FINALMENTE UNA BUONA NOIZIA : ACCORDO RUSSIA-UCRAINA PER BLOCCARE LE TONNELLATE DI GRANO BLOCCATE NEI PORTI DI KIEV .ESULTA IL MEDIATORE ERDOGAN ::"OGGI E' UNA GIORNATA STORICA:RISOLTA LA CRISI ALIMENTARE DEL MONDO."
di Sergio Bindi
Non sarà proprio una "giornata storica" come ha detto Erdogan per aut-inensarsi, ma di certo l'accordo per bloccare la partenza del grano da tre porti ucraiani è la prima buona notizia della guerra in Ucraina , salvando il mondo dalla carestia e dalla fame . E' anche un primo barlume per una futura, speriamo non troppo futura, trattativa dipace tra Mosca e Kiev. Il merito di quanto avvenuto ad Istanbul è di Recepet Erdogan , sempre sospeso tra autocrazia e democrazia comunque "guidata" tra Occidente ed Oriente, tra la Nato , della quale pur fa parte, e degli anti-Nato come testimoniano la recentissime foto di lui con Putin e i due superbig iraniani. Il presidente turco ,sn dall'inizio dell guerra in Ucrain, s'è mosso prima per cercare dimediare tra Mosca e Kiev , non a caso ha promosso prima,un'embrione di trattativa svoltasi ad Instanbul senza successo , poi s'è dedicato a promuore un'intesa tra russi ed Ucraini persbocccare le tonnellate di grno ferme nei silos ucraini.Non è stata , oggettivamnte, un'impresa facile perchè da una parte c'era l'intransigenza del ministrodegli Esteri di Kiev Kuleba , che addirittur oggi ha ripetuto che ci si può fidare dei russi; dall'altra Putin si diceva disposto ad accettare lo sbocco,ma lo collegava alla caduta delle sanzioni .Così Paesi dell'Asia e dell'Africa erano alla disperazioneper una carastia paurosa , per la fam e fame vera che devastava le popolazioni proprio pera mancanza di quelgrano che dava un indispensabile sostentamento. Ebbene con grande insistenza, con grande decisione, con l'operante appoggio di vari leader europei e tra uesti il piu' attivo è stato Draghi che è anche andato in Turchia per incontrare il presidnte turco, Erdoan è riuscito in quello cheappare quasi un miracolo.Ed oggi un mintro ucraino ed il ministro russo della Difesa hanno sottoscrittol'accordo , firmato anche dal segretario generaledellOnu Guterres anch'esso molto impegnato nella mediazione.All'evento, come durante le trattative di pace poi fallite, c'era anche il superfamoso oligarca Abramovic , grande amico di Putin,ma anche di Zelensky, presenza ,quindi, non secondaria e tale da assumere un particolare significato perchè di stretto collegamento tra i due duellanti ,forse non così nemici come appaiono oggi.E c'è da augurarci che sia così perchè potrebbe essere un segnale positivo per un non lontano dialogo facilitato anche dagli arresti, dalle cacciate con l'accusadi tradimento dirmai troppi generali e big dei servizi segreti: Se son rose fioriranno, grazie anche ad Abramovic che sembra il depositario di alcuni segreti e ,probabilmente, di messagi tra Putin e Zelensky: Comunque sia tra pochi giorni dai tre porti ucraini di Odessa,Chernomorsk e Yuzhny potranno partire navi cariche di granom m e olio di girasole ucraini e persino di fertilizzanti agricoli prodotti dai russi. Il beneficio sarà anche per noi italiani perchè, come sottolinea con soddisfazione la Coldiretti, ci arriveranno un miliardo e 200 mila chili di prodotti per l'alientazione degli animali, grano tenero per la panificazione ed olio di girasole: Il coordinamento di tutta la vasta mobilitazione di navi sarà di un centro posto ad instanbul e gli eventuali controlli ( ad esempio che le navi, al ritrono, non trasportio rmi) avverrano nelle acque turche sotto l'egida dell'Onu:.Se a questa notizia aggiungete che, come aveva annunciato Mosca, l'altro giorno è terminata la sistemazione del North Stream ,probabilmente anche grazie alla turbina Siemens restituita da Germania e Canada ai russi, ed è ripreso l'afflusso del petrolio sempre al 40% delle possibilità .Secondo alcuni esperti l'oleodotto è ormai troppo vecchio e malandato , per questo era stato costruito dai tedeschi il North Stream 2 , inaugurato, ma bloccato dalle sanzioni: Non sarebbe ilcaso di metterlo in funzione, piaccia o no agli Stati Uniti, per garantire un regolare afflusso di gas che ci salvi dal rischio di un inverno al gelo e consenta alle aziende di produrre senza l'incubo di avere energia.?Germania e Canada le sanzioni le hanno violate per tutelare gli interessi delle famiglie e delle aziende tedesche.
h
Commenti
Posta un commento