IL GUSTO PER LA BATTUTA METTE ANCORA NEI GUAI LA MELONI CHE A BOLZANO CRITICA L'AUTONOMIA,DIMENTICANDO CHE E' LA STESSA DELLA PROVINCIA "AUTONOMA" DI TRENTO AMMINISTRATA DAL CENTRODESTRO E CON UN PRESIDENTE DELLA LEGA ,LA QUALE ATTENDE CHIARIMENTI DALLA LEDER DI FDI PROPRIO SULL'AUTONOMIA
di Sergio Bindi
Sarà, certamente, brava e battagliera nei dibattiti, come sostengono le cronache politiche ; è a capo del primo partito d'Italia, almeno nei sondaggi e non pochi osservatori prevedono che andrà a Palazzo Chigi, ma mi pare indubbio che Giorgia Meloni prosegua anche a commettere gaffes per il gusto della battuta.Questa volta è stata la critica all'autonomia, con riferimento alla provincia di Bolzano. In certi casi -ha detto . l'autonomia "è servita a tutelare alcuni e non altri", provocando l'ira del segretaro dlla SVP Philipp Acchammck , ma soprattutto dimenticandosi che gli stessi poteri legislativi e amministrativi speciali" sono della Provincia Autonoma di Treto, amministrata dal centrodestra,quindi anche da Fratelli d'Italia, e guidata da un presidente della Lega , ossia di un partito alleato che con il governatore Veneto Zaia e lo stesso segretario Salvini ha posto un preciso diktat alla Meloni : assumere un chiaro impegno per il varo "nel primo consiglio dei ministri" dell'autonomia , riforma già pronta e presente anche nell'Agenda Draghi.:Ignora anche che a livello della Regione Trentino-Alto Adige oggi il Presidente sia quello del Trentino ,ossia illeghista Fugatti subentrato al presidente della SVP in base all'accordo politico tra i due partiti. In sostanza la Meloni, per amore di un battuta, se l'è presa con la maggioranza di centrodestra del Trentino, preoccupando ancor piu' laLega sul tema autonomia cn il rischio di perdere voti leghisti nelle Regioni del Nord-est . governate da presidenti che hanno sempre dimostrato grande stima per Mario Draghi.
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