IL CAOS NELLE DUE COALIZIONI E' UN BRUTTO SEGNALE , SPEGNE I SOGNI LETTIANI DI "REMUNTADA" ED IL TERZO POLO PUO' ESSERE LA SORPRESA ED ANCHE UN PO' I 5STELLE RITENUTI POLITICAMENTE MORIBONDI
di Sergio Bindi
Sono proprio strane elezioni questedi domenica .Non solo perchè si tengono quasi in estate , in piu' solo in un giorno , dopo una crisi di governo a pochi mesi di distanza tempo della conclusione naturale della legislatura, tuttavia in tempo per dare la pensione ai parlamentari che avevano fatto karakiri autodiminuendosi di numero, ma anche e ,soprattutto,per il caos esistente all'interno delle due coalizioni profondamente divise nei partiti che le compongono. La nostra collocazione internazionale è fondamentale come lo è l'appartenenza all'Unione Europea, dalla quale abbiamo avuto ben 220 miliardi di euro per rilanciare la nostra economia con riforme attese da anni e la costruzione di un futuro migliore per tutti perchè capace di eliminare vistose diseguaglianze,ma anche garantendo le proprietà dei piu' abbienti con una vera economia sociale di mercato. Ebbene proprio su questo fonamentale tema nelle due coalizioni è caos. E lo ha sottolienato con estrema lucidità ed ovvio sua interesse politico il capofila del Terzo Polo Carlo Calenda .:Leggete queste signaficative frasi, al di là delle conclusione pro-cicero suo :"E' UNA CAMPAGNA ELETTORALE PESSIMA NATA DA UNA TRANMA :LA CACCIATA DELL'ITALIANO PIU' ILLUSTRE NEL MONDO ( DRAGHI-NDR)..CI SONO COME AL SOLITO PROMESSE MIRABOLANTI :LA DESTRA PROMETTE 18O MILIARDI DI DEFICIT ,LA SINISTRA 120.lE COSE DA FARE , COME I RIGASSIFICATORI,SIA DESTRA CHE SINISTRA LE STANNO BLOCCANDO TUTTE:" Quindi ecco l'affondo proprio sulle collocazioni internazionali :" A DESTRA I PARTITI DELLA COALIZIONE APPARTENGONO A TRE GRUPPI DIVERSI NELL'UE, UNO DI MAGGIORANZA ,DUE DI OPPOSIZIONE.A SINISTRA CI SONO QUATTRO PROGRAMMI DIVERSI E TRE POSIZIONAMENTI IN EUROPAEeNTRAMBE LE COALIZIONI HANNO GIA' FORTI DISSENSI SU TEMI CENTRALI DALL'ENERGIA ALL'UE." Come daretorno a Calenda ? La sua è una fotografia della situazione, anzi avrebbe potuto aggiungere che Forza Italia, che fa parte del maggioritario Partito Popolare Europeo che esprime molti vertici dell'Ue, ha detto e ripete se in ungoverno i nostri alleati non rispettassero i valori"liberali, cristiani ,europeisti ed atlantisti" noi diremmo addio ed intanto la Meloni difende Orban, spera che inSpagba vincano gli estremisti di destra di Vox ed aggiunge " con noi al governo la paccia è finita a Bruxelles" Nel contempo la Lega , tornando alle orgini nella resuscitata Pontida, pone con Zaia-Fedriga-Salvini il diktat agli alleati : subito l'autonomia o non saremo al governo , senza ricevere risposte e , addirittura, il segretario regionaledel Friuli di Fratellid'Italia sostiene che l'autonomia " non è una priorità." Che accadrebbe in caso di vittoria elettorle del centrodestra ,considerando che i governatori del Nord Est non amano la Meloni ed hanno sempre elogiato Draghi, nella cui Agenda, otretutto, l'automia c'è? Aggiungete che Salvini insiste sui 30 miliardi per le bollette con lo scostamento di bilancio ("serve, chi dice no sbaglia") e la Meloni gli risponde :"lo scostamento di bilancio non è la soluzione, è un pozzo senza foendo, sono soldi regalati alla speculazione." Come farebbero questi tre partiti andare avanti insieme in un governo ? Ancor meno garanzie si avrebbero nel centrosinitra perchè Enrico Letta ha già detto in premessa che l'alleanza con la Sinistra di Fratoianni(ha votato 54 volte contro il governo Draghi) ed Europa Verde è elettorale,ma non per fare il governo ed allora dove troverebbe una maggioranza. ? Lui spera in una eccezionale "remuntada" del Pd, ma è solo un sogno anche se va a chiedere aiuto ai socialisti tedeschi ,andando a Berlino a parlar male della Meloni con il Cancelliere Scholz ed ottiene l'endorsement del presidente della Spd :" sarebbe un segnale importante se vincesse Enrico Lett e non lMeloni che, come partito postfascista, porterebbe l'Italia in una direzione sbagliata" E' un'interferenza clamorosa nelle nostre elezioni e il segretario dem l'ha cercata ed ottenuta al punto che , sempre lì aBerlino, ha commentato :"se vincessimo noi le democrazia sarebbero felici, se vincesse la destra il primo ad essere felice sarebbe Putin" , dimenticando che la Meloni , e lo scrivo per amor di verità, , a differenza del suo alleto Salvini, ha duramente condannato l'invasine dell'Ucrana, approvato sempre la strategia di Draghi nel sostenere Kiev anche con l'invio dalle armi ed oggi ha criticato asprmente aspramente Putin per il suo discorso mattutino .Rimane, cmunque, il caos dentro le due coalizioni con soddisfazione di Renzi e Calenda che possono dire:" noi abbiamo un programma unico , dettagliato, partendo dall'Agenda Draghi e facciamo parte dello stesso gruppo nell'Ue:"
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