presa molto male : Ha detto :" IL CENTRODESTRA CHE CONOSCO E' LIBERAL, CRISTIANO, EUROPEISTA ED ATLANICO: sE QUESTI SIGNORI, I NOSTRI ALLEATI DI CUI HO FIDUCIA E RISPETTO, DOVESSERO PARTIRE PER DIREZIONI DIVERSE NON CI STAREMMO." Se non è un diktat poco ci manca e va messo in conto , in termini negativi,anche la battuta della Meloni diretta ai vertici di Bruxelles : "con noi al governo la pacchia è finita", dimenticando che molti di quei vertici sono epressione di una maggioranza dove il PPE è magna partes al punto che le presidenti dell'Europarlamento e della Commissini appartengono al partito europeo nel quale vice-presidente è il big berlusconiano Tajani. Non va meglio, comunque, nel centrosinistra , dove Enrico Letta si vede accerchiato da rivali interni e cercando qualche piccolo voto in piu' ha dato uno schiaffone alla sinistra estrema ed ai Verdi europei , sostenendo che sono alleati elettorali, ma non di governo, prendendosi, giustamente, seccate repliche ed ironici commenti a destra: Come se non bastasse il governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini fa il protagonista superapplaudito nelle feste dem in giro per l'Italia e dice di vedere un Pd "un pò sbiadito,depresso, scontento, come la convinciamo la gente così ? Io cerco di dare una scossa al Pd e dico che bisogna correre per vincere , non per perdere bene !" Mi sembrano tutte motivazioni che, quando la sconfitta verrà per i clamorosi errori nel capo in testa, sarà facile chiedere un nuoo segretario politico. Anche la sinistra interna si sta mobilitando per lanciare in pista, come candidato, l'attuale vice Provenzano che vorrebbe, come il uo sponsor Orlando, rilanciare l'alleanza con Conte ,il quale, per il momento, riponde picche anche scontrandosi con i dem sugli aiuti a Kiev : stop alle armi ha chiesto quando il Pd unito sostiene il contrario.In sostnza gli unici a dimostrarecompattezza ed unità sono proprio gli ex-galletti Renzi e Calenda , un tempo abituti a beccarsi ed oggi capaci di procedere d'amore e d'accordo , sostenendo l'Agenda Draghi ed il bis del premier a Palazzo Chigi.Un premier che pare piacere anche a Papa Francesco visto che sull'aereo chelo riportava a Roma da Samarcada, conveando con i giornalisti, ha esotato gli elettori italiani " a scegliere politici alla De Gasperi, di alto livello:Bisognerebbe mantenre il livello dell'alta politica , non la politica di basso livello ,ma di alto grado contro i"messia del populismo." Un modo intelligente ed anche un pò gesuitico di indicare Mario Draghi che a De Gasperi s'è sempre richiamato:
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