DRAGHI COSTRETTO A TORNARE DAL VERTICE NATO :C'E' ARIA DI CRISI DI GOVERNO:PRIMA SCONTRO CON CONTE, POI SALVINI CHIEDE IL RITIRO DELLE PROPOSTE DI LEGGE PD-M5S SULLO IUS SCHOLAE E SULLA LIBERALIZZAZIONE DELLA CANNABIS DI LGGE
di Sergio Bindi
Non c'è solo la nuova "Guerra Fredda" che non piace affatto agli italiani a creare problemi al governo Draghi ed a spalancare le porte a quel populismo che si vorrebbe mettere all'angolo .Questa volta l'attacco viene dalla Lega con il capogruppo leghista alla Camera mlinari che dopo una riunione d'urenza dei suoi deputati, prsente Salvini , dice : abbiamo aperto una riflessione sulla maggioranza perchè così non possiamo andare avanti": la principale oggetto del contedere è il testo in discussione nela Commissione Affari Costituzionale , presieduta dal grilino Giuseppe Brescia che ha riscritto quel testo quasi uguale alla proposta di legge presentata dl PD e dal M5S sullo ius Scholae che direbbe, se approvata, la cittadinanza italiana a circa un milione di extracomunitri che abbiano fatto un uinquemmio di studi, superati, in Itali ed abbin sino a 18 anni.In Commissione lo scontro è già stato durissimo anche con Fratelli d'Italia decisamente cntraria , con Forza Italia dialogante , ma onla caporuppo che,poi, ha votato contro la legge: L'ira leghista è anche versoun'altra proposta dellostesso due politico : quella relativa alla liberalizzazione della cannabis.Ad aprire ufficialmente l'ostilità è stato Salcivni con una durissima dichiarazione nella quale ha chiesto il ritiro delle dueproposte: Ha dettoE' incredibile e vergognoso e irrispettoso per gli italiani.In un momento di crisi drammatica come questo la sinistra mette in difficoltà la maggioranza e il governo insistendo sulla cittadinanza agli immigrati e la cannabis ancichè occuparsi di lavoro, tasse e stipendi" Per questo le due proposte vanno ritirate come dice anche il capogruppo alla Camera Molinari. Dal Pd, tuttavia, la presidente dei senatori demSimona Malpezzi risponde picche "moltissimi ragazzi aspettano una legge di civiltà" che viene demolita dalla Meloni che coglie la palla al balzo per attacare Pd e grillini :" La volontà della maggioranza Draghi di impegnare il Parlamento su questi temi è un'offesa agli italiani alle prese con una crisi economica senza precedenti , alle imprese in ginocchio e e alle famiglie nelle morse del carovita." Come se non bastasse per Draghi c'è stata anche la "tegola Conte": Un autorevole docente universitario ha rivelato al "Fatto Quotidiano, sosstenitore dei grillini, che Grillo gli avev dettodi una telefonata con Draghi nella quale il premier avevachiesto al "garante, di far fuori Conte. Ovvia l'ira dell'ex-premier che se l'è giustamente presa con l'attuale inquilino di Palazzo Chigi, minacciando fuoco e fiamme. Drghi, impenato nel vertice Nato h immediatamente chiamato telefonicamente , smentendo di aver chiesto la sua testa . come poi ha fatto fare con un comunicato ufficiale.-, mentre Grillo subissato daigiornalisti ha smentito alla sua maniera :"coprite la verità con le vostre storielle". A ua volta Draghi , in conferenza stampa a Madrid, ha detto che il "governo non corre alcun pericolo, con Conte c'è stato un chiarimento e lo incontrerò al mio ritorno a Roma." Non mi par, comunque, che l'ex-premier sia rimasto soddisfatto dei colloqui telefonici, altrimenti non sarebbe stato piu' di un'ora al Quirinale dPresidente Mattarella: Per Draghi ,poi, è venuto il guio piu' pesante con la Lega che pretende , quasi minacciando la crisi, dche PD e M5S ritirino i due provvedimenti. Siamo, in sostanza, sull'olo di un burrone e non a caso Draghi è in viaggio verso Roma , lasciando il vertice Nato: Speriamo riesca ad evitare il burrone che non è pericoloso come quello che rischia di precipitarci la Nato globale, ma tale, comunque, da produrci troppi danni che uniti da quelli provocati dalla guerra in Ucraina potrebbero portarci al disastro.Che Dio ci aiuti, anche se non lo metiaimo !
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