E' UN CORO, è LA VOCE DELL'ITALIA VERA, QUELLA CHE LAVORA E PRODUCE E NON FA NOTIZIA SENSAZIONALE, QUELLA CHE SOFFRE NELL'INDIGENZA O NELLA DIFFICOLTA' PER ARRIVARE A META' MESE E SPERAVA IN UN FUTURO MIGLIORE ; E' L'ITALIA DELLE PROFESSIONI , DEI SINDACI ANCHE DI GRANDI CITTA' , DEL MONDO DELLA SANITA' , DEI SEMPLICI CITTADINI CHE STANNO FIRMANDO LA PETIZIONE DI iTALIA VIVA AFFINCHE' DRAGHI RIMANGA A PALAZZO CHIGI.QUESTA E' LA SOSTANZA DELLA DEMOCRAZIA ,DELLA RESPONSABILITA' DI UNA VERA POLITICA 'aUGURIAMOCI CHE mARIO dRAGHI, SACRIFICANDO AL BENE COMUNE ANCHE LA SUA GIUSTA INDIGNAZIONE PER QUANTO HANNO FATTO I GRILLINI E LE PUNTURE DI SPILLO DI ALTRI, ACCETTI DI RIMANERE A PALAZZO CHIGI E ,COME SALVO' L'ITALIA QUAND'ERA PRESIDENTE DELLA BCE , ACQUISTANDO BOT E CCD ,LO FACCIA DI NUOVO TORNANDO A FARE IL PREMIER :
di Sergio Bindi
Nell'ampio titolo c'è la sostanza di questo articolo .Aggiungo solo che non è solo quella che, di fatto,è "la voce dell'Italia", a chiedere che Mario Draghi rimanga a Palazzo Chigi,ma è anche il coro che viene a livello internazionale e da molti capi di Stato. dai vertici dell'UE, da enti , istituzioni ed esperti nel settore economico. E' impressionante registrare un così alto livello di prestigio per Mario Draghi a conferma del livello globale al quale aveva riportato l'Italia con lui alla guida: Mi pare l'abbiano compreso quei partiti che gli avevvano votato di nuovo la fiducia al Senato disposti ad un Draghi-bs, ovviamentesenza la palla di piombo al iede dei grillini che , commettendo un grave errore, solo Letta , scontando anche una vasta opposizione all'interno dei dem, vorrebbe nella maggioranza , sperando, un pò disperatamente, di averli ancora in quel "campo largo" che s'era illuso di costituire:Grave errore per un politico che dovrebbe essere navigato per la lunga esperienza fatta anche a Bruxelles quand'era tra i big dei giovani democristiani europei ,per il semplice fatto che, per questa via, si va solo alle elezioni anticiate al 25 settembre, ipotesi fatta da Di Maio se Draghi ,Questo amenochè non ritenga di aver fatto una furbata per tenere un contatto con i contiani, dimenticando le dichiarazioni di non pochi esponenti dem ad iniziare da un Franceschini infuriato contro gli stellati ed il suo "basta con loro" è il no della piu' forte corrente del Pd . Se,poi, sperava che il no a proseguire con Draghi venisse anche dalla Lega credo sia riamasto profondamente deluso perchè dal centrodestra di governo c'è chiara dispobilità, come si evince dalle ripetute dichiarazioni di Berlusconi e dalla nota uficiale della Lega. ad Draghi-bis ,ovviamente senza i grillini.Certo Letta non si troverebbe certo a suo agio nella nuova maggioranza dove il primo partito,quanto a parlamentari, sarebbe la Lega ,ma probabilmente sarebbe peggio per lui trovarsi a fine settembre con una probabile vittoria del vecchio centrodestra , valutato nell'ultimissimo sondaggio al 45,8 solo con i tre maggiori partiti, ai quali vann aggiunte le piccole percentuali di partitini alleati e la previsione dei condaggisti di un ulteriore crescita di Forza Italia che, unita alla Lega, potrebbe ,poi, imporre un candidato premier diverso dalla Meloni. In sostanza il segretario del Pd si trova tra l'incudine e il martello e solo la conferma di Draghi potrebbe dargli un pò di respiro per delineare una nuova strategia , magari tentando di riavvicinarsi a Calenda ed anche a Renzi.Ora, comunque, tutto diende da Draghi che fino a stamani era sulla negativa, ma il "coro" che è venuto dall'Italia e dall'estero , unito alla disponibilità di una maggioranza ancora molto ampia,potrebbero indurlo a cambiare idea:.Mi pare difficile possa resistere all'appello a rimanere premier di un gruppo di importati sindaci , compresi i presidenti dell'Associazione dei Comuni d'Italia e dell'Unione delle Proincie; del mondo sanitario con una drammatica nota delle associazioni dei vari settotri della sanità, del settore industriale , del governatore della Liguria Toti che ha invitato altri governatori a fare altrettanto e mi fermo qui perchè l'elenco sarebbe lungo.Aggiungo solo che si sono mobilitati anche semplici cittadini firmando la petizione affichè Draghi rimaga premier lanciata da Italia Viva di Renzi : in poche ore ha già raggiunto quasi 70 mila firme che aumentano di continuo, nonostante molti non sppiano di tale petizione.Intanto i grillini sono quasi in seduta permanente ed al loro interno lo scontro è durissimo con i ministri D'Incà e Patuanelli , che stimano Draghi, contrari alla rottura, ma Conte ed i due vice-presidenti decisi a uscire dal governo. Chi dev'essere oggettivamente sorpresa, dinnanzi a questa grande scesa in campo anche a livello internazionale a favore di Draghi premier, dev'essere o la Meloni :l'ultimo sondaggio indica Fratelli d'Italia ancora primo partito con il 2,5% pur registrando una piccola flessione, ma il miraggio di Palazzo Chigi, già un'illusione, sembra dissolversi nonostante le sue grida "al voto, al voto !"
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