DRAGHI, RAFFORZATOSI DAL SUPER-CORO IN SUO FAVORE, SFIDA I PARTITI : "SIETE PRONTI A COSTRUIRE UN NUOVO PATTO DI FIDUCIA ?LA RISPOSTA DOVETE DARLA NON A ME ,MA AGLI ITALIANI " E VA GIU' DURO CON IL M5S E NON RISPARMI SALVINI
di Sergio Bindi
E'stato,quello di Mario Draghi (piu' forte per il super-coro italiano ed internazionale a suo favore) , un discorso duro nei confronto dei partiti, di fatto una sfida nel loro confronti, un chiaro prendere o lasciare ,con particolari critiche al M5S , ma anche con riferimenti non certo benevoli a certe uscite di Salvini .Nessuna captatio benevolentiae nei confronti dei leader dell'ex-unità nazionale dopo la constatazione di mesi poitivi grazie all'"unità nazionale", con risultati positivi puntigliosamente elencati, quasi "un miracolo civico" . Che l'ha fatto sentire, in questi momenti, "orgoglioso di essere italiano", seguiti ,però,da un continuo sfilacciamento della maggioranza per il revalere di interessi di parte rispetto al bene comune sino all'atto finale della mancata fiducia dei grillini che non poteva essere ignorata dal premier anche perchè poteva, in seguito, essser imitata da altri. Per questo aveva rassegnato le dimissioni al Capo dello Stata che le aveva respinto , invitandolo a tornare alle Camere come sta facendo, inizialmente con la volontà di confermare il suo addio a Palazzo Chigi ,cambiando, poi, idea per l'"eccezionale" coro affinchè il governo prosegua la sua positiva attività.E qui Draghi , dopo aver elencato il molto fatto e quello ancora da compiere, comprese le altre riforme,gli investimenti del recovery plan , i nuovi provedimenti sempre a sostegno di famiglie ed aziende ( senza scostamenti di bilancio grazie al buon andamento della finanza pubblica) , l'agenda sociale illustrata a sindacati ed imprenditori con i quali proseguire il dialogo e la legge di bilancio , ha lanciato la sua sfida ai partiti. Ha detto, infatti, che ,per andare avanti con coesione, responsabilità ed unità, è necessario un nuovo patto di fiducia "come quello che ci ha permesso finora di cambiare in meglio il Paese". E tanto per far capire cosa intenda ha così concluso il suo intervento: "I PARTITI E VOI PARLAMENTARI SIETE PRONTI A RICOSTRUIRE QUESTO PATTO? SIETE PRONTI A CONFERMARE QUELLO SFORZO CHE AVETE COMPIUTO NEI PRIMI MESI E POI SI E' AFFIEVOLITO? SIAMO QUI IN QUEST'AULA .OGGI, A QUESTO PUNTO DELLA DISCUSSIONE ,PERCHE' SOLO GLI ITALIANI LO HANNO CHIESTO :LE RISPOSTE A QUESTE DOMANDE NON LE DOVETE DARE A ME,MA LE DOVETE DARE A TUTTI GLI ITALIANI." IN SOSTANZA, PRENDERE O LASCIARE .Ora se è scontato il no del M5S il problema è nella Lega , dove i governatori chiedono che si prosegua con Draghi,ma il discorso di Draghi non è piaciuto ai parlamentari leghisti.L'irritazione ènotevole testimoniata anche dalla mancanza di applausi dei senatori leghisti al discorso del premier.Le notizie che stanno venendo dal centrodestra di governo non sono tranquillizzanti al punto che sono stati cancellati gli interventi programmati in aula .In sostanza, è emerso il rischio di quell'incidente di percorso quando con gli stellati all'opposizione pareva scontato la nascita della nuova maggioranza compendente di nuovo anche la Lega oggi il partito di maggioranza rlativa in Parlamento. Ovvviamnte la Salvini fa pressione sugli alleati per andare al voto antiipato che , in teoria, darebbe la maggioranza , secondo i sondaggi, al vecchio centrodestra: SI DIMENTICA,PERO',CHE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI, COMPRESI QUASI 2 MILA SINDACI E TUTTI "GLI EROI DELLA PANDEMIA", OSSIA I COMPONENTI DEL SETORE SANITARI AVEVANO LANCIATO L'APPELLO PER UN DRAGHI-BIS: COME REAGIREBBERO GLI ELETTORI SE QUASI PER UNA RIPICCA SI ANDASSE ALLE ELEZIONI POLITICHE ANTICIPATE CHE POTREBBERO DISTRUGGERE CIO' CHE SINO AD OGGI IL GOVERNO DRAGHI HA COSTRUITO ? Su questo dovrebbe attentantamente riflettere il centrodestra di governo perchè tra sondaggi e voto reale spesso la differenza è enorme !
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