IL M5S DECISO A NON VOTARE IL DECRETO AIUTI , MA DA LE DICHIARAZIONI DI SALVINI E LETTA "COS' SI VA AL VOTO ANTICIPATO" CONSENTONO A CONTE UN TENTATIVO IN EXTREMIS : UNA SUA DICHIARAZIONE CHE ,SUPERATO LO SCOGLIO DEL DECRETO, GLI STELLATI RINNOVNO LA FIDUCIA AL GOVERNO: dA QUI UN PROBABILE INCONTRO CON DRAGHI.lA SITUAZIONE, COMUNQUE, RIMANE DI PRE-CRISI:I
di Sergio Bindi
Pareva, a qualcuno, una farsa con Conte paragonato ad un clown .Ora siamo quasi al dramma per il Paese perchè il Consiglio Nazionale grillino ha stabilito - non c'è ,comuue,un comunicato ufficile, di non votare domani il dcreto Aiuto, legato alla fiducia al governo, con i senatori stellati che escono dall'aula al momento del voto. La discussione tra gli stellati è stata accesissima, Conte avrebbe provato a mediare , dico avrebbe perchè sono convinto che voglia la crisi e le elezioni anticipate anche per impedire che il partito creto da Di Maio prenda consistenza: Le dichiarazioni sia da destra con Salvini, sia da sinistra con Letta : "così si va alvoto anticipato" hanno consentito alla minoranza governista dei grillini di riprendere un pò di fiato e di suggerire al leader un tentativo in extremis per cercare di eitare la crisi di governo . Così , la dichiarazione ufficiale del non voto domani al Senato, è , nel momento in cui scrivo, ferma e , secondo le ultissime notizie, Conte avrebbe chiesto un incontro in extremis a Draghi per verificare se è disposto a qualche concessione immediata alle richieste del Movimento o, in alternativa, a prendere per buona una dichiarazione degli stellati che spiegano di confermare ancora fiducia al governo come già hanno fatto alla Camera,ma a Palazzo Madama non possono farlo perchè, a differenza da Montecitorio. dove i due voti erano divisi, fiducia e sì al Decreto che contiene due provvedimenti inaccettabili per i grillini. Come la prenderebbe Conte che dimostra , oltretutto, di non controlare i suoi parlamentari e porta avanti questa mediazione inextremis anche perchè una parte dei governisti Cinquestelle ha già detto che, con la crisi, passerebbe con Di Maio. E come, soprattutto, la prendrebbero gli altri componente di questa presunta maggioranza,consideranno oltretutto il pesante attacco fattod Silvio Berlusconi a Letta ed il Pd se non accetta di rimanere al governo anche senza i grillini e la dichiarazione del governtore del Veneto Luca Zaia che ha chiaramente detto :"Draghi vada avanti, in questo momento c'è bisogno di un governo che per prendere decisioni strategiche ", altrimenti " entreremo in un limbo pericoloso": E rispondendo alla domanda " ci potrà essere un governo senza M5S) ha rispossto :"come prevede la Costituzione il Capo dello Stato sentirà le forze politiche, edrà i numeri e deciderà." Come a dire la maggioranza c'è e Draghi può andare avanti , un chiaro stop a Salvini condiviso anche da altri governatori leghisti .
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