MOSCA SMENTISCE DRAGHI E MACRON ::"RESPINGIAMO QUALSIASI SPECULAZIONE CHE CONSIDERIAMO INAPPROPRIATA" SUI LAVORI NEL NORD STREAM.SI TRATTA DI ATTIVITA' PIANIFICATE CON I NOSTRI PARTNER DALL'11 AL 21 LUGLIO." DUNQUE, L'UE AVRA' IL GAS ,MA GRAZIE ANCHE ALLA TURBINA "RESTAURATA" IN CANADA DALLA SIEMENS E SPEDITA IN RUSSIA".

 di Sergio Bindi

Finalmente un buona notizia e speriamo che non sia solo momentanea : la Russia continuara' a fornire regolarmente il gas Ai Paesi dell'Unione Europea, nessuna manovra-ricatto, ma solo regolare manutenzione del Nord Stream 1 dall'11 al 21 " Dopo le ccuse diDraghi ( è un ricatto di Putin con il gas) e quello  di  oggi di Macron (La rusSia sta usando il gas come "arma di guerra".Dobbiamo prepararci ad uno scenario senza gas  russo.Sarà dura")  è stata addiirttura la portavoce del Ministerodegli Esteri,Maria Zakharova, a smentire le illazioni e a dichiarare :"respingiamo qualsiasi speculazione  che consideriamo impropria;Si tratta di attività  pianificate dall'11 l 21 luglio  che erano state concordate:" Ed ha spiegato : "La vicenda non è iniziata oggi o quest'anno: Si trattadi attività diruoitine  annuali per l'integrità della struttura (del Nord Stream1-ndr)  a lungo termine programmata per garantire un funzionamento efficace, sicuro e affidabile:IL PROGRAMMA DEI LAVORI E' STATO CONCORDATO E COORDINATO PREVENTIVAMENTE CON I PARTNER." E quello piu' interessato all'afflusso del gas è la Germania che , non  caso, ha violto l sanzioni nei confronti della Russia,imitata dal Canada, per una turina inviata di russi alla Siemens , grande azienda tedesca, che l'aveva mandata ai canadesi per la riparazione e lì era stata bloccata per le sanzioni: Il governo tedesco è intervenuto, ha convicnto Ottawa della necessità di rispedire la turbina riparata a Mosca: Questo è avvenuto  ed oggi la  Zakharova ha potuto fare questa dichiarazione tranquillizzante per tutta l'Unione Europea, ma tale da suscitare altre ire ucraine  dopo le dichiarazioni di fuoco di Zelenski con l'ad della Naftogaz, società ucraina del gas Yuriy Vittenko che ha sparato a zero :"mi aspettavo il ricatto da parte russa.Non mi aspettavo  che i tedeschi cedessero così facilmente:A maggior ragione perchè loro sanno che  gli argomenti russi sono falsi.Robert Habenck ( ministro dell'economia-ndr) ha detto diaver capito che questa turbina non sia fondamentale per far funzionare il Nord Stream...Putin ora sa che ricattare funziona:.Quel che aspttiamo d lui sono altri ricatti." E come se non bastasse ha anche detto che "il sistema di trasorto del gas ucraino  e il gas che  passa per la Polonia si poteva comunque portare gasin Germania." Già, ma la Russia doveva sempre darlo il gas e questo è il problema, altro che tradimento all'Ucraina ed alla sua difesa come sostiene Zelensky ; qui, in ballo, c'è la sopravvivenza dell'Europa  alle prese con un crisi economic e sociale che apre le porte ale rivolte ed al populismo   mette in crisi i governi democratici cme si sta vedendo anche in Italia. Certo, gli ucraini sono da comprendere perchè le sue città continuano a venire disstrutte, i suoi morti aumentano  e questo nonostantetutte le armi,anche pesanti, che l'Occidente ha mandato e continua a farlo. Se continua cosi', se  - come dice Macron - "sarà una lunga guerra,quindi dobbiamo prepararci :l'estate e l'autunno  saranno senz'altro molto difficili" , come faranno i Paesi dell'UE a sostenere l'Ucraina come oggi , considerando che i singoli governi, in gran parte deboli, rischiano d'essere sconfessati dai loro cittadini  ? Per questo va convinto Biden  di fare il guerrafodio  come ha fatto oggi in Israele :"la guerra di Putin deve essere un fallimento.Gli Stati Uniti continuano a sostenere l'Ucraina ed il suo popolo"  e su questa linea il Congresso ha stanziato milioni di dollari a favore dei piloti militari ucraini. Per questa via, però, sarà difficile che Kiev possa essere disposto a fare una trattativa ed accettare, come ha suggerito Kissinger,  di concedere  autonomia se non indipendena alle due autoproclamate repubbliche del Donbass ed a riconoscere che la Crimea ormai è russa. Questa potrebbe essere la strada della pace, quella che, forse, lo stesso Zelensky voleva percorrere per evitare una guerra, ma ne è stato impedito dagli ultra-nazionalisti sostenuti dal battaglione Azov e dal ministro degli Esteri Kuleba.