LA VERA ALTERNATIVA : AVANTI CON DRAGHI SENZA I CINQUESTELLE O ELEZIONI ANTICIPATE
di Sergio Bindi
L'alternativa alla crisi c'è :avanti con Draghi senza i Cinquestelle , altrimenti si va alle elezioni anticipate.L'ha compreso la Meloni che ovviamente sta sparando a zero sui possibili alleati ai quali rimporova anche la rielezione di Mattarella al Quirinale ,sapendo che si sta ripetendo quella strategia con i comunicati congiunti di Lega e Forza Italia e con le indiscrezioni che provengono dai leghisti .Il piu' imbarazzato è Enrico Letta che s'è preso, durante un dibattito ,anche una battuta da Prodi :"Enrico siamo alla resa del Conte!" Vede che il famoso "campo largo" che doveva comprendere innanzitutto i grillini,non esiste piu' ed il voto anticipato porterebbe, quasi sicuramente , alla sconfitta del centro-sinistra ed alla vitoria del vecchio centrodestra,semprechè non spunti quel "grande centro" che farebbe saltare tutte le previsioni.Meglio,comunque, anche per il Pd sperare che Draghi si convinca a rimanere a Palazzo Chigi senza il sostegbo dei contiani e, forse, chissà anche mantenendo quei ministri grillini, ad iniziare da Patuanelli e D'Incà, contrari alla rottura e pronti a lasciare Conte. In sostanza molto dipende proprio dal premier dimissionario che qualche maligno descrive felice di andarsene pronto a ritornare dopo il votoanticipato perchè richiamato a furor di popolo, avendo superato una fase comunque critica economicamente e socialmente come l'autunno e l'nizio dell'inverno: Non credo che una simile malizia appartenga a Draghi che dinnanzi a convinti appelli che gli stanno rivolgendo gli esponenti della maggioranza epurata dalla presenza dei contiani potrebbe positivamente rispondere anche all'invito di Mattarella a rimanere. Dobbiamo auguracelo e mi sembra significativo che persino Salvini vada ripetendo ai suoi che la Lega "farà l'interesse dell'Italia e degli italiani"
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