LETTA CONTINUA A FARE CLAMOROSI ERRORI : NON INTEBDE ALLEARSI CON RENZI , CALENDA E I CENTRISTI I PRIMI A FARE PROPRIA L'"AGENDA DRAGHI" DELLA QUALE ORA SI ERGE A DIFENSORE PRIMARIO .COSI' FAVORISCE IL CENTRODESTRA CHE POTRBBE ESSERE IN DIFFICOLTA' ANCHE PER LE USCITE NON SOLO DELLE TRE MINISTRE ORA DRAGHIANE DA FORZA iTALIA
di Sergio Bindi
"Sbagliere è umano, perseverare è diabolico" recitaun vecchio adagio ed è proprio quello che sta cndo Enrico Letta: Costretto a rinunciare al suo "campo largo"ed all'alleanza fin ai tempi supplementari,con Conte , ritenuto un leader progressista, ora dinnanzi alla costituzione annunciata da Matteo Renzi di un nuovo polo riformista ,liberale e , di fatto, centrista che si richiama all'"Agenda Draghi" e lo rivorrebbe premier anche dopo il voto anticipato, dice di no a Renzi e Calenda ed ai "centrini", rivolgendosi ,per una alleanza, al sindaco di Milano ed al neo-partito del ministro degli Esteri Di Maio ,ormai super-draghiano. E' il piu' regalo che possa fare a quella destra che dice di cambattere , forse nell'illusione che, in extremis, i suoi dem finiscano per riaccettare l'intea con i grillinicome, del resto, stanno facedo per le regionali siciliane visto che alle primarie PD-campo largo partecipano anche i contiani. Forse una telefonata di Draghi e qualche messagino di Mattarella potranno riportarlo alla ragione per evitare che il segretario dem ,avendo poco compreso dallo svolgimento della crisi di governo, non finisca persaotar, senza saperlo, propriola strtegia chei due big hanno messo in campo per bloccare un centrodestra a trazione Fratelli d'Italia che già spaventa la stampa internazionale e gli investitori stranieri , ossia una coalizione che anche se vincesse difficilmente riuscirebbe a governare scontrarsi su posizioni diverse e, soprattutto, con un Berlusconi che dichiara : il candido a Palazzo Chigi lo scelgono gli eletti ed occorre un personaggio che sia di garanzia: Stai a vedere che un pensierino ce lo fa lui, contando di avere piu' eletti tra gli ex-governisti Lega e Forza Italia, comunque con le tre ministre che hanno detto addio al Cavaliere essendo ormai draghiane. Ho l'impressione che il voto non rispecchi affatto i sondaggi e che lo tsumati politico che si sta preparando si risolva tornando ai "santi vecchi", come si dice in Toscana, ossia aa un vero e forte Draghi-bis:
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