DRAGHI SPARA A ZERO DIRETTAMENTE SU SALVINI , LO ACCUSA, INDIRETTAMENTE, D'ESSERE AMICO DEL CREMLINO (" C'E' CHI PARLA IN SEGRETO CON I RUSSI E VUOLE ABOLIRE LE SANZIONI") , RIVENDICA L'AZIONE DEL GOVERNO SOSTENUTO DALLA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI ED INVITA AD AVER FIDUCIA NELLA NOSTRA DEMOCRAZIA "CHE E' FORTE ,NON BISOGNA AVERE PAURA DELLE VOCI,L'ITALIA NON SI FA BATTERE DAI NEMICI ESTERNI E DAI LORO "PUPAZZI PREZZOLATI""" .IL PREMIER HA,POI, DETTO UN SECCO "NO" AD UN ALTRO MANDATO, "MA CHE ALTRO POTEVA DIRE" COMMENTA GIUSTAMENTE CALENDA, MENTRE BERLUSCONI ELOGIA DRAGHI " LA PENSA COME ME" : "UNO SCIVOLONE" LAMENTANO I MELONIANI !"
di Sergio Bindi
E' stato un Mario Draghi, a tutto campo, quello che, illustrndo l'ultimo Decreto Aiuti, ha tenuto, probabilmente, l'ultima sua conferenza stampa prima delle elezioni del 25 settembre, togliendosi non solo i sassolini dalle scarpe, come si dice,ma soprattutto sparando a zero su chi gli ha messo i bastoni tra le ruote e continua , sopattutto Salvini, a criticarlo e chi, come i meloniani, non danno garanzie di europeismo e atlantismo visto che, insieme ai leghisti, hanno votato contro la risoluzione del'Europarlamento che mette all'indice l'Ungheria di Orban. E' stato un Draghi piu' politico che tecnico, sostenendo la bontà del suo governo che ha mantenuto le promesse fatte, non come fanno altri e respingendo,come infondate, le critiche rivolte ( chiaro riferimento a Salvini, la Meloni e Conte) al suo Esecutivo voluto e sostenuto dalla maggioranza degli italiani:Un Esecutivo che l'anno scorso ha portato il Pil italiano a più del 6% e quest'anno , nonostante tutte le emergenze, ad oltre il +3% , ponendoci al primo posto in Europa. Gli obiettivi preferiti dei suoi strali sono stati i sovraniti-populisti con in particolare Salvini e Conte : Al secondo ha anche rimproverato la sua amicia da premier con Putin ; al secondo c'è stato, oltre una chiara presa di distanza, addirittura un pesante indiretto riferimento ai suoi contatti con il Cremlino :" C'E' QUALCUNO CHE PARLA DI NASCOSTO CON I RUSSI E VUOL TOGLIERE LE SANZIONI" . iN SOSTANZA UNA CONFERENZA STAMPA A 360 GRADI costellata anche ad un secco "no" alla domanda di un giornalista :e' disponibile ad un secondo mandato, "ma che altro avrebbe potuto dire" ha giustmente commentato Carlo Calenda ed io aggiunto : ve lo immaginate la reazione della Meloni e di altri big politici ad un "Sì" con l'accusa di un sostegno al Terzo Polo che , sempre con il leader di Azione, sostiene :" non appoggeremo nè il centrodetra nè il Pd-M5s .La destra può essere fErmata grazie a noi: E DOPO IL VOTO TUTTI CAPIRANNO CHE SERVE UN GOVERNO DI SOLIDARIETA' NAZIONALE" GUIDATO,OVVIAMENTE, DA DRAGHI. aL QUALE sILVIO bERLUSCONI HA SOLORISERVATO ELOGI :"BENE !LA PENSA COME ME ,SULL'EUROPA DICE LE COSE CHE AVEVO SOSTENUTE " .POI , PER DARE ULTERIORE FORZA AL DIKTAT CHE AVEVA GIA' INVIATO AGLI ALLETI (CENTRODESTRA "LIBERALE,CRISTIANO,EURPEISTA, ED ATLANTISTA O I FORZISTI DIRANNO ADDIO) HA AGGIUNTO CHE FORZA ITALIA SARA' GARANTE , IN UN EVENTUALE GOVERNO DI DI COALIZIONE " D'ESSERE ATLANTISTA,EUROPEISTA, CRISTIANO E LIBERALE:MI SONO IMPEGNATO IN QUESTO SENSO CON IL PRESIDENTE DEL PPE WEBER". La nuova uscita berlusconiana non è piaciuta affatto alla Meloni che ha fatto dire al suo partito :" e' una scivolata" , dimenticando che si trattadi un vero aut aut concordato con il Partito Popolare Europeo sempre piu' preoccupato dalle prese di posizione della Meloni e di Salvini critiche verso i vertici dell'UE ed in opposizione alla stragrande maggioranza dell'Europarlamento . No, non sono rose e fiori nel centrodestra , mentre anche nella Lega aumentano forti malumori dei governatori( piu' vicini alle posizioni europeista di Berusconi ed estimatori di Draghi ) per la strategia salviniana che, oltretutto, non recupera nemmeno voti, rischiando di farsi superare dai grillini , rimanendo molto al di sotto anche del deludente 18%delle precedenti elezioni politiche.
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