PUTIN FA ANCHE IL MEDIATORE :SOCCORRE L'ARMENIA ED IMPONE IL "CESSATE IL FUOCO" ALL'AZARBAIGIAN ,MA IN UCRAINA CONTINUA LA GUERRA CON GLI UCRAINI IN FESTA PER PARTE DEL TERRITORIO RICONQUISTATO :PERCHE' MOSCA NON HA MAI BOMBARDATO I PALAZZI DEL POTERE A KIEV ?
di Sergio Bindi
L'Armenia chiede aiuto per l'aggressione dell'Azerbaigian e Putin interviene subito per meidare ed imporre il"cessate il fuoco" .E questo per rispettare un trattato di mutua amicizia e assistenza con gli azeri colpiti nel Nagoano Karabakh da bombardamenti e cannonate da parte delle truppe di Baku che rivendica quel territorio:Il Cremlino ha rivolto anche un appello ai due Paesi a rispettare l'accordo . Era stato il Consiglio di sicurezza del'Armenia a chiedere aiuto alla Russia in base appunto al trattato di amicizia e Putin era personalmente intervenuto garantendo la mediazione in un collouio telefonico con il premier azero Nikol Pahinyan. In sostanza un atteggiamento ben diverso da quello tenuto con la guerra all'Ucraina ,pur chiamata semplicemente "operazione speciale"; una guerra che ha visto la controffensiva ucraina che ha riconquistato , in un batter d'occhio, tremila chiometri controllato da Mosca in tre mesi di battaglie sanguinose. Festeggiano i cittadini ucraini, parlano di disfatta i "giornaloni" italiani imitati dai telegiornali Rai , in particolare il Tg1 che ha una inviata , brava e che rischia di persona, di fatto al seguito delle truppe ucraine e, forse, per questo anche un pò psicologicamente condizionata.Washington e ministro della Difesa di Kiew invitano alla cautela perchè il territorio riconquistato va difesa e non è detto che la ritirata dei russi sia , magari solo in parte, dovuto ad una tattica, meglio non cantar vittoria come fanno,invece, importanti mass media di casa nostra :Per questo mi trovo questa volta d'accordo( non mi capita quasi mai) con Marco Travaglio quando ,nel suo odierno editoriale dal titolo " Ai confini della realtà", sostiene che , sino ad oggi, Putin ha usato le truppe di terra e mezzi obsoleti ed ora "per spianare le aree che non riesce a conquistare" potrebbe ricorrere "all'opzione "nucleare tattica o solo all'uso massiccio dell'aeronautica (fino ad ora pressoche assente)". E qui emerge un mistero( e,forse, Zelensky ha la spiegazione) , ossia il fatto che il CREMLINO NON ABBIA FATTO BOMBARDARE IL CENTRO DI kIEW ED I PALAZZI DEL POTERE UCRAINO AD INIZIARE DALLA dUMA E DAL PALAZZO PRESIDENZIALE. UN MISTERO, QUESTO, CHE FA IL PAIO CON LA PRESENZA DEL SUPPER-OLIGARCA ABRAMOVICH, AMICO DI ZELENSKY ED INTERFACCIA DI PUTIN , AI DUE INCONTRI , ORGANIZZATI AD ANKARA, DA ERDOGAN TRA RUSSI ED UCRAINI: A CHE TITOLO ABRAMOVICH SI TROVAVA LI' ? CERTAMENTE DOVEVA AVERE AVUTO IL PLACET DEI DUE SUOI AMICI, non vi pare ? E PERCHE' ZELENSKY INSISTEVA , NEI PRIMI DUE MESI DI GUERRA, PER UN INCONTRO TESTA A TESTA CON PUTIN , SENZA DELEGAZIONI ? Guarda caso quello che sta cercando ancora di fare Erdogan ,andando il 15 od il 16 di questo mese a Samarcando ,in Uzbekistan , dove si svolgerà la riunione dell'Organizzazione della Cooperazione di Shanghai , per incontrare Putin e convincerlo a trattare con Zelensky. Certo ,grazie ai buoni uffici del presidente turco ,ora il grano ucraino giunge in Europa , in Africa ed Asia, ma non vi sembra anche strano che un componente della Nato non applichi le sanzioni e se ne vada in Iran, per caso, quando c'è anche Putin andato a Teheran per fare vari accordi , compreso lo sfruttamento del piu' grande giacimento di gas al mondo esistente in territorio iraniano . E vi pare normale che la Turchia, dopo aver firmato un protocollo con Finlndia e Svezia , non abbia ratificato l'ingresso dei due Paesi nella Nato , pe rla verità come anche Portogallo , Grecia, Spagna, Slovacchia e Ungheria ? E insista perchè addiittura i Finlandsi cambino la loro legislazione in modo da spedire ad Ankara presunti terroristi curdi dei quali i tribunali hanno impedito l'estradizione al punto che il ministro degli Esteri Pekka Haavisto intende uscire dal memorandum firmato a Madrid a fine giugno . E che dire dell'Erdogan che controlla il governo di Tripoli ed imita il governo di Tobruk, fedele a Mosca, nel bloccare le estrazioni di petrolio e gas libici che prima arrivavano in Europa e, in particolare, in Italia grazie all'Eni ? Tutto questo mi pare il gioco del risiko sulla pelle degli ucraini, dei soldatini di leva russi e dell maggiorparte dei cittadini europei , voglio dire a parte , ad esempio, dei finlandesi che fanno affari d'oro vendendo gas ,e degli olandesi che controllano la borsa petrolifera di Amsterdam, per non parlare del fatto non insignificante deitedeschi che ricevono gas russo con lo sconto. e violano le sanzioni, insieme al Canada, per la famosa turbina tedesca dello Stream 2 riparata ad Ottawa e da lì inviata in Russia, Sì di strano c'è davvero molto in questa guerra ucraina e del gas , in una Nato che non si preoccupa del Mediterraneo, ma di Formosa sì, esaltando, come fa il suo segretario generale, un semi-dittatore come Erdogan che non applica nemmeno le sanzioni e continua a fare affari con gli oligarchi russi. Non sarebbe il caso che i vertici di Bruxelles inizierassero a preoccuparsi di tutti questi misteri prima di mettere al freddo ed al gelo gran parte degli europei ?
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