DRAGHI ALL'ONU (IMITATO DAI LEADER EUROPEI) METTE SOTTO ACCUSA PUTIN ("E' COMPEVOLE DELLA CRISI ALIEMENTARE,ENERGETICA ED ECONOMICA INNESCATA DALL' INVASIONE DELL'UCRAIANA") E PUTIN RISPONDE I CON LA MOBILITAZIONE MILITARE PARZIALE ( CIRCA 300 MILA RICHIAMATI) , I REFERENDUM NEL DONBASS E LE MINACCE NUCLEARI , ADDOSSANDO LA RESPONSABILITA' DI TUTTO ALL'OCCIDENTE ED ALLA NATO .:"VOGLIONO DISTRUGGERE LA RUSSIA !" "ALTRO CHE NUOVA GUERRA FREDDA!
di Sergio Bindi
I leaders europei , negli interventi all'Assemble delle Nazioni unite, hanno messo, insieme al premier giapponese, sotto accusa Putin per l'invasione dell'Ucraina e le drammatiche consegenze anche a livello globale: Il capo del Cremlino ha risposto con la mobilitazione militare parziale , i referendum nel Donbass per l'annessione alla Russia e la minaccia nuceare, addossando all'Occidente ed alla Nato la responsabilità di tutto perchè intendono"distruggere la Russia" Nemmeno ai tempi della guerra fredda si era giunti a questa coralità di scontro con conseguente nefaste anche a livello globale..E' tutto l'opposto di quell'esigenza di "solidarietà globale, di multilateralismo , responsabilita'" sottolineata da Mario Draghi nel suo intervento di ieri sera all'Onu, nel quale aveva decisamente condannato "con fermezza le nuove violazioni di Putin " del diritto internazionale con i referendum per l'annessione alla Russia del Donbass,aggiungendo :"dal 24 febbraio i nostri occhi hanno visto bambardamenti delle città,i soprusi di civili e bambini, il tentativo di soggiogare una democrazia libera e sovrana che ha reagito con oroglgio e coraggio per difendere la propria indipendnza e la propria libertà" .Per questo " AIUTARE L'UCRAINA A DIFENDERSI E' STATA L'UNICASCELTA COERENTE CON GLI IDEALI DI GIUSTIZIA E FRATELLANZA CHE SONO ALLA BASE DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE ." Purtroppo "LA PACE E' LONTANA, MA L'ITALIA RESTA IN PRIMA LINEA PER PROVARE A RAGGIUNGERE UN ACCORDO:" La risposta di Putin è stata la mobilitazione militare parziale che - come ha spiegatosl superfalco ministro della Difesa Shagoi riguarda l'1% dei 25 milioni di riservisti, ossia circa 300 mila già stati militari , quindi esperti, che , dopo un breve nuovo addestamento, saranno inviati in Ucraina alfianco dei ducentomila solidati russi che là stanno combattendo. Questo è stato ncessario -ha spiegato il ministro - perchè" NON STIAMO COMBATTENDO CONTRO L'UCRAINA, HE DA TEMPO HAFINITO LE RMI,MA CONTRO L'oCCIDENTE E LA NATO.TUTTI I TIPI DIARMI, COMPRSA LA TRIADE NUCLEARE, POSSONO ESSERE ADEGUATI AI LORO COMPITI .USEREMO OGNI MEZZO PER PROTEGGERE IL NOSTRO POPOLO E LA NOSTRA TERRA." Concetti piu' volte sottolineati da Putin nel suo discorso di primo mattino in modo che arrivi, contemporaneamente. in tutti gli angoli dell'immensa Federazione Russa."E' Occidente - ha detto -che vuole "distruggere la Russia e ci ricatta con la minaccia nucleare ,dimenticando che anche noi abbiamomlte armi nucleari e siamopronti ad usarle per difendere la nostra patria, la nostra sovranità e il nostro territorio". Un modo, questo, anche per mettere a tacere gli oltranzisti del suo entourage e, soprattutto, per rispondere al presidente americano Biden che lo aveva ammonito a non usare armi atomiche per non provocare analoga reazione Usa e lui aveva fatto rispondere al suo portavoce : l'opzione nucleare è possibile, come dice lanostra Carta, per difendere il nostro territorio .Come dire che se attaccato il territorio russo tutto è possibile e qui c'è un chiaro monito a Washington a non fonire a Kiev missili a lunga gittata come insiste a chiedere Zelensky: In sostanza siamo proprio sul filo del rasoio e la situazione puo' sfuggire di mano sia a Putin, sia a Biden perchè da una parte e dell'altra troppi fanno la voce grossa e ritengono di poter vincere anche a costo di distruggere gran parte del mondo. Che Dio ci aiuti !
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